laangy

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Prima di chiedere alla mia commercialista, mi piacerebbe se qualcuno potesse delucidarmi nel caso avesse avuto la stessa situazione.
Un mio collega, ormai amico con cui collaboro da anni, ,mi ha prospettato l'idea di formare una società fra me e lui. Una società, probabilmente srl, dove dividiamo spese, sia di gestione che fiscali, mantenendo una autonomia individuale dal momento che tutte e due siamo iscritti con un nostro identificativo REA.
Lui è già socio di una SAS ed è socio accomandante, e la società si occupa di ristrutturazioni immobiliari e anche di compravendite. Io credo che la cosa non sia compatibile perchè, mi sono chiesta, come può occuparsi di compravendite con una società e fare la stessa cosa con un'altra? Quindi, chiedo: con la stessa iscrizione REA può esercitare il ruolo di agente immobiliare ed essere socio contemporaneamente in due società?
 

laangy

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non capisco molto di compatibilità e di robe fiscali, però mi chiedo se è socia dovrà rendere conto alla società. Ma se è socia di 2 società che si occupano di compravendite, come si gestisce la situazione?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Prima di chiedere alla mia commercialista, mi piacerebbe se qualcuno potesse delucidarmi nel caso avesse avuto la stessa situazione.
Un mio collega, ormai amico con cui collaboro da anni, ,mi ha prospettato l'idea di formare una società fra me e lui. Una società, probabilmente srl, dove dividiamo spese, sia di gestione che fiscali, mantenendo una autonomia individuale dal momento che tutte e due siamo iscritti con un nostro identificativo REA.
Lui è già socio di una SAS ed è socio accomandante, e la società si occupa di ristrutturazioni immobiliari e anche di compravendite. Io credo che la cosa non sia compatibile perchè, mi sono chiesta, come può occuparsi di compravendite con una società e fare la stessa cosa con un'altra? Quindi, chiedo: con la stessa iscrizione REA può esercitare il ruolo di agente immobiliare ed essere socio contemporaneamente in due società?
la srl che oggetto avrebbe? Se fa mediazione avrà (la società) rea per mediazione immobiliare, ma solo il mediatore abilitato potrà fare mediazione, l'altro socio sarà solo socio di capitale o farà mansioni inerenti l'oggetto sociale (impiegato?) ma dovrà smettere di fare l'altra attività.
Io non vedo l'utilità di fare una srl ,fate lavori diversi, potete dividere spese e guadagni lo stesso con un accordo commerciale tra imprese individuali, è una soluzione elegante, leggera e preserva l'amicizia...
 

laangy

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Forse l'ho spiegata male? Allora: siamo tutte e due mediatori con iscrizione REA, quindi tutte e due abilitati ed esercitiamo ognuno con i propri immobili. Il collega è da poco entrato a far parte di una società in qualità di socio accomandante. Avendo però anche l'iscrizione REA potrà occuparsi di compravendite, come prevede l'oggetto di quella società. La domanda è: se può trattare la vendita di immobili come socio accomandante in quella società, con la stessa iscrizione REA potrebbe svolgere le stesse funzioni in una seconda società che formerebbe con me? Saremmo, quindi, 2 soci con iscrizione REA. La mia perplessità è che se cura le compravendite con l'altra società, come faccio a fidarmi se deve svolgere lo stesso ruolo nella società che costituirebbe con me? Gli immobili che andremmo ad inserire in piattaforma come e dove verrebbero gestiti? Non riesco a capire se lui sarebbe avvantaggiato ed io penalizzata...
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Avendo però anche l'iscrizione REA potrà occuparsi di compravendite, come prevede l'oggetto di quella società.
No, se si occupasse di compravendite farebbe degli atti di gestione, che sono incompatibili con la sua qualifica di accomandante.
Che poi possa farlo di nascosto è un altro paio di maniche ma così perde la limitazione della responsabilità.
 

matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
a mio avviso, fai bene a preoccuparti un pochino ed a porti queste domande al fine di ritrovarti impelagata un domani - direttamente od indirettamente- in attività concorrenziali (a favore o contro)

il tuo futuro socio (e futuro amministratore della vs. srl, immagino) è un vulcano di idee e di propositi: è appena entrato in una sas (con altri soci) e vuol costituire con te una srl avente, se ben ho inteso, (quasi) il medesimo oggetto sociale e,comunque, al fine di esercitare la stessa attività svolta dalla sas

oltre al fatto che non ho ben capito se svolga la stessa attività anche in proprio (sopra, al post n.5, scrivi che ognuno di voi è iscritto e già esercita con i propri immobili: i suoi son suoi-personali oppure della sas?)

