Paola99

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao, chiedo consiglio a voi...
Sto valutando un immobile (per il momento solo valutando) che costa circa 100.000€ in meno rispetto agli immobili in zona.

Il proprietario lo vende con delle persone in affitto al suo interno che hanno un contratto 4+4 (e sono all'inizio degli ultimi 4 anni).
Per cui chi acquista, accetta le persone in affitto. L'agente immobiliare ha detto che eventualmente, potremmo fare una proposta vincolata/subordinata sia dall'accettazione del mutuo sia dall'accettazione della proposta degli inquilini... Cioè noi vorremmo in caso fare una proposta agli inquilini chiedendo di andare via entro tale data (ancora non decisa, magari lasciargli un anno di tempo o qualcosa di più) dando loro una buona uscita...

Anche perché se non dovessero accettare, noi lasciamo fare... quattro anni sono tanti!

Secondo voi la buona uscita di quanto sarebbe? Non abbiamo enormi disponibilità economiche, per questo chiedo... che dicitura dovremmo fare inserire nella proposta di acquisto?

Stiamo valutando l'immobile, perché appunto è ad un buon prezzo ed è la casa perfetta ecco!
Grazie
 
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Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Im immobile che viene venduto a 80/1000.000,00 in meno rispetto ai prezzi medi di mercato (ammesso e concesso che la tua valutazione sia giusta e corretta), è a dir poco incredibile o perlomeno sospetta, specialmente in un momento come questo in cui gli immobili si vendono.

Non me ne volere ma la "tua personale esperienza" i materia di prezzi degli immobili, lascia il tempo che trova, non è affidabili.
Non credo che aver visto svariati immobili in 4 anni non faccia di te un'esperta, e se ancora dopo 4 anni state cercando casa una ragione (o forse più di una) ci sarà; non trovi?
Non mi pare sia affidabile neppure la tua competenza generale della materia, perciò ti suggerirei di farti seguire da un agente esperto e navigato (direi, per ovvi motivi, non quello da te citato) oppure da un avvocato.

Perciò: gatta ci cova !

Inoltre, credo che l'offerta di una buonuscita possa essere stata già fatta dall'attuale proprietario/venditore (sempre che non sia totalmente incapace e sprovveduto).

Se davvero è un immobile valido che viene venduto ad un prezzo molto più basso del suo valore, e ammesso che non ci siano "magagne" o "sorprese" varrebbe la pena acquistarlo e attendere 4 anni.

O forse vorresti la botte piena e la moglie ubriaca? (ciò acquistare a prezzo di svendita e averlo anche libero in tempi brevi).
Se fosse così semplice non si spiega perchè il proprietario/venditore non faccia lui le giuste mosse.
 
Ultima modifica:

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Cioè noi vorremmo in caso fare una proposta agli inquilini chiedendo di andare via entro tale data (ancora non decisa, magari lasciargli un anno di tempo o qualcosa di più) dando loro una buona uscita...
Lascia perdere, è un’idea del tutto balzana e difficilmente realizzabile.
Se gli inquilini fossero disposti ad andare via, non credi che il venditore ci avrebbe già provato ad accordarsi ?
E in ogni caso, finché non liberano la casa realmente, tu non avresti nessuna certezza, nemmeno se si fossero impegnati per iscritto ad andar via.
Inoltre, dovendo chiedere il mutuo, e inserire apposita condizione, cosa faresti ? Le due condizioni che hai in mente non possono convivere.
Chiedi il mutuo prima che se ne vadano, così poi se non vanno tu sei tenuta a comprare lo stesso, o perderesti caparra e provvigione, essendosi avverata le condizioni ?
Chiedi il mutuo dopo che hanno liberato la casa, così fino a qualche mese dopo la liberazione il venditore sta in attesa del tuo mutuo ?
Lascia perdere, e non farti “intortare” da un agente che cerca solo di illuderti.
E non andare nemmeno a vedere immobili occupati, situazione sempre rischiosa, se ti serve una casa in tempi rapidi.
 
