Un termotecnico forse sarà più preciso e sintetico: cercherò di rispondere alle tue domande al meglio. Quanto ti dirò è frutto delle ricerche alle stesse tue domande: ed ho concluso che non è semplicissimo riferirsi alla legislazione corrente, per la ragione che si sono sovrapposte le leggi regionali a quelle nazionali, qualcuna desiderosa di fare il primo della classe, altre attendiste in attesa che la moda passi...
Non so di preciso le normative del Lazio. Partiamo quindi dalle norme nazionali.
La prima legge di riferimento è la L. 10/91 art. 31: impone al proprietario o terzo responsabile l'obbligo di contenere i consumi e rispettare limiti di rendimento. Comuni e Province devono effettuare verifiche biennali sul rendimento...
il DPR 412/93 , modificato da DPR 551/99 e s.m.e.i. ha stabilito i requisiti del terzo responsabile, e le norme di esercizio e manutenzione dell'impianto, che sono indicate:
all'art. 9 per quanto attiene al il periodo, la durata giornaliera, per le 6 zone climatiche italiane ecc.
all'at. 4 per quanto riguarda le temperature massime per tipologia di edificio
Mi pare che Roma sia in facia D: 12 ore accensione giornaliere.
http://www.comuni-italiani.it/058/091/clima.html
Altro riferimento importante è il DLgs 192/2005 , integrato con
infinite modifiche, aggiunte ed abrogazioni....
http://www.edilclima.it/it/normativa/scheda.php?id=8098
Aggiungerei anche l'informazione relativa alla contabilizzazione: se questa viene installata (in Lombardia sta diventando obbligatoria), potranno essere abolite le limitazioni orarie: ciascuno potrà stabilire autonomamente l'orario di riscaldamento nella propria abitazione, in funzione delle proprie abitudini.
Concludo con commenti in merito allo spezzettamento degli orari di accensione: in linea teorica accendere e spegnerela caldaia fa consumare di più, ma bisogna anche considerare il confort e l'esigenza. (se non accendi del tutto risparmi moltissimo, ma stai anche al freddo...!

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Credo sia corretto fare una accensione al mattino (tutti di solito si alzano, fanno una doccia e vanno a lavorare: intervallo spento durante le ore di pulizia mattutina e ventilazione alloggio, riaccensione ad ora pranzo o subito dopo: se ho visto bene state adottando 10 ore giornaliere: mi pare che a Roma potreste arrivare a 12. Direi quindi corretto, e abbastanza adottato l'
es. ore 6-9 – 15-22 .
c'è in rete un interessante volumetto dell'Assotermica in collaborazione con ANIMA che fa una disamina degli impianti e possibili suggerimenti.