Manlio

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Una risorsa rinnovabile: dal calore della terra il benessere per la tua casa. L’ energia geotermica è molto antica: veniva sfruttata migliaia di anni fa in Cina, nell’ Antica Roma e nel bacino mediterraneo per realizzare reti di riscaldamento e di acqua calda. Non è, quindi, un fenomeno d’ oggi, ma una riscoperta nel campo delle energie alternative.
La geotermia, infatti, è una fonte energetica naturale, utilizzabile in condomini, abitazioni, alberghi ecc., per fornire riscaldamento o climatizzazione degli ambienti interni. La nuova ecoedilizia ha fatto proprio questo beneficio che viene da Madre Terra per trasformare le abitazioni in luoghi caldi in inverno e freschi d’ estate senza ricorrere ai tradizionali impianti di riscaldamento o climatizzazione, ma mediante gli impianti geotermici, che vengono installati in particolar modo nelle nuove costruzioni, pur non escludendo quelle esistenti.
Gli impianti geotermici nell’ ecoedilizia sono già realtà in molti paesi europei: consentono forti risparmi sulla bolletta del gas e apportano minore inquinamento ambientale. Per questi motivi sono diffusi nei paesi dove si riscontra una maggiore sensibilità ecologista, come la Svizzera, ad esempio.
Naturalmente, l’ ammortamento della spesa iniziale, come tutti gli investimenti nel settore del rinnovabile, richiede un periodo di più anni in base all’ entità dell’impianto. Nel caso dell’ impianto di climatizzazione o raffrescamento naturale l’ ammortamento della spesa è più breve. Informatevi presso l’ azienda installatrice di vostra fiducia o richiedete più preventivi.
Il riscaldamento geotermico è, dunque, una tecnologia che sfrutta l’ energia gratuita e rinnovabile contenuta nel terreno per riscaldare le abitazioni individuali e collettive a costo inferiore, se rapportato al normale costo di funzionamento del riscaldamento a gas o a nafta. Il suo consumo, infatti, è di 1 kWh di elettricità per ottenere 3 o 4 kWh di energia prodotta dalla pompa di calore. Al vantaggio economico va aggiunto l’ assenza di impatto ambientale, in virtù della mancata produzione di emissioni di monossido e diossido di carbonio nell’ atmosfera.
Vantaggi pratici
L’ energia sotto i vostri piedi sempre disponibile, indipendenza dal prezzo del gas e del petrolio, nessuna emissione nell’ atmosfera, nessuna manutenzione, risparmio fino all’ 80% dei costi energetici, l’ energia geotermica è gratuita. Riscaldare e raffreddare 24 ore al giorno 365 giorni all’anno. Applicabile anche per ristrutturazioni.
Vantaggi economici
La minigeotermia contribuisce a rilanciare il settore edile e l’ occupazione e inoltre:
* Riduce la spesa in bolletta dei proprietari degli immobili
* Riduce l’ importazione di petrolio o gas nel nostro Paese
* Migliora la qualità dell’ aria e dell’ambiente in cui viviamo
* Il minore inquinamento dell’ aria riduce il rischio per la propria salute (minore spese sanitarie private)
* Una migliore salute della cittadinanza implica una minore spesa nella sanità pubblica (e pertanto minori imposte)
* Un minore inquinamento di CO2 migliora la situazione italiana nel Protocollo di Kyoto
Questi sono i vantaggi tipici delle risorse rinnovabili. Gli impianti geotermici insieme a tutti gli altri accorgimenti dell’ ecoedilizia sono una risposta concreta e immediata.
A parità di superficie l’ installazione di un impianto geotermico costa come un impianto di riscaldamento tradizionale a gasolio, metano o GPL, oltre al vantaggio di riscaldare la casa, produrre acqua calda sanitaria e rinfrescare l’ abitazione d’ estate. L’ installazione di un sistema di riscaldamento geotermico richiede l’ intervento di imprese specializzate, le sole che potranno controllare e garantire la qualità dei materiali ed assicurarvi una posa ottimale del vostro impianto.
Utilizzando un impianto ad acqua calda all’ interno della propria abitazione, sarà possibile cambiare sorgente di energia in ogni momento. L’ impianto è in totale sicurezza. La geotermia sfrutta da un lato l’ energia naturale della terra e dall’ altro l’energia elettrica per il trasferimento di questa energia all’ interno dell’ abitazione. In casa il sistema di riscaldamento sfrutta l’ acqua del rubinetto mentre all’ esterno le sonde sono riempite di liquido frigorifero atossico o acqua con antigelo. Non vi è dunque nulla di pericoloso nell’ impianto: nessun liquido infiammabile, nessun rischio di esplosione, nessun odore.
Questo tipo di impianto di riscaldamento non necessita di manutenzione specifica. L’ assenza di combustione evita la pulizia delle polveri e delle canne fumarie. Inoltre il sistema impiantistico all’ interno della casa funziona a circuito chiuso e quindi non sarà necessario caricare l’ acqua che circola ad esempio nel pavimento radiante.
L’ energia prodotta dal terreno è un’ energia totalmente gratuita ed inesauribile, che esiste allo stato naturale nel suolo, regolarmente rinnovata dall’ apporto del vento, del sole e della pioggia. Il riscaldamento è assicurato durante tutto l’ inverno, in quanto la terra immagazzina, qualunque sia la temperatura esterna, una quantità notevole di energia, sempre rinnovata dal sole e dalla pioggia. Molto utilizzato in Germania e Svizzera, il riscaldamento geotermico è perfettamente adatto a climi rigidi.
In estate è possibile rinfrescare la propria abitazione grazie al pavimento radiante. L’ acqua che vi circola verrà infatti raffreddata tra 18° e 20°, il che consente di rinfrescare la casa. Un semplice dispositivo d’ inversione di ciclo all’ interno della pompa di calore permette tale opzione. Pertanto, il miglior sistema di distribuzione della temperatura all’ interno di un’ abitazione è il pavimento radiante.
Un impianto di riscaldamento geotermico si può installare anche in una casa esistente e può assicurare la produzione di acqua calda sanitaria per i bisogni di tutta la famiglia. Grazie al calore generato dall’ impianto, sono sempre disponibili 300 litri di acqua calda.
Concludendo, caldo d’ inverno, fresco d’ estate: comfort tutto l’ anno con gli impianti geotermici.
 

