Sere9323*

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Privato Cittadino
Buongiorno,
spero che qualcuno sappia darmi un consiglio, o una visuale chiara della situazione, perchè purtroppo la stessa è un pò complicata.
Abbiamo chiesto un mutuo per acquisto di un immobile occupato da inquilini con contratto di affitto stipulato con i proprietari attuali.
I proprietari hanno messo in vendita l'immobile, che noi acquisteremmo tramite agenzia intermediaria, e a quanto sappiamo hanno già fatto pervenire la lettera agli inquilini con intenzione di vendere e quindi di lasciare libero l'immobile entro tot mesi.
L'inquilino in questione non intende comprare l'immobile, e a sua volta ha richiesto un mutuo per comprarne un altro. La prima richiesta di mutuo gli è stata negata, ne ha fatta un altra dove glielo hanno concesso, se lui chiude un finanziamento aperto per acquisto auto. Lui chiuderebbe il suddetto finanziamento con la pratica di cessione del quinto, che un mese fa ha già fatto con una finanziaria.

Ora noi ci troviamo nella situazione in cui, dobbiamo rogitare, abbiamo la pratica di mutuo che ci scade a metà settembre, abbiamo pagato il perito a maggio, e non si hanno notizie dalla finanziaria e di quando l'immobile sarà libero (premetto che gli stessi agenti immobiliari ci avevano detto che dovevamo entrare entro il 30/04 scorso, con proposta firmata) .
A questo punto io volevo chiedere, visto che questo contratto di affitto con inquilini scade a novembre 2026, ma i proprietari hanno mandato lettera di uscire entro tot mesi, gli inquilini avrebbero diritto di restare dentro e non uscire o visto che la lettera di uscire è stata inviata possono essere messi fuori?

Grazie a chi vorrà rispondermi, o darmi riscontro,
Serena
 
Premesso che avresti dovuto porti la domanda (e ottenere una risposta corretta) prima di acquistare e non ora a cose fatte, per rispondere alla tua domanda:

L'inquilino ha tutto il diritto di rimanere nell'immobile fino alla scadenza del contratto.
La lettera inviata dagli attuali proprietari vale quanto il due di coppe a briscola, quando la briscola è bastoni, ovvero "0".

Inoltre, se alla scadenza del contratto non dovesse riconsegnare l'immobile, tu in qualità di "nuovo proprietario / locatore" dovrai attendere "i suoi comodi" o avviare una pratica di sfratto per finita locazione tramite legale (con aggravio di costi) e attendere che lo sfratto venga eseguito (il chè può richiedere diversi mesi, e in alcuni casi anche molto di più).

Ma tutto questo, il tuo agente immobiliare lo sa benissimo.
 
Infatti finchè questa persona rimane nell'immobile noi non intendiamo andare a rogito, inoltre l'agenzia non è stata chiara fin da subito, ci siamo fidati delle parole che ci hanno detto dicendo che entro maggio sarebbe stato libero ecc. In realtà le cose si stanno dilungando e noi se continua così, siccome abbiamo urgenza di uscire da dove siamo, intenderemmo ritirare offerta, e assegno depositato come anticipo, che per fortuna non è mai stato incassato.
Grazie per il riscontro,
 
Senza leggere quello che avete firmato, in primis riferito ad acquisto di immobile libero od occupato, non si può capire bene come uscire da questo enorme pasticcio.
Cioè, nel contratto preliminare e’ scritto che vi viene promesso in vendita un immobile libero, o no ?
Perché non è stato incassato l’assegno ?
Che data era prevista per il rogito ?
Che razza di agente è uno che mette nei tuoi le persone ?
E perché ci si fida delle sole parole, per un acquisto così importante ?
Forse la cifra era invitante ?
 

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