Priscilla1987

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Buonasera a tutti,il mio problema è il seguente:
Circa 20 anni fa mio padre ha donato a mio fratello un immobile,il problema è che questo immobile non è mai stato nelle proprietà di mio padre,in sostanza glielo ha comprato...oggi mio padre è deceduto da quasi 1 anno e io mi sento lesa perché mio fratello non vuole darmi ciò che mi spetta,secondo voi come potrei fare?esiste un modo per annullare l'atto?mi sono un po informata e so che al tempo non occorreva che il notaio annotasse "pagato con assegno"ma bastava che le parti si dichiarassrro soddisfatte e finiva li...quindi c'è modo di fare qualcosa??potrei impugnare l'atto oppure c'è il rischio che la cosa mi si ritorca contro e magari poi potrei essere condannata anche a pagargli i danni??
Grazie a tutti quelli che mi vorranno dare una mano
 

francesca63

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Dovrai dimostrare che l’immobile è stato acquistato con soldi provenienti da tuo padre, e quindi si tratta di una donazione indiretta; se è così, e la tua quota di eredità legittima è stata lesa, puoi rivolgerti ad un legale per “impugnare” la donazione.
Se per 20 anni ti è andata bene così, ormai è tardi per recriminare.
Non è tardi: i venti anni dalla donazione tutelano l’eventuale acquirente dell’immobile donato, non il donatario/erede che ha ricevuto più della sua quota di eredità , a scapito di altri legittimari.
C'è tempo dieci anni dalla morte per intervenire, detto in parole povere.
 

specialist

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Dovrai dimostrare che l’immobile è stato acquistato con soldi provenienti da tuo padre, e quindi si tratta di una donazione indiretta; se è così, e la tua quota di eredità legittima è stata lesa, puoi rivolgerti ad un legale per “impugnare” la donazione.

Non è tardi: i venti anni dalla donazione tutelano l’eventuale acquirente dell’immobile donato, non il donatario/erede che ha ricevuto più della sua quota di eredità , a scapito di altri legittimari.
C'è tempo dieci anni dalla morte per intervenire, detto in parole povere.
Lo so che teoricamente non è tardi e mi aspettavo anche il tuo intervento precisino, ma le probabilità di recuperare qualcosa dopo 20 anni sono solo pura utopia e anche se esistessero richiederebbero in ogni caso parecchi anni, in cui l'interessato, ammesso che non l'abbia già fatto, avrà tempi e modi per "far sparire" tutto.
 

Priscilla1987

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie a tutti per le risposte,io in buona fede credevo che mio fratello mi riconoscesse la mia quota,ma ora anche a causa di sua moglie secondo me non ne vuole sentir parlare...
Ora il fatto è questo,come faccio a dimostrarlo??la banca non va indietro oltre 10 anni,non c'è proprio nulla da fare??in sostanza mi presenterei in causa senza nessuna prova tangibile,ma la mia paura è che la cosa mi si possa ritorcere contro nel senso che poi lui potrebbe chiedermi i danni perché non ha potuto vendere la casa..ho paura di subire oltre al danno anche la beffa!!esiste questo rischio?

Dovrai dimostrare che l’immobile è stato acquistato con soldi provenienti da tuo padre, e quindi si tratta di una donazione indiretta; se è così, e la tua quota di eredità legittima è stata lesa, puoi rivolgerti ad un legale per “impugnare” la donazione.

Non è tardi: i venti anni dalla donazione tutelano l’eventuale acquirente dell’immobile donato, non il donatario/erede che ha ricevuto più della sua quota di eredità , a scapito di altri legittimari.
C'è tempo dieci anni dalla morte per intervenire, detto in parole povere.
La banca non va indietro più di 10 anni,quindi che prove potrei avere?ma la mia più grande paura è che poi lui a sua volta possa farmi causa a sua volta perché non potrebbe vendere l'immobile,esiste questo rischio??

E ti svegli solo adesso? Se per 20 anni ti è andata bene così, ormai è tardi per recriminare.
Lo so sono stata una sciocca,ma credevo che mio fratello non mi avrebbe mai fatto questo...
Io vorrei rischiare e impugnare l'atto ma ho paura che poi lui potrebbe farmi causa se non arrivo a dimostrare niente e visto che la banca non va indietro più di 10 anni non saprei come dimostrare il tutto
 

Marinauli

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Buonasera a tutti,il mio problema è il seguente:
Circa 20 anni fa mio padre ha donato a mio fratello un immobile,il problema è che questo immobile non è mai stato nelle proprietà di mio padre,in sostanza glielo ha comprato...oggi mio padre è deceduto da quasi 1 anno e io mi sento lesa perché mio fratello non vuole darmi ciò che mi spetta,secondo voi come potrei fare?esiste un modo per annullare l'atto?mi sono un po informata e so che al tempo non occorreva che il notaio annotasse "pagato con assegno"ma bastava che le parti si dichiarassrro soddisfatte e finiva li...quindi c'è modo di fare qualcosa??potrei impugnare l'atto oppure c'è il rischio che la cosa mi si ritorca contro e magari poi potrei essere condannata anche a pagargli i danni??
Grazie a tutti quelli che mi vorranno dare una mano
 

Marinauli

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Salve.
Se tuo fratello al tempo della donazione non aveva ancora redditi, perché studente o disoccupato, si potrebbe con questo dimostrare che tuo fratello non avrebbe potuto acquistare un appartamento e quindi si conseguenza la donazione potrebbe essere invalidata. Prova a sentire un avvocato o un notaio.
 

Priscilla1987

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Privato Cittadino
Salve.
Se tuo fratello al tempo della donazione non aveva ancora redditi, perché studente o disoccupato, si potrebbe con questo dimostrare che tuo fratello non avrebbe potuto acquistare un appartamento e quindi si conseguenza la donazione potrebbe essere invalidata. Prova a sentire un avvocato o un notaio.
Salve.
Se tuo fratello al tempo della donazione non aveva ancora redditi, perché studente o disoccupato, si potrebbe con questo dimostrare che tuo fratello non avrebbe potuto acquistare un appartamento e quindi si conseguenza la donazione potrebbe essere invalidata. Prova a sentire un avvocato o un notaio.
Non abbiamo la madre in comune,quindi lui potrebbe sostenere che i soldi glieli ha dati la madre e comunque lui lavorava,ma la verità la sappiamo..
 
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
Circa 20 anni fa mio padre ha donato a mio fratello un immobile,il problema è che questo immobile non è mai stato nelle proprietà di mio padre,in sostanza glielo ha comprato...oggi mio padre è deceduto da quasi 1 anno e io mi sento lesa perché mio fratello non vuole darmi ciò che mi spetta
Buongiorno,
Non comprendo come si citi la donazione quando il soggetto non fosse stato proprietario...
 

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