Faldo79

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Salve

Buongiorno a tutti gli esperti del forum,

Scrivo per chiedervi un consiglio su una situazione molto frustrante. A Marzo abbiamo iniziato la ristrutturazione completa di un appartamento di 90m2 che abbiamo acquistato a Roma. Ad oggi, non è stata completata nemmeno la metà dei lavori.

Non vivendo in Italia, all'inizio ci siamo fidati della professionalità dell'impresa, ma la gestione si è rivelata problematica:

  • Il titolare risponde ai messaggi sporadicamente e il cantiere viene presidiato dagli operai solo saltuariamente, quando lui li manda. Il problema principale è che l'impresa sta chiaramente gestendo troppi progetti contemporaneamente.
  • Nel contratto è indicato un architetto come Direttore dei Lavori (DL), ma non abbiamo mai avuto alcun contatto con lui e non sappiamo quale sia il suo reale coinvolgimento nella supervisione del cantiere.
La situazione è diventata ancora più grave di recente. Oltre ad aver già pagato in anticipo quasi tutti i materiali, l'impresa ha lasciato scadere i termini per l'ordine della cucina. Di conseguenza, il fornitore ha annullato l'ordine e ora ci ritroviamo con un buono spesa invece che con la cucina che avevamo scelto.

Dopo una discussione molto seria, il titolare si era impegnato a terminare tutto entro fine ottobre. Siamo andati di persona a Roma per verificare e, sebbene ci fossero due operai (il capo era in ospedale), questi non avevano direttive chiare e ci hanno confermato di venire solo quando chiamati. Mancava ancora più di metà del lavoro (posa rivestimenti, controsoffitti, porte, infissi; erano stati completati solo gli impianti e le demolizioni/tramezzi).

A questo punto, abbiamo deciso di passare alle vie formali. Vorremmo inviare una PEC congiunta all'impresa e all'architetto (in qualità di DL), intimando la conclusione dei lavori entro il 1° dicembre come termine ultimo, pena la risoluzione del contratto.

Con l'aiuto di ChatGPT ho preparato una bozza di PEC. Vorrei un vostro parere sulla sua efficacia e su eventuali punti da modificare o aggiungere per renderla più incisiva.

Grazie in anticipo per qualsiasi consiglio vorrete darmi.

Oggetto: Intimazione ad adempiere, contestazione grave ritardo e richiesta attivazione penali - Contratto d'appalto del XXXX per immobile XXXX

Spett.le XXX

in persona del legale rappresentante XXXX

E p.c. Spett. Arch. XXXX
in qualità di Direttore dei Lavori,

I sottoscritti XXXXX e XXXX, in qualità di Committenti dei lavori in oggetto, con la presente comunicazione formale intendiamo significare quanto segue:

TUTTO CIÒ PREMESSO, CON LA PRESENTE VI INTIMIAMO E DIFFIDIAMO FORMALMENTE A:

A) XXXXX:


  1. Riprendere immediatamente i lavori a pieno regime e presentarci, entro 7 (sette) giorni, un cronoprogramma dettagliato e vincolante che garantisca la conclusione e consegna di tutte le opere a perfetta regola d'arte entro e non oltre la data improrrogabile del 1° Dicembre 2025.
  2. Applicazione della Clausola Penale: Vi comunichiamo formalmente che, ai sensi dell'art. 6 del contratto, abbiamo già maturato il diritto a una penale per il ritardo accumulato. A far data dal 121° giorno lavorativo e fino al completamento dei lavori, verrà applicata la penale di 50,00 € per ogni giorno di ritardo, la quale sarà interamente dedotta dal saldo finale.
B) Arch.XXXXX (Direttore dei Lavori):
La presente comunicazione vale come formale richiesta di esercitare appieno il Suo ruolo di Direttore dei Lavori, come da incarico professionale conferitole. Le chiediamo pertanto di:

  1. Prendere in carico la supervisione attiva e costante del cantiere, vigilando sulla corretta esecuzione e sul rispetto del nuovo cronoprogramma.
  2. Verificare e certificare personalmente ogni futuro Stato di Avanzamento Lavori (S.A.L.). A tal proposito, Vi informiamo che da oggi provvederemo a saldare esclusivamente le fatture relative a lavori effettivamente eseguiti e la cui congruità sia stata da Lei formalmente asseverata e controfirmata.
AVVERTIMENTO FORMALE

Vi avvisiamo formalmente che, qualora i lavori non fossero ultimati a perfetta regola d'arte entro il termine ultimo del 1° Dicembre 2025, riterremo tale inadempimento come definitivo e ci avvarremo della facoltà, prevista dall'art. 1454 del Codice Civile, di considerare risolto di diritto il presente contratto per Vostra grave e esclusiva colpa.

