Naina

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve, avrei bisogno del vostro aiuto.. a inizio ottobre ho partecipato a un asta per un immobile, questa è andata bene e mi sono aggiudicata l'asta. Adesso lo studio del commercialista che si occupa di tutto mi comunica che avendo partecipato a nome mio al momento dell'atto di trasferimento non si può intestare a me e al mio compagno la casa ma solo a nome mio.. secondo voi non c'è modo di intestarla direttamente a entrambi? non vorremmo pagare un sacco di soldi per intestarla a entrambi dopo averla intestata a me e aver già pagato.
Grazie mille
 
M

marcellogall

Ospite
Salve, avrei bisogno del vostro aiuto.. a inizio ottobre ho partecipato a un asta per un immobile, questa è andata bene e mi sono aggiudicata l'asta. Adesso lo studio del commercialista che si occupa di tutto mi comunica che avendo partecipato a nome mio al momento dell'atto di trasferimento non si può intestare a me e al mio compagno la casa ma solo a nome mio.. secondo voi non c'è modo di intestarla direttamente a entrambi? non vorremmo pagare un sacco di soldi per intestarla a entrambi dopo averla intestata a me e aver già pagato.
Grazie mille

Hai parlato di compagno e non di marito.
Il commercialista ha ragione, l'immobile viene sempre intestato alla persona che ha partecipato all'asta, per avere l'intestazione a entrambi bisognava avere una procura notarile dell'altro.
Se fosse tuo marito e foste in comunione dei beni verrebbe intestata a te ma ricadrebbe nel patrimonio comune , sempre che non ci sia una dichiarazione contraria da parte dell'aggiudicatario dell'asta.
 

Naina

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie marcellogal..pensavamo di potesse partecipare solo singolarmente all'asta, ora dovremo spendere per intestarla a entrambi.. gentilmente sapete indicarmi se dopo l'atto di trasferimento a mio nome deve passare del tempo per intestarla anche al mio compagno? Considerate che è prima casa per entrambi.
Grazie
 
M

marcellogall

Ospite
Grazie marcellogal..pensavamo di potesse partecipare solo singolarmente all'asta, ora dovremo spendere per intestarla a entrambi.. gentilmente sapete indicarmi se dopo l'atto di trasferimento a mio nome deve passare del tempo per intestarla anche al mio compagno? Considerate che è prima casa per entrambi.
Grazie

Non mi risulta ci siano limiti temporali. Potrai farlo non appena il giudice avrà firmato l'atto di trasferimento. Comunque il notaio sarà più preciso.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Faccio un'ipotesi... Mettiamo il caso che vogliate intestarla ad entrambi perchè i soldi di fatto li sborserete entrambi, e non avendo certezza del futuro (ipotizzo che non abbiate figli, per ora) giustamente volete figurare entrambi per cautelarvi...

In una situazione del genere, secondo gli esperti del forum, un "rimedio" potrebbe essere quello per cui il compagno diventi usufruttuario???

Certo, mi rendo conto che non è la stessa cosa... Ma io valuterei un discorso del genere...

Chiedo conferma agli esperti...
 

Naina

Membro Junior
Privato Cittadino
che cosa comporterebbe per lui in un futuro se succedesse qualcosa tra noi e risultasse non come cointestatario ma usufruttuario?
Per la donazione ho letto in giro che non è consigliata perchè non tutela lui ma unicamente me in un futuro..
 

brina82

Membro Storico
Professionista
........ Non sono esperto ma ti dico ugualmente ciò che penso, visto che il suggerimento (giusto o sbagliato che sia) l'ho dato io...

Tu saresti titolare della nuda proprietà, e il tuo compagno sarebbe usufruttuario. L'usufrutto decade alla morte del titolare dello stesso diritto. Ecco, un domani per poter vendere l'appartamento dovreste firmare entrambi: qualora tu volessi vendere e lui no, a quel punto potresti venderti la sola nuda porprietà (che comunque vale molto meno dell'intera proprietà) e non la totale proprietà dell'appartamento... Viceversa, lui non potrà vendere perchè come fa a vendersi l'usufrutto? Quindi, tirando le somme, anche qualora litigaste e decideste di interrompere il vostro rapporto e vendere tutto, entrambi dovrete andare dal Notaio a firmare.

Ci rimangono però due nodi da sciogliere:

1. Eredità: se viene a mancare l'usufruttuario il diritto decade e a quel punto gli eredi (mi riferisco a fratelli/genitori e non ai figli) non avrebbero alcun soldo;

2. L'usufruttuario potrebbe possedere a vita l'appartamento (anche affittandolo), e il titolare della nuda proprietà entrerebbe in possesso del bene solo dopo la morte dell'usufruttuario...

PS Esperti dove siete? :D
 

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