Mimi

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L'amministratore ha indetto una assemblea straordinaria con il seguente OdG.
1 - Mancata consegna da parte della ditta costruttrice della documentazione necessaria per il rinnovo del CPI del condominio e mancato adempimento della medesima agli adeguamenti richiesti dai VVFF da eseguirsi entro il 03/10/2025;
- Disamina interventi da eseguire urgentemente ad onere dei signori condòmini ed eventuale delibera in ordine alla richiesta di rivalsa nei confronti del costruttore;
2 - dimissioni dell'amministratore;
Alla richiesta di chiarire a grosse linee di cosa si trattasse ha risposto che se ne parlava in assemblea ma la cosa che appare un pò strana che senza un apparente motivo ci comunica le proprio dimissioni al che fa pensare che OdG sia una faccenda molto grave e con eventuali responsabilità.
 
Da quello che indichi, sembra esserci un serio problema dovuto alla negligenza di aver seguito l'aggiudicazione, il contratto e l'esecuzione dei lavori, con richiesta della certificazione e dell'istruzione della pratica CPI presso il comando dei VVF di competenza.
In ogni caso è tutto da verificare, perchè al buoio di ogni notizia non si può individuare la responsabilità o altro a chi ... di certo l'impresa che ha eseguito i lavori deve consegnare la documentazione di Regolare Esecuzione ed anche in questo caso va verificato se la stessa impresa aveva in carico la presentazione della pratica CPI. SArebbe opportuno verificare la situazione dopo che avete fatto la riunione condominiale; ed in ogni caso sarebbe opportuno partecipare con un tecnico di fiducia incaricato da tutti voi, affinchè possa illuminarvi sulle eventuali problematiche.
 
SArebbe opportuno verificare la situazione dopo che avete fatto la riunione condominiale; ed in ogni caso sarebbe opportuno partecipare con un tecnico di fiducia incaricato da tutti voi,
Un bel grattacapo.... come si fa a nominare un tec. di nostra fiducia se amm.re ha dato le dimissioni.
"Conoscendo" i condomini e considerando cosa è accaduto 3 anni fa nessuno si adopera per trovare un altro amm.re, il precedente amm.re dopo avere presentato esposto/denuncia alla procura della repubblica ha lasciato l'incarico, tra i condomini circolavano false voci sul suo operato che a seguito di verifiche si sono dimostrate non veritiere.
Il condominio è del 2011, il costruttore ha 3 unità abitative e 5 autorimesse di proprietà.
Nel 2022 ho acquistato direttamente dal costruttore unità abitativa facendo parte di un altro condominio ed un'autorimessa che fa parte del condominio oggetto del provvedimento.
Sto valutando di rivolgermi ad un avvocato per il fatto che il costruttore ha venduto un autorimessa non in regola con la normativa, in poche parole poteva il costruttore vendere un'autorimessa priva di queste certificazioni?
 
Beh, da quanto indichi la situazione è abbastanza ingarbugliata e complessa ... a questo punto bisogna valutare attentamente con un legale per chiarire tutte le questioni ... in ogni caso, il tecnico di fiducia può anche nominarlo il legale, o puoi farlo direttamente, non devi giustificare a nessuno se ti avvali di un professionista competente ... al massimo in sede di riunione (assemblea) dichiari che sei accompagnato da tecnico di fiducia (come uditore).
 
di certo l'impresa che ha eseguito i lavori deve consegnare la documentazione di Regolare Esecuzione ed anche in questo caso va verificato se la stessa impresa aveva in carico la presentazione della pratica CPI.
Queste le info ricevute in questi giorni dai condomini che hanno acquistato in fase di costruzione.
La società X denominata "Mimi costruzioni" la stessa ch ha venduto tutti gli immobili, da incarico alla ditta "Y" di costruire 2 edifici per un totale di 32 unità abitative, 48 autorimesse interrate e 32 posti auto.
Quello che i condomini pensano e che la relativa certificazione avrebbe dovuto rilasciarla la ditta "Y" ditta che nel frattempo è fallita, ecco perchè mancano questi certificati.
Oppure il problema potrebbe riguardare il numero eccessivo (48 autorimesse interrate) ?
 
