Lillina74

Membro Attivo
Privato Cittadino
ci sono anche le vie di mezzo. "appoggiarsi" a un residence e un magazzino a nolo per stoccare la mobilia è senz'altro una scocciatura ma è una possibilità.

Una scocciatura e aggiungerei poca disponibilità e un costo non indifferente in alcune stagioni, trovandoci noi in una località turistica ...

Comunque ringrazio tutti per i vostri interventi che mi hanno aiutato a riflettere.

Alla luce della situazione attuale, in cui le condizioni fondamentali per la riuscita dell'operazione non sussistono più, abbiamo deciso di non inguaiarci con ipoteche o cose strane e di ritirarci, non avendo noi tutta questa fretta di lasciare la casa attuale.

Prima però proporremo al venditore un 80-85% subito e il saldo alla vendita della nostra casa e comunque entro un anno, il tutto senza ipoteca legale o fideiussione, ma solo con scrittura privata. Proposta folle che non accetterà mai, lo so...ma non possiamo lasciarla intentata. Se il venditore accetta perché si fida/si sente di rischiare/ha fretta e teme di non trovare di meglio, bene. Altrimenti pazienza, amici come prima :)

Grazie ancora, alla prossima!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno,
Chiedo gentilmente agli esperti un consiglio e mi scuso per la lunghezza del post, ma ho cercato di dare il quadro completo della situazione.

Attualmente vivo in un immobile di proprietà (metà mio e metà del mio compagno) che è diventato stretto.
Volendo quindi venderlo e comprare una casa più grande, ma non avendo liquidità sufficiente, abbiamo scelto di accendere un mutuo, in modo tale da avere sempre un tetto sopra la testa e non dover essere costretti a svendere per la fretta.
Abbiamo trovato la casa, fatto una proposta con clausola sospensiva e, attraverso un consulente finanziario che collabora con l’agenzia, richiesto un mutuo al 95% a BNL, che con la ns situazione economica, sembrava di facile ottenimento. Ma dopo quasi 2 mesi (!) la banca ha accettato di concedere solo l’80%.

Ora gli scenari che abbiamo davanti sono i seguenti:

1. Procediamo con il mutuo all’80% in attesa di vendere la casa (ci stiamo dentro ma poi rimaniamo impiccati in caso di emergenze)
2. Seguiamo la strada del mutuo al 100% con estensione di ipoteca, che non mi è molto chiaro in termini di svantaggi (costi e tempi per togliere l’ipoteca per esempio) e che comporta interessi e rata mensile più elevati.
3. Chiediamo ai proprietari di rogitare subito dando l’80-85%del prezzo e il saldo quando vendiamo la casa (e comunque entro tot tempo).
- senza garanzie se non una scrittura privata (il venditore accetterebbe secondo voi?)
- con fideiussione bancaria (da quanto ne so ha costi elevati, eviterei)
- con ipoteca legale in fase di atto notarile(a differenza dell’ipoteca a mezzo banca so che quella privata ha dei costi molto elevati, inoltre non sono certa dei tempi per toglierla..)
4. Ci ritiriamo e riproviamo a chiedere un mutuo al 95% tra qualche tempo, sapendo che ovviamente la casa che ci interessa potrebbe non essere più disponibile.

Voi cosa fareste?

Grazie in anticipo a chi vorrà dire la sua, buona giornata!
Concordo con gli altri interventi, ma aggiungo un paio di osservazioni.

L'opzione 2, se interpreto bene, prevederebbe la possibilità di un mutuo 100% con ipoteca iscritta sull'immobile nuovo e vecchio, dico bene? Il che aumenterebbe la rata del mutuo.

Ho capito bene?

Se abiti in una zona turistica, l'idea di tenere entrambe le case, affittando la prima e con quei soldi pagare una parte del mutuo, è un'ipotesi che hai scartato a priori?

Se un giorno vorrai vendere l'appartamento vecchio, la banca potrebbe "restringere l'ipoteca", togliendola, chiedi alla banca però!
Prima però proporremo al venditore un 80-85% subito e il saldo alla vendita della nostra casa e comunque entro un anno, il tutto senza ipoteca legale o fideiussione, ma solo con scrittura privata. Proposta folle che non accetterà mai, lo so...ma non possiamo lasciarla intentata. Se il venditore accetta perché si fida/si sente di rischiare/ha fretta e teme di non trovare di meglio, bene. Altrimenti pazienza, amici come prima :)
Penso che così la cosa diventi molto complicata, e credo sia impossibile farla tramite scrittura privata: per dargli l'85% subito dovrete prendere comunque il mutuo, quindi si iscriverebbe ipoteca su cosa altrui. Tra l'altro non penso che la banca vi finanzierebbe...

Oltretutto, fidarsi di una scrittura privata e basta vi pone nelle condizioni che l'immobile, appartenente ancora al venditore, sia soggetto ad iscrizioni di ipoteche di altro tipo, ed eventuale pignoramento nei confronti del venditore...

Almeno un preliminare trascritto ci vorrebbe nel "semplice" caso in cui pagaste in contanti questo 85%, figuriamoci col mutuo...
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Prima però proporremo al venditore un 80-85% subito e il saldo alla vendita della nostra casa e comunque entro un anno, il tutto senza ipoteca legale o fideiussione, ma solo con scrittura privata. Proposta folle che non accetterà mai,
Più che altro è la banca che non accetterà mai di finanziare l'acquisto di una casa , il cui prezzo non viene saldato al rogito.
 

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