Roby91

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Buongiorno ho chiesto alla mia banca bpm la possibilità del mutuo consap 100%, avendo 30 anni, prima casa ecc ecc, cifra attorno ai € 100.000.
L unico problema è che nella casa che andremmo a comprare, abita al suo interno una signora di anni 90, che resterebbe al suo interno per comodato d'uso gratuito fino alla sua morte. Dunque non andando a mettere immediatamente la nostra residenza alla nuova casa (ovviamente in attesa che il comodato d uso decada), la nostra consulente bancaria ha dubbi che possiamo usufruire del consap. Nb attualmente noi abitiamo in comodato d uso gratuito in immobile di proprietà dei miei genitori.
Se qualcuno ha delucidazioni in merito ne sarei grato, grazie
Roberto
 

francesca63

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abita al suo interno una signora di anni 90, che resterebbe al suo interno per comodato d'uso gratuito fino alla sua morte.
Mi sembra strano; sei sicuro non si tratti di usufrutto ?
Il comodato, ancorché pattuito prima del rogito, non è opponibile all’acquirente, che ha diritto quindi ad avere la casa libera.
Quindi, non si capisce perché dovresti lasciare la casa in uso alla comodataria.

Peraltro, potresti comunque comprare come prima casa, se già abiti nello stesso Comune, pur non potendo detrarre gli interessi del mutuo.
Non so però se Consap abbia regole diverse ( ma non sono nemmeno sicura che la consulente della banca le conosca).
 

francesca63

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..per questioni di accordi, di patti convenuti e di etica..?
Puoi accordarti finché vuoi, ma la comodataria non avrebbe una grande tutela, e dovrebbe confidare solo sulla disponibilità dell’acquirente.
Casomai la mancanza di etica è di chi vende, sapendo che la persona che ospita potrebbe essere messa in mezzo a una strada.
 

PyerSilvio

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Agente Immobiliare
Casomai la mancanza di etica è di chi vende, sapendo che la persona che ospita potrebbe essere messa in mezzo a una strada.

Dalla dottrina alla pratica ne deve passare di acqua sotto il ponte.

Te lo immagini..?

Lo sgombero della nonnina nel letto di degenza con il ventilatore polmonare posizionato all'angolo dell'incrocio.

Se ti sembra probabile..
 

Roby91

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Praticamente la nonnina ha bisogno di liquidità per poter affrontare cure e costi della futura casa di riposo. Ovviamente è una mia conoscente che non ha eredi. Sto attendendo notizie dal notaio sul miglior accordo per tutelare entrambi, ma credo la cosa migliore sia il comodato d uso gratuito. si la nostra resistenza è la stessa del nuovo immobile
 

Roby91

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Privato Cittadino
No; la vendita con riserva di usufrutto.
Te lo dirà sicuramente anche il notaio
Avevo chiesto ad un tizio dell immobiliare della mia zona, e mi aveva detto di comprare l immobile e poi fare il contratto con la signora di comodato, specificando poi nell atto che quando decidesse di andare in casa di riposo, dopo 6 mesi o 1 anno, decadesse il comodato e noi saremmo diventati proprietari al 100%.
Comunque tra 10 giorni ho l appuntamento dal notaio e vi terrò aggiornati.

Un'ultima domanda, siccome l immobile è stato stimato da un mio amico tecnico, circa € 130.000, qual è il prezzo minimo di acquisto che posso pattuire con la venditrice? Pensavo di proporre € 90.000-100.000 considerando la svalutazione per il comodato/usufrutto. Oppure la cifra verrà stabilita dal perito della banca per l apertura del mutuo?
Grazie mille
 

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