Queste le info ricevute in questi giorni dai condomini che hanno acquistato in fase di costruzione.
La società X denominata "Mimi costruzioni" la stessa ch ha venduto tutti gli immobili, da incarico alla ditta "Y" di costruire 2 edifici per un totale di 32 unità abitative, 48 autorimesse interrate e 32 posti auto.
Quello che i condomini pensano e che la relativa certificazione avrebbe dovuto rilasciarla la ditta "Y" ditta che nel frattempo è fallita, ecco perchè mancano questi certificati.
Oppure il problema potrebbe riguardare il numero eccessivo (48 autorimesse interrate) ?
Se chiaro che Y ha costruito i fabbricati, e pertanto ha tutto lo staff per la progettazione, la costruzione e la direzione lavori.
Per le residenze il DPR 151/11 prevede che il CPI è dovuto nei casi di edifici con altezza > 24 m. e con potenze termiche (al focolare) della centrale termica > 116 kW. se non avete queste caratteristiche il CPI non è dovuto.
Se invece rientrate, in una di queste caratteristiche il CPI è richiesto dal Progettista o dal costruttore, come detto inizialmente, prima della chiusura della pratica presentata in comune per la costruzione.
 
Se chiaro che Y ha costruito i fabbricati, e pertanto ha tutto lo staff per la progettazione, la costruzione e la direzione lavori.
La ditta è fallita... più esattamente nel 2011 "quasi" a termine dei lavori la ditta è fallita, difatti piccoli lavori finali come posa autobloccanti posti auto, coibentazione tubi impianto di riscaldamento sono stati portati a termine da altra ditta.
il CPI è dovuto nei casi di edifici con altezza > 24 m. e con potenze termiche (al focolare) della centrale termica > 116 kW. se non avete queste caratteristiche il CPI non è dovuto.
Nel comune cè un vincolo paesaggistico le costruzioni non possono superare i 15mt. Gli edifici hanno il P.T + 1° e 2° piano il terzo piano sono le mansarde quindi al massimo siamo a 14,50 mt... anche se sommiamo altezza interrata dei Box si arriva a 18 max 18 mt. molto probabile che superiamo i 116 KW dato che la centrale termica (a gas) è la stessa per entrambi gli edifici.
 
La ditta è fallita... più esattamente nel 2011 "quasi" a termine dei lavori la ditta è fallita, difatti piccoli lavori finali come posa autobloccanti posti auto, coibentazione tubi impianto di riscaldamento sono stati portati a termine da altra ditta.

Nel comune cè un vincolo paesaggistico le costruzioni non possono superare i 15mt. Gli edifici hanno il P.T + 1° e 2° piano il terzo piano sono le mansarde quindi al massimo siamo a 14,50 mt... anche se sommiamo altezza interrata dei Box si arriva a 18 max 18 mt. molto probabile che superiamo i 116 KW dato che la centrale termica (a gas) è la stessa per entrambi gli edifici.
La SCIA antincendio va presentata almeno per l'autorizzazione (box auto), a prescindere dall'altezza dell'edificio.

L'altra riguarderebbe l'edificio condominio, a destinazione residenziale, ma mi pare di capire che l'altezza dei 24m non viene superata.
 
PS la mimi costruzioni avrebbe dovuto ottenere tutte le certificazioni previste, nonché terminare i lavori (nel caso, affidandoli ad altri).
 
Premetto che non conosco bene la materia, ma mi pare chiaro che ora è inutile cercare di chi è la colpa, e dovete attivarvi per risolvere il problema; poi, eventualmente, con un legale andrà valutato se esiste concreta possibilità di rivalsa.

e mancato adempimento della medesima agli adeguamenti richiesti dai VVFF da eseguirsi entro il 03/10/2025;
Questo penso sia il motivo per cui l’amministratore si è dimesso, visto che la responsabilità è anche sua, se non ci si adegua alle richieste.
Ma lui da solo, senza fondi, non può certo provvedere.

Disamina interventi da eseguire urgentemente ad onere dei signori condòmini ed eventuale delibera in ordine alla richiesta di rivalsa nei confronti del costruttore;
Ecco, dovrete deliberare gli interventi al più presto.
 

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