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Anni fa, per un allineamento di pianeti, si venne a creare questa situazione:
committente neodivorziata con buonuscita milionaria in euro
architetto del posto secondo me molto bravo ma completamente avulso dalla realtà (pare sia una malattia professionale per loro)
edificazione di villa in stile...
La morale è sempre quella: la parte acquirente può essere in malafede, ignorante, psicolabile.
Un'agenzia si paga proprio per risolvere questi problemi; qui mi pare abbia lavorato col q*lo.
MI pare che l'unica cosa certa siano le spese che dovrai affrontare per andare a suonare campanelli.
Per gli altri è win-win: porta clienti, le diamo la fettina, non porta nulla non le diamo un centesimo.
Ma anche no grazie.
Piuttosto probabile.
Io andrei avanti con il mutuo, facendo fede a quanto scritto nel preliminare.
Se hai deciso di non proseguire, una telefonata informale al venditore la farei, rammaricandoti dell'esito della trattativa.
Se come probabile fosse farlocca, il proponente chiederà conto dei...
Per come la vedo io il venditore è stato esplicito, e si è pure offerto di accollarsi le spese di ripristino postume alla verifica peritale.
Vale anche il contrario: se ti garba è così, se no perdi l'acquisto per poco più di mille euro.
Vero.
Qualche migliaio di euro? Fossi nel proprietario tiro due mazzate al cartongesso. Ed è bello che conforme a catasto e si presume urbanisticamente. Da lì in avanti se al potenziale acquirente non piace ci si corica vicino.
Aspettiamo si pronuncino gli esperti;
A naso direi
La 1 si
La 2 no
La 3 no.
Quindi direi che si possa respingere senza incorrere in penale di rifiuto.
Attendi però risposte da utenti più competenti di me.
Ho anche il sospetto che fra parte venditrice e agenzia non vi sia più un rapporto...