Manlio

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Camillo,piacere :stretta_di_mano: e grazie per la partecipazione.Sarei lieto che approfondissi l'argomento con schede tecniche(anche senza parametri)giusto per far capire al visitatore dello spazioCittà e del topic in particolare di cosa tratta l'argomento con un lessico comprensibile anche per i non addetti ai lavori.
Saluti.
Manlio
 

Manlio

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Quando gli ecovillaggi in Sardegna?

Tutti sappiamo che dormire in una stanza dove è acceso un computer non garantisce un buon riposo, così come scegliamo fibre naturali per la biancheria e valutiamo attentamente la luminosità di una stanza per disporre i mobili. Anche queste piccole consuetudini rientrano in un approccio bioecologico all'abitazione, intesa come luogo di benessere psicofisico e di perfetta armonia con la natura. Per bioarchitettura si intende l'insieme di conoscenze che consentono di progettare edifici funzionali per l'uomo ma allo stesso tempo ecologicamente compatibili con l'ambiente circostante. Per costruire un immobile bioecologico, è necessario utilizzare materiali naturali, prevedere impianti che riducano al massimo la presenza di campi elettromagnetici e il fabbisogno energetico, integrare fonti energetiche alternative, in una parola utilizzare tutte le norme divenute ormai note con il nome di bioedilizia. Gli esempi di architettura bioecologica più interessanti per il futuro riguardano non singoli edifici, ma intere città progettate e costruite a norma di uomo e di ambiente e conosciute con il nome di ecovillaggi. Il più conosciuto in Italia è quello di Torri Superiore, in provincia di Ventimiglia, ma non mancano esempi lungo tutta la penisola, dal Piemonte alla Calabria.
 

Manlio

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BioEdilizia in Sardegna. Il sughero, quello doc si trova a Nuchis il migliore al mondo.

