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L'agevolazione spetta per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024 e può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.
Così leggo su una guida fiscale in rete...
Anni fa, per un allineamento di pianeti, si venne a creare questa situazione:
committente neodivorziata con buonuscita milionaria in euro
architetto del posto secondo me molto bravo ma completamente avulso dalla realtà (pare sia una malattia professionale per loro)
edificazione di villa in stile...
La morale è sempre quella: la parte acquirente può essere in malafede, ignorante, psicolabile.
Un'agenzia si paga proprio per risolvere questi problemi; qui mi pare abbia lavorato col q*lo.
MI pare che l'unica cosa certa siano le spese che dovrai affrontare per andare a suonare campanelli.
Per gli altri è win-win: porta clienti, le diamo la fettina, non porta nulla non le diamo un centesimo.
Ma anche no grazie.
Piuttosto probabile.
Io andrei avanti con il mutuo, facendo fede a quanto scritto nel preliminare.
Se hai deciso di non proseguire, una telefonata informale al venditore la farei, rammaricandoti dell'esito della trattativa.
Se come probabile fosse farlocca, il proponente chiederà conto dei...
Per come la vedo io il venditore è stato esplicito, e si è pure offerto di accollarsi le spese di ripristino postume alla verifica peritale.
Vale anche il contrario: se ti garba è così, se no perdi l'acquisto per poco più di mille euro.
Vero.
Qualche migliaio di euro? Fossi nel proprietario tiro due mazzate al cartongesso. Ed è bello che conforme a catasto e si presume urbanisticamente. Da lì in avanti se al potenziale acquirente non piace ci si corica vicino.