RONAT47

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Dato per scontato che sulle opere trainanti comuni, tipo cappotto termico, è costretto a partecipare anche il condomino dissenziente, alcuni dicono che il condomino dissenziente può rifiutarsi di rendere conforme/legittimo il proprio appartamento e quindi non fare dei lavori trainati dentro casa sua, tipo gli infissi, senza per questo inficiare le verifiche finali per il riconoscimento del B110, altri invece sostengono che il singolo proprietario è comunque tenuto a regolarizzare non solo il proprio immobile ma anche ad eseguire i lavori trainati dal bonus 110, altrimenti si rende corresponsabile di un eventuale mancato superamento delle due classi energetiche. Mi chiedo allora: le verifiche per il superamento delle due classi energetiche vengono fatte separatamente per ciascun appartamento, oltre che per le aree interne comuni, e quindi il condomino dissenziente può essere identificato e sanzionato oppure no? Come stanno in realtà le cose? Grazie di cuore a chi mi scioglierà questo dubbio.
 

aldoiaco

Membro Attivo
Privato Cittadino
L'appartamento secondo me deve essere conforme in ogni caso. Il rifiuto di renderlo conforme può causare sanzioni da parte dell'autorità competente (Comune?, Agenzia delle Entrate?).
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Dato per scontato che sulle opere trainanti comuni, tipo cappotto termico, è costretto a partecipare anche il condomino dissenziente

Non è scontato per nulla
ho partecipato a dei seminari tenuti da dei legali che hanno portato proprio l'esempio del cappotto, mettiamo per esempio che l'applicazione di un cappotto da 7-8 cm va a ridurre un balcone già molto piccolo, il proprietario ha tutto il diritto di rifiutare l'intervento.
 

Generale Patton

Membro Junior
Professionista
Se l'assemblea condominiale decide a maggioranza di fare i lavori nelle parti comuni, i lavori DEVONO essere eseguiti. Per i lavori trainati, il condomino potrebbe rifiutarsi, ma a quel punto occorre aggiungere interventi su caldaia pannelli etc fino ad arrivare al salto delle 2 classi, anche a prescindere dalla sostituzione degli infissi. Ma poichè i lavori trainati sono praticamente gratuiti, non riesco a a capire perchè un condomino non lo faccia, pagando poi più spese.
 

aldoiaco

Membro Attivo
Privato Cittadino
Quale m
Se l'assemblea condominiale decide a maggioranza di fare i lavori nelle parti comuni, i lavori DEVONO essere eseguiti. Per i lavori trainati, il condomino potrebbe rifiutarsi, ma a quel punto occorre aggiungere interventi su caldaia pannelli etc fino ad arrivare al salto delle 2 classi, anche a prescindere dalla sostituzione degli infissi. Ma poichè i lavori trainati sono praticamente gratuiti, non riesco a a capire perchè un condomino non lo faccia, pagando poi più spese.
Quale maggioranza? 1/3 ?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Prima di altre risposte e consigli, rimarrei alla prima domanda: la verifica tecnicca preliminare per il superamento di due classi energetiche deve essere fatta tenendo conto anche del fatto che qualcuno potrebbe non aderire alla sostituzione dei SUOI infissi? Io credo di si: la responsabilità del mancato ottenimento del bonus dovrebbe rimanere solo in capo al condominio che fa eseguire lo studio ed eventualmente delibera il lavoro: ovviamente il condomino dissenziente subirà eventuale sua quota, ma non credo su di lui ricada l'intero danno.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ma poichè i lavori trainati sono praticamente gratuiti, non riesco a a capire perchè un condomino non lo faccia, pagando poi più spese.
I motivi possono essere diversi, secondo me :
-persona molto malata in casa, per cui avere gente in giro e correnti d'aria non è cosa gradita
-non gradimento estetico serramenti scelti dal condominio per la sostituzione
-eventuale riduzione della luminosità, se oltre a cambiare serramenti si riduce l'apertura per posa isolante che coinvolge le spallette delle finestre.
-contarietà verso 'sto bonus
-non fiducia nella possibilità di avere il riconoscimento del credito, per problematiche non del tutto risolte

Non tutto ciò che è ( o che sembra) gratis deve per forza essere apprezzato da tutti; se per le parti comuni non ci si può opporre, per le parti private penso sia rimasta un po' di libertà decisionale.
 

Perizio

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Io sono in attesa che facciano la riunione condominiale per tetto,cappotto e forse serramenti,ma con le chiusure causa covid ancora non si riesce a fare ....
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Dato per scontato che sulle opere trainanti comuni, tipo cappotto termico, è costretto a partecipare anche il condomino dissenziente, alcuni dicono che il condomino dissenziente può rifiutarsi di rendere conforme/legittimo il proprio appartamento e quindi non fare dei lavori trainati dentro casa sua, tipo gli infissi, senza per questo inficiare le verifiche finali per il riconoscimento del B110, altri invece sostengono che il singolo proprietario è comunque tenuto a regolarizzare non solo il proprio immobile ma anche ad eseguire i lavori trainati dal bonus 110, altrimenti si rende corresponsabile di un eventuale mancato superamento delle due classi energetiche. Mi chiedo allora: le verifiche per il superamento delle due classi energetiche vengono fatte separatamente per ciascun appartamento, oltre che per le aree interne comuni, e quindi il condomino dissenziente può essere identificato e sanzionato oppure no? Come stanno in realtà le cose? Grazie di cuore a chi mi scioglierà questo dubbio.
È un vero casino, ma nel dubbio, metterei tutto a posto anche dentro casa.

In alcuni casi parliamo di lavori milionari, per cui non conviene a nessuno rischiare...
 

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