In tal caso, le conseguenze immediate saranno le seguenti:

  1. Dovrete provvedere all'immediata consegna presso il cantiere di tutti i materiali da noi già interamente saldati (cucina, pavimenti, porte, etc.).
  2. Procederemo senza ulteriore avviso a richiedere il risarcimento di tutti i danni subiti, inclusi:

    • Il danno emergente (i maggiori costi per completare i lavori con un'altra impresa).
    • Il lucro cessante (i canoni di locazione persi a causa del Vostro ritardo).
    • L'importo totale maturato a titolo di penale contrattuale.
  3. Intraprenderemo ogni opportuna azione legale, in sede civile e penale, a tutela dei nostri diritti, con particolare riferimento all'ipotesi di appropriazione indebita qualora i materiali non venissero consegnati come richiesto.
Confidando in un Vostro immediato riscontro e nel pieno rispetto degli impegni assunti, porgiamo distinti saluti.

XXXXXXX



Come la vedi?

Graie Mille.
 
Con l'aiuto di ChatGP

Mi sono fermato qui e non ho proseguito oltre con la lettura.

Se scrivi tutto da solo, in una qualsiasi materia che non padroneggi, rischi seriamente di fare guai.

Se scrivi tutto con l'aiuto di una qualsiasi ai in una materia che non padroneggi, rischi seriamente di fare disastri.

L'ai è ottima per chi già conosce la materia, velocizza al massimo il lavoro ma quel lavoro va sempre revisionato perchè, come noto, se l'ai non sa una cosa se la inventa. Il fenomeno delle allucinazione che è proprio un termine tecnico in materia di ai. Si inventa le cose, letteralmente.

La materia è legale, ti serve un legale.
 
Mi sono fermato qui e non ho proseguito oltre con la lettura.

Se scrivi tutto da solo, in una qualsiasi materia che non padroneggi, rischi seriamente di fare guai.

Se scrivi tutto con l'aiuto di una qualsiasi ai in una materia che non padroneggi, rischi seriamente di fare disastri.

L'ai è ottima per chi già conosce la materia, velocizza al massimo il lavoro ma quel lavoro va sempre revisionato perchè, come noto, se l'ai non sa una cosa se la inventa. Il fenomeno delle allucinazione che è proprio un termine tecnico in materia di ai. Si inventa le cose, letteralmente.

La materia è legale, ti serve un legale.

Per questo chiedo se la lettera ha senso. Voglio solo che finiscano il lavoro, non ho intenzione di entrare in cause legali.

L'unico dubbio che ho è se rimuovere questa parte

  1. Procederemo senza ulteriore avviso a richiedere il risarcimento di tutti i danni subiti, inclusi:
    • Il danno emergente (i maggiori costi per completare i lavori con un'altra impresa).
    • Il lucro cessante (i canoni di locazione persi a causa del Vostro ritardo).
    • L'importo totale maturato a titolo di penale contrattuale.
  2. Intraprenderemo ogni opportuna azione legale, in sede civile e penale, a tutela dei nostri diritti, con particolare riferimento all'ipotesi di appropriazione indebita qualora i materiali non venissero consegnati come richiesto.
 
La formula della comunicazione non mi convince.
Intanto, manderei due richieste distinte:
  1. una al Direttore dei Lavori, richiamandolo ai suoi doveri di sorveglianza;
  2. e una all’impresa, mettendo in conoscenza il DL.
Detto questo, purtroppo sono situazioni che capitano spesso: quando le imprese rallentano o spariscono del tutto, bisogna prima capire cosa non sta funzionando.

ci sono ritardi nei pagamenti?
il lavoro è di scarso interesse per la ditta, magari per via di un budget limitato?
il progetto presentava imprecisioni o lacune?
è stata affidata la gestione del cantiere a un’impresa non strutturata per seguirlo adeguatamente?
siete voi committenti indecisi e avete costretto a rifare parti già eseguite?
avete imposto in cantiere il cuggino idraulico che non tiene il passo del cantiere e si creano incomprensioni?

oppure, semplicemente, la ditta è inaffidabile?

