Ben trovati.
Desidero raccontarvi questa fiaba moderna in forma dialogica.
C’era una volta…” “Un re!
“No. C’era una volta…” “ Una principessa!”
“Nemmeno. C’era una volta…” "Un burattino!”
“Neanche; ah, ecco ricordo: c’era una volta uno scudo fiscale! Anzi c’erano una volta gli scudi fiscali”
“Scudi fiscali?”
"Si certo, s c u d i - f i s c a l i”
“Quanti?”
“Due, quelli del 2001 e quello del 2003”
“Che bello! Ma cos'è uno scudo fiscale”?
“Lo scudo fiscale è un marchingegno normativo, escogitato dal governo italiano, che permette, a chi ha evaso le tasse e trasferito fondi neri all’ estero, di denunciarli senza timore e farli rientrare in Italia alla luce del sole, pagando una penale dell’ordine del 5 -7%”
“ Comodo, ma conviene allo Stato?
“ Se lo Stato ha le cassa pubbliche perennemente vuote ed assetate di liquido, gli conviene sicuramente; il 7% di tassazione su capitali sfuggiti dalle sue “grinfie” e completamente e definitivamente usciti dalla sua competenza e controllo, sono una discreta sommetta ”
“ Però, sembra l’uovo di Colombo come direbbe la maestra, ma a te, papà che fai l’agente immobiliare, che te ne fai dello scudo fiscale? Ti lamenti sempre che sei costretto a dichiarare i tuoi guadagni fino alla’ultimo centesimo, davanti al Notaio…! Che lo Stato di rovescia le tasche come un calzino! Non sei sicuramente un evasore che ha nascosto i suoi soldi in Svizzera!”
“ Ma no! Certo che no! Non hai capito. Adesso ti spiego. Il malloppo che gli evasori fiscali riportano in Italia – e si parla di decine di miliardi di euro – vanno alla ricerca di bond, obbligazioni, polizze vita, fondi di investimento e – e qui entra in gioco il mestiere del tuo papà – di immobili, case, negozi, uffici, alberghi, pubblici esercizi. I soldi non vanno tenuti fermi in banca, liquidi, su un conto corrente, ma vanno investiti, messi a dimora, trasformati in affari redditizi. Mi segui?”
“ Più o meno. Però capisco che chi riportato i propri soldi in Italia ci vuole comprare delle cose; se, per esempio, desidera comprare una casa viene da te, che sei un esperto del ramo, e tu gliela trovi!”
“ Bravo. Vedi che hai afferrato il meccanismo! Ti ricordi, ma tu forse eri troppo piccolo, quella volta che siamo andati 20 giorni in vacanza a Londra in un albergo a 5 stelle ? Beh, nel 2004 tuo padre, aveva guadagnato tanti di quei soldi, grazie ai due scudi fiscali del 2001 e 2003, che si è potuto permettere di pagare a te, a tua madre a tua sorella Guendalina, una vacanza con tutti i lussi immaginabili in Inghilterra, scialacquando in tre settimane , il 20% del suo guadagno di un anno.”
“Si papà! Mi ricordo le cabine dei telefoni tutte rosse, gli autobus con il piano superiore, la nebbia così bianca che non ci si vedeva, i bambini che parlavano in inglese e io non ci capivo niente, Babbo Natale con la barba bianca, lo zucchero filato…”
“ Bravo! Non immagini neppure la fortuna che abbiamo fatto, noi mediatori, grazie ai soldi che piovevano dagli scudi fiscali del 2001 e 2003. Un torrente di liquidità alla disperata ricerca del mattone, un flusso ininterrotto di euro, di tanti euro, diretti tutti dentro le nostre agenzie. Le case, in un anno, hanno raddoppiato il loro prezzo, Dico: r ad d o p p i a t o!!! Un sogno! Una favola, appunto!"
“ Che bello! Ho un papà ricco! Papà, posso fare anche io l’agente immobiliare quando divento grande?”
“ Boh, poi vediamo…adesso studia, poi ne riparliamo, a tempo debito…”
“Papà, papà, ora dimmi come va a finire la favola degli scudi fiscali”
“ La favola, caro Giocondino, va finire male…”
“Male? E perche?”
“Perché vince il cattivo…”
“Il cattivo? E chi è il cattivo?”
“ Lo scudo fiscale del 2009”
“Perché papà? Cosa è quello del 2009, un scudo fiscale che ha riportato tutti i soldi in Svizzera?”
“Ma no, Giocondino: anzi quello del 2009 si annunciava come un super scudo fiscale; il bottino da riportare in Italia e da dividere era di ben 104 miliardi di euro; erano tanti, tantissimi, una montagna di soldi, come nemmeno il forziere di Zio Paperone potrebbe contenerne…”
“ Ma allora papà, cosa è successo di tanto cattivo?”
