collega

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Scusate, volevo porre all'attenzione di qualcuno nel forum che potesse darmi un consiglio riguardo al seguente problema: anni fà mia madre (cieca totale) ha fatto un testamento presso un notaio nel quale disponeva a mio favore la sua quota disponibile di un appartamento. Gli altri tre eredi saputo questa cosa hanno convinto mia mamma ad annullare il testamento e senza andare da un notaio, a mia insaputa, gli hanno fatto scrivere su un foglio, sotto dettatura, che i beni devono essere divisi tutti in parti uguali. Tra l'altro, essendo cieca totale, non sò come abbiano fatto a fargli scrivere il foglio.
Adesso che mia madre è mancata cosa mi consigliate di fare, visto che mi hanno detto e anche qua nel forum ribadito, che un testamento olografo fatto da un cieco non è valido ? Grazie anticipatamente
 

Antonello

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Devi andare dal notaio con un estratto dell'atto di morte e gli comunichi il decesso di tua madre.
Gli chiedi anche la pubblicazione del testamento.
Ottenuto quello predisponi la successione (se non sei capace ti posso dare una mano oppure vai da un CRAF che è gratuito).
Barrerarai la casella "per testamento" e allegherai il testamento pubblico alla stessa.
Esegui la voltura al catasto e attendi.
I tuoi fratelli possono a loro volta presentare la loro successione testamentaria.....che dovranno far pubblicare da un notaio e poi l'iter uguale alla tua.
Non muoverti prima nei loro confronti.....lasciagli legalizzare lo scritto (attualmente è un pezzo di carta senza valore), sempre che il notaio non li cacci via dallo studio..........e poi eventualmente..........agisci......
Se abbisogno.............son quà..............
 

collega

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Agente Immobiliare
Grazie Antonello per le tue preziose e puntuali spiegazioni. Ma, scusa l'gnoranza, in cosa consiste la pubblicazione? Il notaio deve convocare nel suo Studio tutti gli eredi ? Gli altri eredi risiedono lontano e non penso vogliano recarsi dal Notaio. Dove viene pubblicato il testamento?
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Grazie Antonello per le tue preziose e puntuali spiegazioni. Ma, scusa l'gnoranza, in cosa consiste la pubblicazione? Il notaio deve convocare nel suo Studio tutti gli eredi ? Gli altri eredi risiedono lontano e non penso vogliano recarsi dal Notaio. Dove viene pubblicato il testamento?
Semplice.............al notaio corre l'obbligo, a conoscenza del decesso, di registrare e far trascrivere nell'Ex Conservatoria il testamento facendolo diventare pubblico.
L'ex conservatoria si chiama ora e per l'appunto "Agenzia del Territorio - Servizio Pubblicità Immobiliare".
Il notaio non convoca nessuno ma tu che hai portato la notizia chiedi anche la pubblicazione.
Il tuo cognome sarà menzionato, .........a richiesta di.................., e dopo i tempi tecnici dovuti per la pubblicazione....ritiri copia conforme e prosegui come ti ho detto prima.
Tu non devi preoccuparti degli altri.............se questa era la volontà di tua madre..........portala a compimento......ne sarà contenta.
Ciao e fai sapere.....son sempre quà.....
 

collega

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Agente Immobiliare
Caro Antonello sono nuovamente tornato su questa discussione poichè, con grande sorpresa e dispiacere, sono stato informato, dall'agenzia a cui noi eredi abbiamo affidato l'incarico per la vendita, che sulla quota di un erede, grava un'ipoteca giudiziale. Nel frattempo l'agenzia ha trovato l'acquirente che ha fatto un offerta con proposta d'acquisto vincolata a rilascio del mutuo. Purtroppo non si può portare a buon fine in quanto la banca del promittente acquirente, finchè non viene cancellata l'ipoteca giudiziale, non le rilascia il mutuo. Ho contattato la coerede della quota in questione e mi ha detto che per motivi personali legati a situazioni debitorie ha dovuto chiedere prestiti in banca che poi non sono stati onorati. La Banca dopo il pignoramento si è rivalsa sui beni di sua proprietà compresa la quota di quest'appartamento che comunque è tuttora in comunione ed è per questo che sono preoccupato.
La coerede in questione dice che sta provvedendo per mettere le cose a posto e di sanare quanto prima questa situazione. Tra l'altro mi ha minacciato che se faccio valere il testamento di mia madre, a cui ha lasciato a me la parte disponibile, non avrebbe firmato nessun atto per la vendita. Adesso chiedo a te consigli di come muovermi in questa situazione che mi sempbra paradossale. Certo è che non voglio tirare fuori neanche un centesimo per andare a sanare situazioni debitorie di questa coerede che ha sempre sperperato e condotto una vita al di sopra delle sue possibilità. Ti ringrazio anticipatamente.
 

Antonello

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Caro Antonello sono nuovamente tornato su questa discussione poichè, con grande sorpresa e dispiacere, sono stato informato, dall'agenzia a cui noi eredi abbiamo affidato l'incarico per la vendita, che sulla quota di un erede, grava un'ipoteca giudiziale. Nel frattempo l'agenzia ha trovato l'acquirente che ha fatto un offerta con proposta d'acquisto vincolata a rilascio del mutuo. Purtroppo non si può portare a buon fine in quanto la banca del promittente acquirente, finchè non viene cancellata l'ipoteca giudiziale, non le rilascia il mutuo. Ho contattato la coerede della quota in questione e mi ha detto che per motivi personali legati a situazioni debitorie ha dovuto chiedere prestiti in banca che poi non sono stati onorati. La Banca dopo il pignoramento si è rivalsa sui beni di sua proprietà compresa la quota di quest'appartamento che comunque è tuttora in comunione ed è per questo che sono preoccupato.
La coerede in questione dice che sta provvedendo per mettere le cose a posto e di sanare quanto prima questa situazione. Tra l'altro mi ha minacciato che se faccio valere il testamento di mia madre, a cui ha lasciato a me la parte disponibile, non avrebbe firmato nessun atto per la vendita. Adesso chiedo a te consigli di come muovermi in questa situazione che mi sempbra paradossale. Certo è che non voglio tirare fuori neanche un centesimo per andare a sanare situazioni debitorie di questa coerede che ha sempre sperperato e condotto una vita al di sopra delle sue possibilità. Ti ringrazio anticipatamente.
C'è da preoccuparsi.....ma non più di tanto.
Meglio, da una parte, che ci sia questo problema giudiziario.
Dovrai parlare con l'avvocato della banca.........non più con il coerede.....
Puoi ottenere dal giudice il permesso di vendere ma sappi che la quota del coerede va alla banca e non più a lui.
L'iter: vai dall'avvocato dela banca...esponi serenamente il tutto come hai fatto quì........digli che avete intenzione di vendere e stai tranquilla che lui sarà contento...................perchè sa perfettamente che nessuno comprerà la sola quota del coerede.
Tutto sommato vi sta anche andando bene.........poui vendere e non trattare con il coerede......che vuoi di più dalla vita?
Fai sapere.....sono sempre quì.....
 

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