angy2015

Membro Assiduo
In un bagno ove è installata una caldaia a condensazione il tecnico si rifiuta di fare la prova fumi perché asserisce di esserci mancanza di aerazione del locale.
Nel locale esiste una finestra Velux grande che apre fino a 1,83 cm da pavimento ma a detta del tecnico le Velux non sono adatte all'aerazione.
Non trovo nulla di scritto ufficiale che attesti questa castroneria e chiedo qua se per caso qualcuno ha avuto tale problema o ha normative che asseriscano questa limitazione.
Pare molto strano che una Velux la cui caratteristica è proprio di possedere la aerazione anche quando è chiusa, basta abbassare la maniglia, sia meno indicata di una normale finestra che per aerare deve essere aperta.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Purtroppo hai un tecnico molto pignolo in quanto se disponi della certificazione dell'impianto gas e della caldaia lui dovrebbe procedere al lavoro fidando delle certificazioni dei colleghi.
Comunque và detto che: se la caldaia stagna non necessita di per sè di ventilazione o di aerazione, nel tuo caso si deve considerare anche la tubazione del gas (quindi devi vedere la UNI 7129-08 parte prima), che non consente installazione di giunzioni filettate in locali non "aerabili" e non "aerati" (vedi le rispettive definizioni) Siccome c'è una caldaia avrai sicuramente almeno una giunzione filettta (es. prima o dopo il rubinetto del gas). Nel tuo caso: o riesci a fare un'apertura di ventilazione che tramite condotto da direttamente all'esterno, oppure se il tuo locale cieco comunica direttamente con almeno 2 locali dotati di aperture allora può definirsi aerabile e non servono aperture.
Nello specifico: se il bagno ha finestre e l'antibagno comunica anche con un altro locale finestrato, allora non serve, altrimenti sì.
Purtroppo nel tuo caso si attacca, cavillando, al fatto che non hai la classica finestra ma un abbaino della Velux.
Puoi contattare i tecnici della Velux facendogli presente il problema e sentire se ti danno gli estremi delle loro normative di riferimento, in subordine puoi farti fare un'asseverazione da un tecnico, meglio ancora se ti è possibile cambia assistenza.
In un caso simile al tuo, ma riguardava il camino, ho dovuto farmi fare un'asseverazione da un ingegnere che ha certificato che il lavoro era ok altrimenti non mi attivavano la garanzia, ma, per fortuna, sono casi limite....
 
Ultima modifica:

angy2015

Membro Assiduo
ti ringrazio, a contattare la Velux non ci avevo pensato mentre per l'ingegnere mi pare sia più costoso che fare un foro in più, magari contatteremo anche la Ferroli che è la costruttrice della caldaia anche perché uno dei tecnici fa capo ad un loro centro di assistenza autorizzato.
A chiamare un altro tecnico ci aveva pensato la mia signora e il risultato è stato il medesimo, ritengo si sia imbattuta in due ignoranti perché la normativa prevede che la manutenzione vada fatta comunque accompagnandola da annotazione sulle anomalie rilevate.
Comunque in tutte le ricerche fatte non ho trovato nessuna nota che esclude le velux come possibilità, ad esempio quella che allego parla di finestre o lucernari che sono termini similari alla velux.
Non è stato fatto rilevare ai tecnici che l'impianto aveva la certificazione perché l'inquilina non è riuscita a trovare libretto e certificazione, comunque di quest'ultima ne abbiamo una copia per la prossima visita del tecnico.
 

Allegati

  • CHIARIMENTI-SUI-FORI-DI-AERAZIONE-E-VENTILAZIONE-2.pdf
    53 KB · Visite: 81

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
La norma che hai allegato è la stessa alla quale ti rimandavo io.
Il tuo è un locale "areabile". Quindi la caldaia ci può stare...
Mi è sorto un dubbio... che la tua caldaia anche se a condensazione, chi l'ha istallata non abbia provveduto correttamente al montaggio dello scarico/ aspirazione, e che il problema sia quello, mi sembra strano che ti contestino l'insufficente areazione del locale per un filetto del rubinetto gas che è comune a tutti quelli che hanno un impianto di riscaldamento o produzione acqua calda autonomo.
Se ti è semplice fare un foro verso l'esterno di almeno 100cmq provvedi così ma prima chiedi al tecnico se lo vuole in alto od in basso .... in quanto se hai il metano lo consigliano in alto...
 

angy2015

Membro Assiduo
la caldaia è stata montato a regola d'arte, il foro di aerazione andrebbe fatto in alto se necessitasse, per scrupolo ho verificato che la Velux apre fino a 183 dal pavimento perché qualche nota di installatori dice che i fori vanno ad almeno 180. Un tecnico invece asserisce che il foro di aerazione deve essere ad altezza superiore a quella della caldaia, altra invenzione tutta sua. L'altezza penso debba essere compatibile con lo smaltimento di eventuale gas metano evitando che avveleni le persone e quindi 180 cm sarebbe un'altezza minima necessaria ad aerare il locale in caso di fuga.
E' incredibile che la normativa si presti a interpretazioni fantasiose e che tecnici raffazzonati possano sputare sentenze a piacer loro.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
lo smaltimento di eventuale gas metano evitando che avveleni le persone
Nel caso di una caldaia stagna (quindi incluse quelle a condensazione), l'aerazione serve per prevenire l'accumulo di gas metano, il cui rischio non è quello di avvelenare le persone (il metano non è tossico), ma quello di esplodere.

la caldaia è stata montato a regola d'arte
questo non garantisce che in futuro un guasto, un fenomeno di corrosione o una manutenzione mal fatta possano provocare una perdita di metano

Un tecnico invece asserisce che il foro di aerazione deve essere ad altezza superiore a quella della caldaia, altra invenzione tutta sua.
Non è una fesseria, il metano è molto più leggero dell'aria e quindi in caso di perdita dalla caldaia si accumula in alto, e può essere smaltito solo se il foro di aerazione è più in alto della caldaia stessa. Poi magari le norme dicono altro, ma fisicamente la logica è questa.

la Velux apre fino a 183 dal pavimento
La velux non è considerata aerazione perché si può chiudere ermeticamente a volontà dell'occupante, quindi addio sicurezza.

E' incredibile che la normativa si presti a interpretazioni fantasiose e che tecnici raffazzonati possano sputare sentenze a piacer loro.
è vero.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
@angy2015 i fori in alto si fanno per evitare l'accumulo di metano che se forma sacche basta una scintilla per farlo esplodere, il mio idraulico li consigliava a 30 cm dal soffitto.
Ho letto in vari siti, consigliano un minimo 180 cm da terra e 30cm da terra ma riguarda la ventilazione dei locali e la norma a riferimento è sempre la UNI 7129-2/2008.
Essendo una norma UNI in tanti la interpretano a piacere..
Ho guardato in casa mia dove la caldaia è di altra marca ma del tipo C come la tua posta in cucina... ho il foro a terra per l'areazione e la cappa che aspira e manda in esterno.. nessun foro per eventuali perdite metano, da mia suocera caldaia tipo C in bagno nessun foro...ho tutte le conformità e nessuno mi ha chiesto un foro in alto....
 
Ultima modifica:

angy2015

Membro Assiduo
mi pare che Boschi ragioni come i miei due tecnici.
Dove sta scritto che la Velux non può essere considerata aerazione mentre invece le normali finestre e i lucernari sono ok?
 

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