“ E successo, figlio mio, che nemmeno un soldo di quell’incredibile malloppo di euro sia finito nel mattone; tuo padre lavora molto meno di una volta, ha guadagnato nel 2009 il 40% in meno di quanto guadagnava all’epoca dei primi due scudi fiscali .Pare, che l’ultimo scudo fiscale sia stata una maledizione!
Tutti i soldi dello scudo sono rimasti chiusi nei forzieri delle banche e fino ad adesso non hanno manifestato nessuna voglia di uscire a prendere una boccata d’aria! Un flop per l’immobiliare, l’ultimo scudo, un fiasco completo”
“ Non ti arrabbiare papà, io ti voglio tanto bene! Mica sei diventato povero?
“ Ma no! Povero no, perché, negli anni d’oro, ho messo legna in cascina, anche per te e tua sorella, ma molto deluso si! Adesso ti do dei dati, dei numeri, per farti capire meglio la situazione del mercato immobiliare. Ricordati che la matematica non ti mentisce mai."
“ Si, me lo dice anche la maestra che la matematica, nella vita pratica, serve!”
“ Allora ascolta, cerca di capire e di ricordare: nel corso del 2002, terminato l’effetto economico del primo scudo fiscale, quello del 2001, in Italia si sono vendute 762.000 case ed immobili vari, a fronte di 681.000 compravendite del 2001, poi nel 2004, dopo la fine del secondo scudo fiscale, le case vendute sono salite, in un anno, fino a 804.000. Capito Giocondino? Ogni anno che passava, il numero delle case che in Italia si vendevano, aumentava sempre di più e i loro prezzi di conseguenza aumentavano, e tuo padre guadagnava, con le provvigioni, il doppio di pochi anni prima. Capito?”
“ Beh, no proprio bene. Ho capito che tu sei, allora, diventato ricco e che, adesso, invece, non potevi diventarlo più. Perché le case non si vendono più.”
“ Non è proprio così. Le case si vendono anche adesso, ma bisogna faticare il triplo per piazzarne una e si guadagna, in compenso, la metà di cinque anni fa. L’ultimo scudo fiscale del Ministro Tremonti, ci prometteva mare e monti, ma invece, pare, abbia contribuito a frenare il mercato; ma che scudo cattivone!
Ti do altre due cifre e poi si va a cena: quella santa donna di tua mamma sta preparando il brodo vegetale con pane raffermo e finocchio e il baccalà soffritto con olio, cipolla, prezzemolo e sugo di pomodoro, uh…si sente un odorino!...; occorre nutrirsi per studiare e per lavorare. Allora, ti dicevo dei guasti dell’ultimo scudo fiscale, quello del 2009; se nel 2008 le transazioni immobiliari sono stati 687.000, nel 2009 sono calate a 609.000. Tutto confermato dai numeri ufficiali dell’ Agenzia del Territorio. Ma allora, ti devi chiedere, i soldi dello scudo dove sono finiti? Si sono volatilizzati nell'aria?"
“ Boh…”
“ I soldi sono tornati in Itaa e sono finiti in banca e lì sono restati, inchiodati. Magari si sono diretti verso strumenti di natura finanziaria…bond, titoli governativi, obbligazioni strutturate, hedge fund, azioni, magari titoli di Stato di una economia emergente, Brasile, India, Russia…Tutto, ma non il mattone!"
“ Papà, perché gli evasori comprano tutte quelle cose finanziarie dai nomi difficili ma non comprano, invece, quella bella villa con giardino e piscina che tu non riesci a vendere da un anno?"
“ Te lo dico io figlio mio, ormai l’ho capito, sono o non sono un venditore di case? Gli investitori hanno un cuore di coniglio e hanno compreso che il mercato delle case è in rapida discesa e non hanno nessuna voglia di rischiare i loro capitali in beni immobili con quotazioni in contrazione. Insomma, con i soldi sottratti alle tasse, i ricchi evasore ci vogliono guadagnare e non rimetterci! E oggi il mercato della casa non è percepito come una fonte di reddito, ma come una fonte di guai. Peggio degli hedge fund e delle obbligazioni strutturate. Che è tutto dire, a pensarci bene. Le case, maggior fonte di rischi e di grattacapi degli hudge fund addirittura! Con tutto quello che è avvenuto negli Stati Uniti nel 2008!!! Non ci vorrei credere ma purtroppo è così! Ma basta...Si è fatto tardi.
Dai Giocondino, adesso andiamo a mangiare la minestra e il baccalà, altrimenti si freddano…”
“ Papà, dopo il baccalà, posso mangiare anche il budino alla vaniglia?"
"Ma certo, Giocondino."