Ultima modifica:

Paola99

Membro Junior
Privato Cittadino
Im immobile che viene venduto a 80/1000.000,00 in meno rispetto ai prezzi medi di mercato (ammesso e concesso che la tua valutazione sia giusta e corretta), è a dir poco incredibile o perlomeno sospetta, specialmente in un momento come questo in cui gli immobili si vendono.

Perciò: gatta ci cova !

Inoltre, credo che l'offerta di una buonuscita possa essere stata già fatta dall'attuale proprietario/venditore (sempre che non sia totalmente incapace e sprovveduto).

Se davvero è un immobile valido che viene venduto ad un prezzo molto più basso del suo valore, e ammesso che non ci siano "magagne" o "sorprese" varrebbe la pena acquistarlo e attendere 4 anni.

O forse vorresti la botte piena e la moglie ubriaca? (ciò acquistare a prezzo di svendita e averlo anche libero in tempi brevi).
Se fosse così semplice non si spiega perchè il proprietario/venditore non faccia lui le giuste mosse.
La valutazione è stata fatta da me, sulla personale esperienza avuta negli ultimi anni, con nessun dato alla mano ecco!


Infatti noi vorremmo subordinare la richiesta all’accettazione degli inquilini, quindi in caso non accettassero lasciare stare l’immobile e annullare tutto.
Siamo giovani, ma non possiamo attendere altri 4 anni ad aspettare un immobile ecco
 

Paola99

Membro Junior
Privato Cittadino
Lascia perdere, è un’idea del tutto balzana e difficilmente realizzabile.
Se gli inquilini fossero disposti ad andare via, non credi che il venditore ci avrebbe già provato ad accordarsi ?
E in ogni caso, finché non liberano la casa realmente, tu non avresti nessuna certezza, nemmeno se si fossero impegnati per iscritto ad andar via.
Inoltre, dovendo chiedere il mutuo, e inserire apposita condizione, cosa faresti ? Le due condizioni che hai in mente non possono convivere.
Chiedi il mutuo prima che se ne vadano, così poi se non vanno tu sei tenuta a comprare lo stesso, o perderesti caparra e provvigione, essendosi avverata la condizione ?
Chiedi il mutuo dopo che hanno liberato la casa, così fino a qualche mese dopo la liberazione il venditore sta in attesa del tuo mutuo ?
Lascia perdere, e non farti “intortare” da un agente che cerca solo di illuderti.
E non andare nemmeno a vedere immobili occupati, se ti serve una casa in tempi rapidi.
Il mutuo avverrebbe prima, tu acquisti la casa e prendi l’affitto dagli inquilini.

Comunque valuterò grazie
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Il mutuo avverrebbe prima, tu acquisti la casa e prendi l’affitto dagli inquilini.
E quelli firmano di essere d’accordo ad andar via in anticipo, e poi invece restano lì.
E tu devi aspettare anni , causa legge italiana, per avere casa tua libera…mah…

Senza dimenticare che potrebbero esserci altre “magagne” della casa, tipo abusi edilizi o vizi .
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
se gli inquilini fossero buoni e pagassero l'affitto regolarmente, difficilmente il prezzo sarebbe così scontato; il ritardo nella messa a disposizione dell'immobile sarebbe compensato dal reddito che lo stesso genera.

se proprio vuoi giocarti la carta della buonuscita, fallo in modo diverso.
diciamo che ammonti a 5000 euro? aumenta la tua proposta di 5000 e metti a compromesso che l'immobile dovrà essere libero al rogito.


oh ma poi... chi stiamo prendendo in giro? 100.000 euro di sconto, a meno che non si tratti di un immobile da 2 milioni, non sono giustificati da un inquilino moroso.
prima di fare qualunque mossa, fatti accompagnare da un geometra di tua fiducia che dia un'occhiata all'appartamento, all'edificio e alle carte.
 

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