Francesco87

Nuovo Iscritto
Sono in procinto di creare un associazione no profit che si occupi soprattutto di corsi di formazione. Ho individuato un locale che fa proprio al caso mio: è un basso fronte strada, con un piccolo disimpegno, 3 locali belli ampi per le aule e un bagno. Unico problema è che la categoria catastale è ad uso abitativo e non commerciale (A/2 o A/3), quindi la ragazza dell'agenzia non può farmi un contratto di locazione ad uso commerciale intestato all'associazione ma solo ad uso abitativo.
Ma, correggetemi voi esperti in materia dato che io sono ignorante, le associazioni no profit posso contrarre solo contratti di locazione commerciali??? I locali per svolgere le attività devono avere precise caratteristiche???
Se così fosse, per ovviare il problema, ho pensato di proporre al proprietario un contratto di comodato d'uso gratuito, nel quale si attesti che il locale è a disposizione dell'associazione e dei soci per il raggiungimento dei fini istituzionali (senza troppe spiegazioni) e in cambio gli posso fare un cococo nel quale lui lavora per l'associazione (e credo che accetterebbe di buon grado di fare il receptionist il pomeriggio stando in mezzo a un pò di gente dato che si tratti di un vecchietto pensionato e molto simpatico) e riceva un compenso per la sua opera (legale al 100%).
Chiedo scusa in anticipo se ho scritto delle sciocchezze (non sono pratico del settore) e ringrazio tutti quelli che mi possano dare una mano.
 

desmo

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Agente Immobiliare
La categoria catastale va benissimo, non ti serve la categoria commerciale perché tu non svolgi attivitá commerciale (ente no profit). Il contratto giusto per te é un contratto di locazione ad uso diverso dall'abitazione, con durata di anni 4+4. Il comodato lo escluderei per molti motivi, in primis perché ti toglie diritti, sei piú a rischio (il locatore é anziano giusto? se tra 100 anni muore e gli eredi ti danno 1 mese per filartela via dal locale? con un contratto di locazione resti li di 4 anni in 4 anni...non potendo il locatore di turno mandarti via all'interno di un ciclo contrattuale ma solo alla fine). Infine non mischierei i rapporti lavorativi con quelli locativi, tenendoli quindi ben distinti.
 

Francesco87

Nuovo Iscritto
Perfetto! quindi se ho capito bene è possibile poter fittare un appartamento cat. A anche per usi diversi dall'abitazione (l'importante è che non siano commerciali).
Grazie per i preziosi consigli :D
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
esatto, ma non si puó parlare di tutta la categoria A...perché ad esempio l'A10 (uso ufficio) non puó proprio avere ad oggetto un contratto ad uso abitativo in quanto non ne é idonea la destinazione d' uso.
 

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