Inutile chiedere il cronoprogramma, tanto non te lo faranno.

l'ultimo gantt che ho preparato l'ho discusso con clienti, impresa, elettricisti, idraulici, impiantisti vari, installatori di porte e finestre, ho impostato milestones rigide e flessibili , l'ho stampato ho appeso in cantiere questa tovaglia da 3 metri
il risultato è stato che dopo una settimana il cantiere portava un mese di ritardo...

Anche minacciare l’applicazione della clausola penale è sconsigliabile
L’impresario di certo non se n’è dimenticata e l’unico effetto che ottieni è farti caricare ulteriori extra per compensare le perdite

Quei 50€ al giorno si storneranno dal saldo finale

In questi casi le strade sono solo due
O si fa un serio e costruttivo incontro con l'impresa, cercando di capire qual'è il problema e se la ditta è veramente intenzionata a onorare l'accordo preso
Oppure si cambia ditta.

Se poi avete anticipato cifre importanti per forniture e arredi che non sono stati consegnati, vi consiglio di rivolgervi immediatamente a un legale.
 
Purtroppo non è mai una buona idea comprare appartamenti da ristrutturare pesantemente vivendo all'estero, ovvero con l'impossibilità di andare facilmente a controllare i lavori. Immagino poi che tu non abbia lì vicino parenti o amici fidati e "svegli" per poterti aiutare in questi contesti

Sto seguendo con il mio socio (appartamento suo) i lavori per rifare completamente un trilocale (pavimenti, impianti, bagno sventrato e rifatto, serramenti e quant'altro) e anche scegliendo la stessa impresa per un altro appartamento ristrutturato, capitano ancora ritardi o piccole "incomprensioni" e chiaramente piccoli ritocchi da fare. L'appartamento sta venendo una figata anche perché siamo "sempre" lì ma in via amichevole (abbiano altri affari con l'impresa)

Quindi o porti pazienza e cerchi però di sentire direttamente le controparti per chiarire definitivamente le tempistiche fissando anche un futuro sopralluogo (così sanno di dover velocizzare i lavori) o contatti un legale ma a quel punto sarà difficile riprendere i dialoghi direttamente

Una lettera come quella che hai preparato (fosse anche corretta ma non lo è) dal punto di vista giuridico e dal punto di vista etico dovrebbe essere l'ultima spiaggia che probabilmente ti porterebbe a interrompere i rapporti con loro e a dover trovare qualcuno disposto a subentrare ai lavori
 
La formula della comunicazione non mi convince.
Intanto, manderei due richieste distinte:
  1. una al Direttore dei Lavori, richiamandolo ai suoi doveri di sorveglianza;
  2. e una all’impresa, mettendo in conoscenza il DL.
Detto questo, purtroppo sono situazioni che capitano spesso: quando le imprese rallentano o spariscono del tutto, bisogna prima capire cosa non sta funzionando.

ci sono ritardi nei pagamenti?
il lavoro è di scarso interesse per la ditta, magari per via di un budget limitato?
il progetto presentava imprecisioni o lacune?
è stata affidata la gestione del cantiere a un’impresa non strutturata per seguirlo adeguatamente?
siete voi committenti indecisi e avete costretto a rifare parti già eseguite?
avete imposto in cantiere il cuggino idraulico che non tiene il passo del cantiere e si creano incomprensioni?

oppure, semplicemente, la ditta è inaffidabile?

Inutile chiedere il cronoprogramma, tanto non te lo faranno.

l'ultimo gantt che ho preparato l'ho discusso con clienti, impresa, elettricisti, idraulici, impiantisti vari, installatori di porte e finestre, ho impostato milestones rigide e flessibili , l'ho stampato ho appeso in cantiere questa tovaglia da 3 metri
il risultato è stato che dopo una settimana il cantiere portava un mese di ritardo...