in teoria ed in via di prima approssimazione alla tua domanda, direi che - a certe condizioni - è possibile che un socio di società personale (snc/sas) svolga la medesima attività in due società diverse

a condizione che la situazione di potenziale concorrenza (art. 2301 cod. civ., applicabile ex art. 2315 cod. civ. sicuramente anche agli accomandatari, mentre è discusso se lo sia pure agli accomandanti) sia stata portata a conoscenza delle due società , che queste abbian dato la loro formale autorizzazione e non abbiano nulla in contrario

inoltre, tale comportamento non deve porsi in contrasto con un eventuale patto sociale/atto costitutivo delle società che lo vieti espressamente ai singoli soci

poi c'è la questione che le conseguenze son diverse se parliamo di socio che riveste anche la qualità di amministratore

la situazione andrebbe chiarita bene con almeno la risposta a queste prime domande:

- la sas lo sa?
- nella sas ci sono patti che fanno divieto all'attività ipotizzata?
- è sicuro che, una volta saputo, gli daranno l'autorizzazione?
- nella srl il socio sarebbe solo socio di capitale oppure anche amministratore?
- gli immobili che gestirebbe il tuo socio son quelli suoi oppure della Sas?
- una volta costituita la srl, il socio si dimetterebbe dalla sas?
 

laangy

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Grazie Matusalemme, non capisco molto di società, ma le tue domande aumentano la mia perplessità...

oltre al fatto che non ho ben capito se svolga la stessa attività anche in proprio (sopra, al post n.5, scrivi che ognuno di voi è iscritto e già esercita con i propri immobili: i suoi son suoi-personali oppure della sas?)
Attualmente sia io e che lui esercitiamo in proprio. Ieri mi ha spiegato una cosa, secondo me, un pò bizzarra che mi lascia molti dubbi sul fatto che o non se l'è fatta spiegare bene o sono io molto diffidente: la sua nuova società è formata solo da due soci: da un socio accomandatario ed un socio accomandante(cioè lui) con partecipazione al 50%. Alla mia domanda "se tu dovessi concludere un affare di compravendita immobiliare, dovrai fare una fattura a nome della società?" E lui mi risponde" No, se è una trattativa che ho gestito io, sono titolare dell'affare e dal conto posso prelevare quello che voglio dal momento che abbiamo un conto cointestato a tutti e due e non devo neanche giustificare il motivo".
Mi chiedo: ma è possibile una cosa del genere in una società?!
- gli immobili che gestirebbe il tuo socio son quelli suoi oppure della Sas?
Con l'altro socio hanno concordato che le operazioni di compravendita saranno gestite da lui per proprio conto
nella srl il socio sarebbe solo socio di capitale oppure anche amministratore?
A questo punto credo proprio sia anche amministratore visto che il conto è cointestato ed è socio al 50%
una volta costituita la srl, il socio si dimetterebbe dalla sas?
Direi di no, primo perchè lo ha appena costituita; secondo perchè "dice" che tratterebbero altro tipo di situazioni (ristrutturazioni ed affitti) mentre l'attività di compravendita interesserebbe la srl.
La mia difficoltà è nel comprendere
 

matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
fai attenzione perchè la situazione è non solo bizzarra,ma molto molto pericolosa

il tuo collega mi pare assai "disinvolto"

ci sta che una sas sia composta da due soli soci entrambi al 50%

anche se esser socio alla pari potrebbe creare delle situazioni di blocco/indecisione sociale su qualche affare e sull'attività in genere della società

quel che ,però, è un po' "oltre" è che l'accomandante gestisca affari, prelevi ed incassi soldi dal conto bancario della sas senza dover render conto a nessuno

l'accomandante, invece, ai sensi di legge, non può farlo, a pena di assunzione di responsabilità illimitata e solidale, a pena della perdita della sua responsabilità limitata e a rischio di esser escluso dalla sas

l'accomandante può gestire un qualche singolo affare, ma soltanto in base a procura conferita dal socio accomandatario, il quale è - solo lui - deputato ad amministrare e gestire la società, mentre l'accomandante è (dovrebbe essere) esclusivamente un socio di capitale

poi, nella realtà può succedere di tutto, come pure che la sas di cui ti ha parlato non sia registrata, esista di fatto, oppure...non esista nemmeno nei termini da lui descritti

mi sembra che per proseguire nella trattativa dobbiate chiarire un bel po' di cosette, altrimenti potresti trovarti in mezzo ad un far-west

per stare bene in società e lavorare senza mali di testa, occorre definire le regole, scolpirle nella pietra ed attenersi poi a quelle
 

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