Toroby

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Buongiorno a tutti vorrei porre una domanda riguardo all'acquisto del mio immobile eseguito nel 2017.
Quest'immobile di proprietà di mia nonna, venne acquistato da mio padre nel 1997 pagando a lei e ai restanti fratelli, il valore della casa. Per poi intestare a mio fratello la proprietà.
Successivamente a mio fratello non servì questa casa essendo trasferito per lavoro in un un'altra località. Nel 2017 decisi di volere questa casa e evitando una semplice donazione visto e considerando che fu un regalo di mio padre abbiamo deciso di fare una vera e propria compravendita.
Nel rogito io ho dato a mio fratello un un'assegno simbolico di 15000 euro di acconto che lui non è andato mai a cambiare, a quel punto il notaio ha scritto nell'atto che il saldo doveva venire entro un'anno, e se il pagamento non veniva fatto la vendita risultava quetenziata. Di anni ne sono trascorsi tre ormai e il saldo non c'è stato, come da accordi.
L'immobile è ormai di mia proprietà, vorrei capire se ci possono essere dei problemi in seguito o se la vendita risulta ormai definitivamente conclusa. O se ci possono essere problemi se io un domani volessi venderla..grazie a tutti
 

francesca63

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Storia un po' confusa, visto che la casa , da come la racconti, è stata di tua nonna, dei suoi fratelli, di tuo padre, di tuo fratello e poi tua.

Da quanto si capisce, tuo padre l'ha comprata ( non interessa da chi), pagando regolarmente il prezzo, ma l'ha intestata a tuo fratello.
Compravendita a nome di tuo fratello, con soldi messi da tuo padre, o compravendita a nome di tuo padre, e successiva donazione a tuo fratello ?
Boh...non è spiegato ; ma le due strade portano a conseguenze diverse.
abbiamo deciso di fare una vera e propria compravendita.
Non proprio; avete fatto una donazione mascherata da vendita.
a quel punto il notaio ha scritto nell'atto che il saldo doveva venire entro un'anno, e se il pagamento non veniva fatto la vendita risultava quetenziata.
Per rispondere compiutamente bisognerebbe leggere il rogito per intero; pare strano quello che riporti.
ci possono essere dei problemi in seguito o se la vendita risulta ormai definitivamente conclusa
Anche se la vendita tra te e tuo fratello fosse regolarmente conclusa, potresti avere due problemi:
1) se tuo padre ha donato la casa a tuo fratello da meno di 20 anni, quella donazione potrebbe rendere la vendita più difficile
2) anche la finta vendita , in realtà donazione mascherata, da tuo fratello a te potrebbe rendere la vendita più difficile
3) alla morte di tuo fratello la donazione ( finta vendita) potrebbe essere impugnata dai suoi eredi, con conseguenze per te, che potresti dover rendere parte del valore, se tale donazione avrà leso le quote legittime dei suoi eredi legittimari.
 

Toroby

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Mi sarò espresso male la casa è stata acquistata da mio fratello con i soldi di mio padre.
Mio fratello ha fatto a me una donazione mascherata da compravendita.
L'atto parla chiaro io ho dato nel giorno della stipula un'assegno a mio fratello di 15000 di accontoil saldo doveva avvenire entro un'anno della data della stipula, se non figurava eseguita la restante somma la seguente vendita dovrà intendersi definitivamente quietanzata dalla parte venditrice. Tutto quà
 

francesca63

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Per l'acquisto di tuo fratello con soldi di vostro padre, nessun problema per la casa; ai fini ereditari considererete la donazione del denaro, alla morte di vostro padre.

Per il tuo acquisto, come hai ammesso è una donazione mascherata da vendita, quindi potresti avere problemi a vendere , e gli eredi di tuo fratello potrebbero , alla sua morte,
"impugnare" tale donazione ( se lesiva dei loro diritti).
 

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