Anche minacciare l’applicazione della clausola penale è sconsigliabile
L’impresario di certo non se n’è dimenticata e l’unico effetto che ottieni è farti caricare ulteriori extra per compensare le perdite

Quei 50€ al giorno si storneranno dal saldo finale

In questi casi le strade sono solo due
O si fa un serio e costruttivo incontro con l'impresa, cercando di capire qual'è il problema e se la ditta è veramente intenzionata a onorare l'accordo preso
Oppure si cambia ditta.

Se poi avete anticipato cifre importanti per forniture e arredi che non sono stati consegnati, vi consiglio di rivolgervi immediatamente a un legale.

Non c'è nessun problema di pagamento, non riceviamo nemmeno fattura da 3 mesi (normale, non si fa nulla).

Stiamo valutando la possibilità di cambiare azienda, ma con loro abbiamo già pagato tutto il materiale.

E nulla ci garantisce che la nuova società non avrà lo stesso problema. Poiché ho provato a cercare aziende serie con lavori alle spalle (cosa che non mi è riuscita bene) mi sembra una lotteria.

Purtroppo non è mai una buona idea comprare appartamenti da ristrutturare pesantemente vivendo all'estero, ovvero con l'impossibilità di andare facilmente a controllare i lavori. Immagino poi che tu non abbia lì vicino parenti o amici fidati e "svegli" per poterti aiutare in questi contesti

Sto seguendo con il mio socio (appartamento suo) i lavori per rifare completamente un trilocale (pavimenti, impianti, bagno sventrato e rifatto, serramenti e quant'altro) e anche scegliendo la stessa impresa per un altro appartamento ristrutturato, capitano ancora ritardi o piccole "incomprensioni" e chiaramente piccoli ritocchi da fare. L'appartamento sta venendo una figata anche perché siamo "sempre" lì ma in via amichevole (abbiano altri affari con l'impresa)

Quindi o porti pazienza e cerchi però di sentire direttamente le controparti per chiarire definitivamente le tempistiche fissando anche un futuro sopralluogo (così sanno di dover velocizzare i lavori) o contatti un legale ma a quel punto sarà difficile riprendere i dialoghi direttamente

Una lettera come quella che hai preparato (fosse anche corretta ma non lo è) dal punto di vista giuridico e dal punto di vista etico dovrebbe essere l'ultima spiaggia che probabilmente ti porterebbe a interrompere i rapporti con loro e a dover trovare qualcuno disposto a subentrare ai lavori

Ne parleremo ancora per l'ennesima volta e proverò a contattare l'architetto per coinvolgerlo.

Grazie per le risposte
 
Salve

Buongiorno a tutti gli esperti del forum,

Scrivo per chiedervi un consiglio su una situazione molto frustrante. A Marzo abbiamo iniziato la ristrutturazione completa di un appartamento di 90m2 che abbiamo acquistato a Roma. Ad oggi, non è stata completata nemmeno la metà dei lavori.

Non vivendo in Italia, all'inizio ci siamo fidati della professionalità dell'impresa, ma la gestione si è rivelata problematica:

  • Il titolare risponde ai messaggi sporadicamente e il cantiere viene presidiato dagli operai solo saltuariamente, quando lui li manda. Il problema principale è che l'impresa sta chiaramente gestendo troppi progetti contemporaneamente.
  • Nel contratto è indicato un architetto come Direttore dei Lavori (DL), ma non abbiamo mai avuto alcun contatto con lui e non sappiamo quale sia il suo reale coinvolgimento nella supervisione del cantiere.
La situazione è diventata ancora più grave di recente. Oltre ad aver già pagato in anticipo quasi tutti i materiali, l'impresa ha lasciato scadere i termini per l'ordine della cucina. Di conseguenza, il fornitore ha annullato l'ordine e ora ci ritroviamo con un buono spesa invece che con la cucina che avevamo scelto.

Dopo una discussione molto seria, il titolare si era impegnato a terminare tutto entro fine ottobre. Siamo andati di persona a Roma per verificare e, sebbene ci fossero due operai (il capo era in ospedale), questi non avevano direttive chiare e ci hanno confermato di venire solo quando chiamati. Mancava ancora più di metà del lavoro (posa rivestimenti, controsoffitti, porte, infissi; erano stati completati solo gli impianti e le demolizioni/tramezzi).

