giorgino

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Allora ho seviziato mezza Ascom (che devo dire sono stati davvero disponibili e pubblicamente li ringrazio se non altro per la gentilezza e l'impegno a rispondere al mio questionario di 50 (ho detto 50) domande :D


Cerco di riassumere...

  • 1 • Coloro che lavorano da soli (e per soli intendo solissimi cioè senza aiuti di nessuna sorta e inquadramento) non sono tenuti allo stato a nessun adempimento in quanto il decreto li esclude dalla valutazione dei rischi (come dire "se crepano in un incendio, fatti loro")

    2 • Fare l'autocertificazione ad oggi è praticamente impossibile, in quanto per non incorrere in sanzioni, occorre aver fatto il corso obbligatorio di 16 ore per la valutazione dei rischi per il titolare e di 32 ore per il rappresentante, aver nominato un medico (nel caso in cui redigendo la valutazione dei rischi se ne rilevasse la necessità, cosa che non è data di sapere visto che nessuno ha fatto il corso di 16 ore obbligatorio) e aver nominato un Rappresentante tra i co-lavoratori

    3 • Non fare nemmeno l'autocertificazione in caso di infortunio grave, comporta una doppia sanzione. Una per non aver fatto il corso, e le nomine e l'altra per non aver eseguito la valutazione del rischio tramite autocertificazione. Quindi fare almeno l'autocertificazione per pagare - nel caso - una sola sanzione e non due sembra ragionevole. In questo caso non si deve autocertificare di aver frequentato i corsi per non andare incontro a sanzioni per dichiarazioni mendaci.

    4 • Il medico deve essere "un medico". Anche quello di famiglia va bene, basta che sia un medico.

Inoltre è in votazione a tempo di record tra oggi e domani, la "milleproroghe" tra i cui emendamenti figura la proroga dell'81/2008 al 30.06.2009 concendendo quindi 6 mesi di tempo a tutti per partecipare ai corsi di formazione obbligatori e propedeutici alla valutazione dei rischi (sempre per chi non è solo a lavorare, soci compresi)

Concludendo:

  • Opzione 1 • Non fare niente e sperare che la 1000proroghe sia approvata definitivamente

    Opzione 2 • Fare l'autocertificazione "provvisoria" come indicato al punto 2 sopra andando a gennaio a fare il corso obbligatorio di 16 ore per il titolare e di 32 ore per il Rappresentante e rifare una nuova certificazione stracciando la vecchia.

    Opzione 3 • Spararsi


Fonte Ascom
 

erika

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Agente Immobiliare
Salve sono Erika di Verona, giusto stamattina ho ricevuto questa mail che ci fa tirare un po' il fiato, per chi come me non ha fatto ancora nulla.............

Consiglio dei ministri pre-natalizio tutt'altro che "festivo". Domani, infatti, Palazzo Chigi si prepara a varare ben quattro decreti legge per intervenire in campo ambientale, per rilanciare le politiche di semplificazione normativa, per prorogare le missioni militari internazionali e, infine, per rinviare una serie di termini e scadenze che cadono a fine anno.
I provvedimenti d'urgenza (sui contenuti dei quali si vedano gli altri articoli in pagina) sono passati ieri al vaglio del preconsiglio e, salvo ripensamenti dell'ultima ora, dovrebbero essere sostanzialmente confermati nel Consiglio dei ministri in programma appunto domani.
Nell'ambito del tradizionale decreto "milleproroghe" troverà spazio lo slittamento delle disposizioni in materia di sicurezza del lavoro che sarebbero dovute entrare in vigore all'inizio del 2009. In particolare, lo schema esaminato ieri dai tecnici degli uffici legislativi interessati differisce – al 30 giugno 2009 – l'applicazione delle norme sulla valutazione dei rischi aziendali (e le relative sanzioni). L'aggiornamento, secondo le più stringenti regole del nuovo testo unico (decreto legislativo n. 81/08), del documento nel quale i datori sono tenuti a identificare i pericoli connessi alle singole realtà produttive nonché le precauzioni adottate, era stato già rinviato una prima volta al 1° gennaio 2009.
Ma anche altre novità del decreto legislativo 81/08 dovrebbero subire uno slittamento. Il termine per l'applicazione della norma che impone la comunicazione degli infortuni di durata superiore a un giorno – mentre ora l'obbligo scatta solo in caso di prognosi superiore a tre giorni – sarà differito al 16 maggio 2009. È questo peraltro il termine entro il quale il Governo potrà approvare i decreti correttivi e integrativi della riforma. Il ministero del Lavoro, guidato da Maurizio Sacconi, è del resto impegnato da mesi in una rivisitazione complessiva delle previsioni del testo unico. Proprio domani è attesa la chiusura del confronto fra le parti sociali alle quali Sacconi ha chiesto di esprimere un "avviso comune" sulle possibili modifiche da apportare alla disciplina approvata dal Governo Prodi.
Sempre al 16 maggio 2009 dovrebbero slittare anche il divieto delle visite mediche preassuntive e la norma che impone, nell'ambito degli appalti, la redazione del «Documento Unico di valutazione dei rischi da interferenza» da parte delle aziende che abbiano già in corso un contratto al 25 agosto 2007. Termine, quest'ultimo fissato al 31 dicembre 2008.

Sicurezza sul lavoro
- L'entrata in vigore delle disposizioni relative agli obblighi di valutazione dei rischi aziendali al momento prevista dal l°gennaio 2009 slitterà al 30 giugno 2009
- Il termine per l'applicazione della norma che impone la comunicazione degli infortuni sul lavoro di durata superiore a un giorno sarà differito al 16 maggio 2009
 

real-casa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ragazzi ciao a tutti è il mio primo messaggio,

per chi lavora senza dipendenti, deve fare qualcosa o niente?
Per le norme anti-riciclaggio che mi dite?
Altri eventuali compiti a cui adempiere per il 2009?
Grazie, ciao a tutti
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ehmm... l'antiriclaggio è una normativa del 2007, ormai digerita. Se ti serve sapere qualcosa di preciso, magari apri un argomento apposta e vediamo che cosa "ti manca" ;)

g
 

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