Spiurigilda90

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Allora: sugli infissi vedi tu cosa propongono, altrimenti tieni i tuoi che vanno più che bene. Sulla caldaia uguale. La tecnologia va avanti e se ti propongono qualcosa di più performante rispetto alla tua, anche se praticamente nuova, perché no? Cappotto e muffe: il cappotto è utilissimo, ma, a seconda delle condizioni e tipologia dello stabile, diventa come un contenitore ermetico e se non si fa arieggiare l'interno si è soggetti alla formazione di muffe. Che possono essere causate anche dalle condensa dovute al solo respiro umano. Quindi, a parte aerazione forzate o quant'altro, verifica se i tuoi infissi sono dotati di "microventilazione" (una sorta di apertura a vasistas minima che consente un minimo ricambio d'aria) e valuta. È vero, ci possono essere tantissimi interventi e migliorie utili, ma è anche vero che bisogna informarsi e stare bene attenti perché questa corsa al "presunto tutto gratis" spesso porta dietro a se voglia di strafare e tanti guai
E quello che temo. È per questo anche che vorremmo evitare di fare lavori inutili. A parte il fatto che secondo me, un palazzo degli anni 90 (o fine anni 80) non può definirsi un palazzo fatiscente. Quindi per me obiettivamente non ci sarebbe da rifare nulla, nemmeno nelle parti condominiali..

Dalla regia ( mio padre) mi dicono che dipende da come è stato costruito lo stabile. Se fosse nato male, contro l’umidità, servirebbe anche un’isolamento interno
Io per quel poco che sto vedendo mentre lo stiamo sistemando e arredando, di muffa non ce n'è proprio. Poi boh.. :triste:
 

cafelab

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Il cappotto non "isola" dall'umidità
l'umidità che si accumula in un ambiente viene introdotta da 3 sorgenti:
fonti antropiche, le persone che ci vivono dentro, il respiro, il sudore, l'acqua utilizzata per lavarsi, il cavolo che bolle ecc
umidità di risalità: attarverso pavimenti e strutture portanti controterra
umidità dell'aria: la percentuale di umidità in sospensione nell'aria è direttamente proporzionale alla temperatura, più fa caldo, più ci può essere umidità nell'aria

niente di tutto questo viene influenzato dalla presenza o meno di un isolante sui muri
 

cafelab

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Io per quel poco che sto vedendo mentre lo stiamo sistemando e arredando, di muffa non ce n'è proprio

Ma può succedere,
basta che il nuovo utilizzatore dell'abitazione abbia abitudini diverse, per esempio tenere sempre le finestre chiuse e il riscaldamento acceso ed ecco che in breve tempo, nei punti freddi, tipicamente le travi di cordolo dei muri dei muri esterni rivolti a nord (ponti termici) si comincia a formare della muffa.

in questo caso il cappotto esterno risolve i ponti termici, cioè impedisce a quei punti di essere più freddi e quindi ostacola la nascita della muffa.

Dal punto di vista energetico è più efficente la soluzione cappotto con vmc dell'alternativa ventilazione naturale aprendo le finestre o microventilazione che sia.
La VMC scambia l'aria con l'esterno recuperando il calore e in più filtra pollini e particolato inquinante.
Anche se spesso all'interno di un ambiente abitato le particelle inquinanti dovute all'attività umana sono maggiori di quelle all'esterno

Poi è anche vero che in Italia non fa tutto questo freddo e teniamo aperte le finestre quasi tutt l'anno
 

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