Desidero raccontarvi questa fiaba moderna in forma dialogica.
C’era una volta…” “Un re!
“No. C’era una volta…” “ Una principessa!”
“Nemmeno. C’era una volta…” "Un burattino!”
“Neanche; ah, ecco ricordo: c’era una volta uno scudo fiscale! Anzi c’erano una volta gli scudi fiscali”
“Scudi fiscali?”
"Si certo, s c u d i - f i s c a l i”
“Quanti?”
“Due, quelli del 2001 e quello del 2003”
“Che bello! Ma cos'è uno scudo fiscale”?
“Lo scudo fiscale è un marchingegno normativo, escogitato dal governo italiano, che permette, a chi ha evaso le tasse e trasferito fondi neri all’ estero, di denunciarli senza timore e farli rientrare in Italia alla luce del sole, pagando una penale dell’ordine del 5 -7%”
“ Comodo, ma conviene allo Stato?
“ Se lo Stato ha le cassa pubbliche perennemente vuote ed assetate di liquido, gli conviene sicuramente; il 7% di tassazione su capitali sfuggiti dalle sue “grinfie” e completamente e definitivamente usciti dalla sua competenza e controllo, sono una discreta sommetta ”
“ Però, sembra l’uovo di Colombo come direbbe la maestra, ma a te, papà che fai l’agente immobiliare, che te ne fai dello scudo fiscale? Ti lamenti sempre che sei costretto a dichiarare i tuoi guadagni fino alla’ultimo centesimo, davanti al Notaio…! Che lo Stato di rovescia le tasche come un calzino! Non sei sicuramente un evasore che ha nascosto i suoi soldi in Svizzera!”
“ Ma no! Certo che no! Non hai capito. Adesso ti spiego. Il malloppo che gli evasori fiscali riportano in Italia – e si parla di decine di miliardi di euro – vanno alla ricerca di bond, obbligazioni, polizze vita, fondi di investimento e – e qui entra in gioco il mestiere del tuo papà – di immobili, case, negozi, uffici, alberghi, pubblici esercizi. I soldi non vanno tenuti fermi in banca, liquidi, su un conto corrente, ma vanno investiti, messi a dimora, trasformati in affari redditizi. Mi segui?”
“ Più o meno. Però capisco che chi riportato i propri soldi in Italia ci vuole comprare delle cose; se, per esempio, desidera comprare una casa viene da te, che sei un esperto del ramo, e tu gliela trovi!”
“ Bravo. Vedi che hai afferrato il meccanismo! Ti ricordi, ma tu forse eri troppo piccolo, quella volta che siamo andati 20 giorni in vacanza a Londra in un albergo a 5 stelle ? Beh, nel 2004 tuo padre, aveva guadagnato tanti di quei soldi, grazie ai due scudi fiscali del 2001 e 2003, che si è potuto permettere di pagare a te, a tua madre a tua sorella Guendalina, una vacanza con tutti i lussi immaginabili in Inghilterra, scialacquando in tre settimane , il 20% del suo guadagno di un anno.”
“Si papà! Mi ricordo le cabine dei telefoni tutte rosse, gli autobus con il piano superiore, la nebbia così bianca che non ci si vedeva, i bambini che parlavano in inglese e io non ci capivo niente, Babbo Natale con la barba bianca, lo zucchero filato…”
“ Bravo! Non immagini neppure la fortuna che abbiamo fatto, noi mediatori, grazie ai soldi che piovevano dagli scudi fiscali del 2001 e 2003. Un torrente di liquidità alla disperata ricerca del mattone, un flusso ininterrotto di euro, di tanti euro, diretti tutti dentro le nostre agenzie. Le case, in un anno, hanno raddoppiato il loro prezzo, Dico: r ad d o p p i a t o!!! Un sogno! Una favola, appunto!"
“ Che bello! Ho un papà ricco! Papà, posso fare anche io l’agente immobiliare quando divento grande?”
“ Boh, poi vediamo…adesso studia, poi ne riparliamo, a tempo debito…”
“Papà, papà, ora dimmi come va a finire la favola degli scudi fiscali”
“ La favola, caro Giocondino, va finire male…”
“Male? E perche?”
“Perché vince il cattivo…”
“Il cattivo? E chi è il cattivo?”
“ Lo scudo fiscale del 2009”
“Perché papà? Cosa è quello del 2009, un scudo fiscale che ha riportato tutti i soldi in Svizzera?”
“Ma no, Giocondino: anzi quello del 2009 si annunciava come un super scudo fiscale; il bottino da riportare in Italia e da dividere era di ben 104 miliardi di euro; erano tanti, tantissimi, una montagna di soldi, come nemmeno il forziere di Zio Paperone potrebbe contenerne…”
“ Ma allora papà, cosa è successo di tanto cattivo?”
