Mdc78

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Scusate la domanda personale, ma quelli di voi che hanno allungato i tempi del compromesso x il rogito di quanto l hanno allungato? Tutto altre stesse condizioni.
 

boccio

Membro Ordinario
Privato Cittadino
@boccio , purtroppo, ho paura che di "buona fede" nella scrittura della Deliberazione 40/2016 ce ne sia stata ben poca, ma ci sia stata piuttosto la paura di chi, per decenni, ha rilasciato "nulla osta" e "precisazioni" varie campate per aria e ora intravede il pericolo di essere accusato di danno erariale ed ha preferito indossare un indumento imtimo di latta!
Comunque, piu' che interpretare la delibera sulla base di frasi poco chiare e, per questo motivo "interpretabili" in vari modi, occorre andare a leggere la "Relazione D'ufficio" allegata alla stessa Delibera dove ci sono le formule e la descrizione puntuale di tutti i parametri in gioco.
Se si fa' cosi il tutto diventa cristallino nella sua PIENA mancanza di "buona fede".

Infatti sia nella la formula [1.1] dell'Affrancazione a pag.29 della Deliberazione, che nella formula della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprieta' [1.4] a pag. 31 della stessa Deliberazione, c'e' il parametro Ctot definito come segue:
"rappresenta il corrispettivo totale da corrispondere per l'intera unità edilizia (fabbricato)
calcolato così come previsto dal comma 48, art. 31 della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e ss.mm.ii. e di seguito defmito;
"

Il problema sta nel fatto che lo stesso parametro Ctot e definito successimamente da due formule (la [1.3], per l'Affrancazione, e la [1.5] per la Trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprieta') che, a vista, sembrano identiche, ma poi, quando si vanno a definire i parametri si leggono, per il parametro 'r' dell'ulteriore abbattimento, due descrizioni profondamente diverse:

  1. Per l'Affrancazione [1.3]: "r = rappresenta il parametro di ulteriore abbattimento del valore venale previsto dal comma 48 dell'art. 31 della legge n. 448/1998, ovvero la riduzione del 15% prevista dalla deliberazione del Commissario straordinario n. 33 del 17 dicembre .2015 da applicare esclusivamente agli immobili realizzati a credito ordinario cioè quelli che non beneficiano di finanziamenti pubblici;"
  2. Per la Trasformazione [1.5]: "r = rappresenta il parametro dì ulteriore abbattimento del valore venale previsto dal comma 48 dell'art. 31 della legge n. 448/1998, ovvero la riduzione del 50% già prevista per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà dei n. 14 Piani di zona elencati nella tabella seguente. Resta inteso che tale percentuale di abbattimento si applica esclusivamente in tali piani ed soltanto nel caso ai fini del calcolo del corrispettivo per la cessione in proprietà delle aree già concesse in diritto di superficie;"
Alla luce di quanto sopra credo che non ci siano dubbi sul quale valore di abbattimento utilizzare nei vari casi, secondo la Deliberazione 40/2016. Inoltre, il fatto che si scrivano nello stesso documento formule identiche, attribuendo poi valori enormemente diversi, e scrivendo frasi "interpretabili" nel testo principale della Deliberazione, nascondendo in un allegato la realta' dei fatti, non mi pare che consenta un giudizio di "buona fede". O mi sbaglio?

GRANDE Santo60, hai perfettamente ragione, ho riletto attentamente la “micidiale” Delibera 40/2016 nella parte dove ci sono le formule ed effettivamente dice chiaramente che il 50% va applicato solamente alla Trasformazione dei soli 14 PDZ, rendendo di fatto l’Affrancazione maggiore della Trasformazione, per questi casi.
Grazie ancora
 

Santi60

Membro Attivo
Professionista
GRANDE Santo60, hai perfettamente ragione, ho riletto attentamente la “micidiale” Delibera 40/2016 nella parte dove ci sono le formule ed effettivamente dice chiaramente che il 50% va applicato solamente alla Trasformazione dei soli 14 PDZ, rendendo di fatto l’Affrancazione maggiore della Trasformazione, per questi casi.
Grazie ancora
Di nulla :)
 

iteleo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buonasera,
ho visto l'intervista dell'Assessore all'urbanistica e come dice lui, in buona sostanza, non credo farà niente.
E' un tecnico che parla di cura del ferro, riqualificazione delle periferie ed è a digiuno di politica e leggi varie. Per cui si affiderà ai suoi dirigenti per le problematiche 167 e quindi alla solita accozzaglia di insabbiatori e confusionari.
L'unica possibilità e metetrci gli avvocati
 

iteleo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buonasera,
ho visto l'intervista dell'Assessore all'urbanistica e come dice lui, in buona sostanza, non credo farà niente.
E' un tecnico che parla di cura del ferro, riqualificazione delle periferie ed è a digiuno di politica e leggi varie. Per cui si affiderà ai suoi dirigenti per le problematiche 167 e quindi alla solita accozzaglia di insabbiatori e confusionari.
L'unica possibilità e metetrci gli avvocati
proviamo farci sentire da:
Gian Luca Riparbelli XIV Municipio - Hakkında | Facebook
oppure proviamo a sentire questo avvocato è compente, era su report per le case INPDAP
Studio Legale Perticaro (Vincenzo Perticaro) | Facebook
 
Ultima modifica:

Vincenzog

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera a tutti, innanzitutto ringrazio coloro che spendono il proprio tempo per cercare di chiarire questa vicenda così complicata. A questo punto però credo che Berdini debba necessariamente conoscere il nostro punto di vista su quanto accaduto a causa dell'assenza delle Istituzioni ovvero dell'errata interpretazione della normativa degli alloggi PEEP. Ci sono membri, tra cui @Santi60 che ne sanno molto di più di tanti tecnici... Auspico che sia predisposto un testo che tutti dobbiamo inviare all'assessore all'urbanistica per fargli sapere quanto abbiamo subìto ed ancora stiamo subendo a causa dello stallo procedurale in cui versiamo da ormai un anno... È inaccettabile che ci sia stato silenzio o addirittura il benestare del comune e del notariato su compravendite di diritti di superficie avvenute ad un valore quadruplo rispetto al prezzo massimo di cessione ed ora non sia stato ancora stabilito un metodo per risolvere o quantomeno arginare lo scempio precedente. Personalmente ho pagato casa 183.000 euro (prezzo di mercato del 2008) ed ora mi viene imposto di venderla a 52.000. Io, come tanti di noi, NON HO AVUTO ALCUN BENEFICIO dall'edilizia "agevolata". Grazie di nuovo e scusate lo sfogo.
 

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