Wyattt

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Ciao a tutti.

Fatta la proposta di acquisto di una casa con inquilini dentro, data caparra conformatoria.
Il proprietario dice che eventualmente loro possono uscire prima della fine del contratto, per anticipare la compravendita.
Avuta la delibera della banca, dobbiamo andare a fissare il rogito...ma lui adesso vuole che gli inquilini restino fino a fine contratto (primi di novembre), poi libera la casa dai mobili, poi possiamo andare a rogito.
Gli inquilini avrebbero voluto uscire prima (fine luglio)...così mi è stato detto, ma lui vuole che restino così non perde 3 mesi di affitto.
Mi chiedo se sia lecito cio, visto che io sono pronto ad andare a rogito e vorrei capire chi decide la data del rogito e se lui si può rifiutare di farla in quella data per continuare col suo affitto.
Credo inoltre che voglia chiedermi, dopo aver firmato una proposta, altri soldi per poter far andare via prima gli inquilini e liberare casa.
Inoltre in questo modo, attendendo il rogito, dovremmo fare un compromesso preliminare che dovrei quindi pagare io...solo per un suo ritorno economico.

Attendo vostre risposte, corredate magari da leggi da peeseprese al proprietario o alla agenzia
 

francesca63

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Nella proposta normalmente è indicata la data entro la quale fare il rogito.
Se la tua proposta è stata accettata vale quindi la data in essa indicata .
Se siete d’accordo potete anticipare, altrimenti il venditore può attendere lecitamente l’ultimo giorno previsto.
Credo inoltre che voglia chiedermi, dopo aver firmato una proposta, altri soldi per poter far andare via prima gli inquilini e liberare casa.
Se si è obbligato a darti la casa libera al rogito, sarà lui eventualmente a doverla liberare in tempo.
Se ti chiede soldi per liberarla prima, valuta se ti conviene: è una tua libera scelta.
Inoltre in questo modo, attendendo il rogito, dovremmo fare un compromesso preliminare che dovrei quindi pagare io...solo per un suo ritorno economico.
Non è necessario farlo dal notaio ; normalmente si può fare in agenzia; le spese di registrazione potete anche suddividerle.
Ma generalmente nella proposta è già tutto previsto
 

Wyattt

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Nella proposta non c'è scritta una data, perché aspettavamo la delibera della banca. Non parla nemmeno di spese di registrazione.
Non sapevo quando sarebbe terminato il contratto di affitto di preciso..ma aveva detto a voce che lo avrebbe liberato prima visto che gli inquilini volevano andare via prima.
La mia domanda è...se io decido una data, lui può sottrarsi o allungare il periodo prima del rogito?
 

francesca63

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Purtroppo le cose dette a voce non hanno molta rilevanza nella vendita immobiliare, e di solito si tende a definire più dettagli possibile già dall’inizio, per una miglior tutela della parti e per evitare contrasti .
Se non avete stabilito una data entro cui fare il rogito, dovrete trovare un accordo.
Nessuno dei due può “imporre” la data, ma deve essere concordata tenendo presente le esigenze reciproche.

Sicuramente è stato un errore non inserire un termine, e anche non conoscere la data finale del contratto di affitto potrebbe essere fonte di problemi.
Spero per voi che almeno l’immobile sia promesso libero da persone (cioè che sia chiaro,che voi comprate solo se gli inquilini vanno via ).
 

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