Il sughero è un materiale naturale utilizzato dall’uomo per le sue importanti caratteristiche fin dall’antichità.
Il sughero infatti grazie alle sue intrinseche caratteristiche fisico-chimiche presenta un’elevatissima elasticità ed impermeabilità ai liquidi e ai gas; è un ottimo isolante termico ed acustico, resiste bene all’usura, al fuoco ed all’attacco di roditori ed insetti.
Il sughero è inoltre inodore, insapore, atossico, asettico, anallergico, imputrescibile ed antistatico.
Grazie a queste caratteristiche, oggi in edilizia (soprattutto nell’Edilizia Ecologica) si assiste ad una vera se propria riscoperta di questo prezioso materiale, tant’è che per molte persone associare al termine BioEdilizia proprio il Sughero è del tutto spontaneo ed immediato.
Il sughero al naturale e/o opportunamente trasformato risponde pienamente ai criteri di scelta dei materiali per la BioEdilizia per vari motivi:
Il sughero è rinnovabile e la sua raccolta non danneggia l’ambiente.
La sua lavorazione può essere pulita e richiedere pochissima energia per eventuali trasformazioni del materiale.
Contribuisce negli ambienti chiusi a regolare l’umidità e quindi a garantire Comfort Termico.
È durevole nel tempo e riutilizzabile - riciclabile.

Il super sughero a denominazione di origine controllata si produce in un solo posto al mondo, nei settanta ettari della tenuta sperimentale di Cosseddu. Lo dice la Soil Association, organismo britannico che certifica a livello mondiale la qualità delle tecniche di gestione di boschi e foreste.
La Stazione Sperimentale del Sughero è riuscita a convincere i severissimi ispettori della Soil, la tenuta di Cosseddu, a pochi chilometri da Nuchis, appartiene proprio all´ ente regionale. In pratica l´organismo internazionale ha stabilito che sia dal punto di vista ambientale, che produttivo, la sughereta di Cosseddu non ha eguali in tutto il mondo. Il progetto pilota ha visto anche la partecipazione del Wwf e degli industriali della Assolegno-Federlegno gruppo Sughero. Insomma, imprenditori e ambientalisti insieme per raggiungere un obiettivo importante, ottenere il marchio internazionale Fsc, che viene apposto sui prodotti in legno, carta o sughero; di altissima qualità.
E la Stazione Sperimentale ha vinto la sua battaglia, battendo la concorrenza di paesi come la Spagna. Una grande sughereta spagnola dove venivano effettuate le verifiche dei tecnici della Soil è stata distrutta da un incendio. Ma questo è soltanto una dettaglio nella vicenda, perché il lavoro della Stazione Sperimentale del Sughero è stato sicuramente importante. Lo hanno spiegato i tecnici dell´ente regionale, insieme al presidente regionale del Wwf.
La Soil Association ha verificato la qualità di tutti i passaggi che portano il sughero di Cosseddu, dall´albero al tappo. Un ruolo importante in tutta la vicenda conclusa con il rilascio della certificazione, l´ha avuto il Wwf. Gli ambientalisti hanno fornito un prezioso supporto tecnico, nell´adattare gli standards internazionali alla situazione sughericola italiana. Per il resto, la Stazione Sperimentale ha risolto tutti i problemi e fornito i chiarimenti necessari per convincere i tecnici britannici.
Nella sughereta, le querce vivono e crescono nel miglior modo possibile. Il loro numero non eccessivo consente agli alberi di alimentarsi senza problemi. La Soil ha anche accertato che il controllo e la pianificazione di tutte le altre attività nella sughereta, come ad esempio il pascolo, evita le situazioni di stress per le querce. E le piante crescono bene, se si rispettano i tempi di estrazione del sughero e si procede con operazioni di potatura corrette. In questo modo, i tappi, i prodotti per la bioedilizia e tutto quanto si ricava dal sughero, viene fuori che è una meraviglia. Alla fine, la Soil ha accertato che se si vuole bene alle piante, loro ricambiano.
La Stazione Sperimentale ha trovato i modi, ora i comuni e l´Ente Foreste, proprietari della maggior parte dei boschi dell´isola, lo devono fare.
 

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