A questo punto, abbiamo deciso di passare alle vie formali. Vorremmo inviare una PEC congiunta all'impresa e all'architetto (in qualità di DL), intimando la conclusione dei lavori entro il 1° dicembre come termine ultimo, pena la risoluzione del contratto.

Con l'aiuto di ChatGPT ho preparato una bozza di PEC. Vorrei un vostro parere sulla sua efficacia e su eventuali punti da modificare o aggiungere per renderla più incisiva.

Grazie in anticipo per qualsiasi consiglio vorrete darmi.

Oggetto: Intimazione ad adempiere, contestazione grave ritardo e richiesta attivazione penali - Contratto d'appalto del XXXX per immobile XXXX

Spett.le XXX

in persona del legale rappresentante XXXX

E p.c. Spett. Arch. XXXX
in qualità di Direttore dei Lavori,

I sottoscritti XXXXX e XXXX, in qualità di Committenti dei lavori in oggetto, con la presente comunicazione formale intendiamo significare quanto segue:

TUTTO CIÒ PREMESSO, CON LA PRESENTE VI INTIMIAMO E DIFFIDIAMO FORMALMENTE A:

A) XXXXX:


  1. Riprendere immediatamente i lavori a pieno regime e presentarci, entro 7 (sette) giorni, un cronoprogramma dettagliato e vincolante che garantisca la conclusione e consegna di tutte le opere a perfetta regola d'arte entro e non oltre la data improrrogabile del 1° Dicembre 2025.
  2. Applicazione della Clausola Penale: Vi comunichiamo formalmente che, ai sensi dell'art. 6 del contratto, abbiamo già maturato il diritto a una penale per il ritardo accumulato. A far data dal 121° giorno lavorativo e fino al completamento dei lavori, verrà applicata la penale di 50,00 € per ogni giorno di ritardo, la quale sarà interamente dedotta dal saldo finale.
B) Arch.XXXXX (Direttore dei Lavori):
La presente comunicazione vale come formale richiesta di esercitare appieno il Suo ruolo di Direttore dei Lavori, come da incarico professionale conferitole. Le chiediamo pertanto di:

  1. Prendere in carico la supervisione attiva e costante del cantiere, vigilando sulla corretta esecuzione e sul rispetto del nuovo cronoprogramma.
  2. Verificare e certificare personalmente ogni futuro Stato di Avanzamento Lavori (S.A.L.). A tal proposito, Vi informiamo che da oggi provvederemo a saldare esclusivamente le fatture relative a lavori effettivamente eseguiti e la cui congruità sia stata da Lei formalmente asseverata e controfirmata.
AVVERTIMENTO FORMALE

Vi avvisiamo formalmente che, qualora i lavori non fossero ultimati a perfetta regola d'arte entro il termine ultimo del 1° Dicembre 2025, riterremo tale inadempimento come definitivo e ci avvarremo della facoltà, prevista dall'art. 1454 del Codice Civile, di considerare risolto di diritto il presente contratto per Vostra grave e esclusiva colpa.

In tal caso, le conseguenze immediate saranno le seguenti:

  1. Dovrete provvedere all'immediata consegna presso il cantiere di tutti i materiali da noi già interamente saldati (cucina, pavimenti, porte, etc.).
  2. Procederemo senza ulteriore avviso a richiedere il risarcimento di tutti i danni subiti, inclusi:

    • Il danno emergente (i maggiori costi per completare i lavori con un'altra impresa).
    • Il lucro cessante (i canoni di locazione persi a causa del Vostro ritardo).
    • L'importo totale maturato a titolo di penale contrattuale.
  3. Intraprenderemo ogni opportuna azione legale, in sede civile e penale, a tutela dei nostri diritti, con particolare riferimento all'ipotesi di appropriazione indebita qualora i materiali non venissero consegnati come richiesto.
Confidando in un Vostro immediato riscontro e nel pieno rispetto degli impegni assunti, porgiamo distinti saluti.

XXXXXXX



Come la vedi?

Graie Mille.
Situazione soldi? Cosa dice il contratto e quanto è stato pagato?

Se interpreto bene, è stato commesso un errore di base: il DL deve essere scelto dal committente; qui presumo sia stato scelto dall'impresa.
 

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