“ E successo, figlio mio, che nemmeno un soldo di quell’incredibile malloppo di euro sia finito nel mattone; tuo padre lavora molto meno di una volta, ha guadagnato nel 2009 il 40% in meno di quanto guadagnava all’epoca dei primi due scudi fiscali .Pare, che l’ultimo scudo fiscale sia stata una maledizione!
Tutti i soldi dello scudo sono rimasti chiusi nei forzieri delle banche e fino ad adesso non hanno manifestato nessuna voglia di uscire a prendere una boccata d’aria! Un flop per l’immobiliare, l’ultimo scudo, un fiasco completo”
“ Non ti arrabbiare papà, io ti voglio tanto bene! Mica sei diventato povero?
“ Ma no! Povero no, perché, negli anni d’oro, ho messo legna in cascina, anche per te e tua sorella, ma molto deluso si! Adesso ti do dei dati, dei numeri, per farti capire meglio la situazione del mercato immobiliare. Ricordati che la matematica non ti mentisce mai."
“ Si, me lo dice anche la maestra che la matematica, nella vita pratica, serve!”
“ Allora ascolta, cerca di capire e di ricordare: nel corso del 2002, terminato l’effetto economico del primo scudo fiscale, quello del 2001, in Italia si sono vendute 762.000 case ed immobili vari, a fronte di 681.000 compravendite del 2001, poi nel 2004, dopo la fine del secondo scudo fiscale, le case vendute sono salite, in un anno, fino a 804.000. Capito Giocondino? Ogni anno che passava, il numero delle case che in Italia si vendevano, aumentava sempre di più e i loro prezzi di conseguenza aumentavano, e tuo padre guadagnava, con le provvigioni, il doppio di pochi anni prima. Capito?”
“ Beh, no proprio bene. Ho capito che tu sei, allora, diventato ricco e che, adesso, invece, non potevi diventarlo più. Perché le case non si vendono più.”
“ Non è proprio così. Le case si vendono anche adesso, ma bisogna faticare il triplo per piazzarne una e si guadagna, in compenso, la metà di cinque anni fa. L’ultimo scudo fiscale del Ministro Tremonti, ci prometteva mare e monti, ma invece, pare, abbia contribuito a frenare il mercato; ma che scudo cattivone!
Ti do altre due cifre e poi si va a cena: quella santa donna di tua mamma sta preparando il brodo vegetale con pane raffermo e finocchio e il baccalà soffritto con olio, cipolla, prezzemolo e sugo di pomodoro, uh…si sente un odorino!...; occorre nutrirsi per studiare e per lavorare. Allora, ti dicevo dei guasti dell’ultimo scudo fiscale, quello del 2009; se nel 2008 le transazioni immobiliari sono stati 687.000, nel 2009 sono calate a 609.000. Tutto confermato dai numeri ufficiali dell’ Agenzia del Territorio. Ma allora, ti devi chiedere, i soldi dello scudo dove sono finiti? Si sono volatilizzati nell'aria?"
“ Boh…”
“ I soldi sono tornati in Itaa e sono finiti in banca e lì sono restati, inchiodati. Magari si sono diretti verso strumenti di natura finanziaria…bond, titoli governativi, obbligazioni strutturate, hedge fund, azioni, magari titoli di Stato di una economia emergente, Brasile, India, Russia…Tutto, ma non il mattone!"
“ Papà, perché gli evasori comprano tutte quelle cose finanziarie dai nomi difficili ma non comprano, invece, quella bella villa con giardino e piscina che tu non riesci a vendere da un anno?"
“ Te lo dico io figlio mio, ormai l’ho capito, sono o non sono un venditore di case? Gli investitori hanno un cuore di coniglio e hanno compreso che il mercato delle case è in rapida discesa e non hanno nessuna voglia di rischiare i loro capitali in beni immobili con quotazioni in contrazione. Insomma, con i soldi sottratti alle tasse, i ricchi evasore ci vogliono guadagnare e non rimetterci! E oggi il mercato della casa non è percepito come una fonte di reddito, ma come una fonte di guai. Peggio degli hedge fund e delle obbligazioni strutturate. Che è tutto dire, a pensarci bene. Le case, maggior fonte di rischi e di grattacapi degli hudge fund addirittura! Con tutto quello che è avvenuto negli Stati Uniti nel 2008!!! Non ci vorrei credere ma purtroppo è così! Ma basta...Si è fatto tardi.
Dai Giocondino, adesso andiamo a mangiare la minestra e il baccalà, altrimenti si freddano…”
“ Papà, dopo il baccalà, posso mangiare anche il budino alla vaniglia?"
"Ma certo, Giocondino."
