Charlotte8

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Ciao a tutti, io e la mia famiglia a breve vorremmo trasferirci in un appartamento accatastato nella categoria D2, nello specifico come “affittacamere” ( quindi non sto parlando né di un hotel né di albergo ma di un complesso ora in disuso di appartamenti dotati di camera, bagno e cucina). Stiamo cercando di capire se è possibile locarlo con classico contratto di affitto ma in alternativa la soluzione più fattibile sarebbe quella di cambiare la destinazione d’uso, da D2 a A1.
Sapete dirmi di quanto ammonterebbe la spesa (senza opere in quanto l’appartamento è pronto all’uso) e sopratutto le tempistiche? Grazie
 

Jan80

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Più che affittacamere sembra un residence.
La trasformazione dalla classe funzionale turistico-ricettiva a residenziale la si effettua tramite pratica edilizia (da unità abitativa ricettiva ad abitazione residenziale). In seguito si presenta una variazione catastale da D2 ad abitazione (probabilmente A2 o A3, A1 sono ville signorili).

Devi consultare un tecnico che verifichi che il cambio d'uso sia ammesso dagli strumenti urbanistici comunali, anche se risulta difficile di norma cambiare una sola unità a meno che non sia un complesso edilizio di villette.

Il tecnico ti farà anche il conto degli eventuali oneri (contributo di costruzione) che dipendono da Regione e Comune.
 

Charlotte8

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Privato Cittadino
Più che affittacamere sembra un residence.
La trasformazione dalla classe funzionale turistico-ricettiva a residenziale la si effettua tramite pratica edilizia (da unità abitativa ricettiva ad abitazione residenziale). In seguito si presenta una variazione catastale da D2 ad abitazione (probabilmente A2 o A3, A1 sono ville signorili).

Devi consultare un tecnico che verifichi che il cambio d'uso sia ammesso dagli strumenti urbanistici comunali, anche se risulta difficile di norma cambiare una sola unità a meno che non sia un complesso edilizio di villette.

Il tecnico ti farà anche il conto degli eventuali oneri (contributo di costruzione) che dipendono da Regione e Comune.
Intanto grazie mille per la risposta!
Il proprietario ci ha detto che la struttura è catalogata come affittacamere anche se in realtà si tratta di alloggi indipendenti. Non sono villette infatti, ma appartamenti ristrutturati in una porzione di cascina dotati di cucina, camera e bagno. Noi vorremmo trasferirci in uno di questi con regolare contratto di affitto, per questo ci stiamo informando. Quindi lei dice che non è possibile cambiare la destinazione d’uso di una singola unità ma, nel caso, bisognerebbe applicarlo su l’intera struttura?
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
appartamenti ristrutturati in una porzione di cascina dotati di cucina, camera e bagno
Per prima cosa si deve verificare la legittimità dell' immobile verificando in comune quale sia la reale destinazione d'uso.
Il fatto che il tutto sia accatastato in D2 fa pensare che non sia possibile il cambio d'uso in residenziale.
Per curiosità, ci sono servizi comuni? Tipo reception, sale comuni, .....?
 

Charlotte8

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Privato Cittadino
Per prima cosa si deve verificare la legittimità dell' immobile verificando in comune quale sia la reale destinazione d'uso.
Il fatto che il tutto sia accatastato in D2 fa pensare che non sia possibile il cambio d'uso in residenziale.
Per curiosità, ci sono servizi comuni? Tipo reception, sale comuni, .....?
Assolutamente no, sono tutti appartamenti con ingressi indipendenti. Mi risulta strano.. in teoria, vedendo la costruzione degli immobili, aveva più senso accatastarli in A, adibendoli poi a b&b, affittacamere o come struttura extra ricettiva.. è semplicemente un complesso di appartamenti
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Quindi le cose non tornano. Per poter essere classificata come struttura ricettiva deve avere almeno dei servizi comuni di base, altrimenti sono appartamenti come avrebbe più senso.
Dubito che la proprietà farà mai un cambio d'uso dato che pare gli convenga affittare in questa maniera o gli sia impedito il cambio d'uso in residenziale (ma intanto si porta avanti con appartamenti indipendenti).
 

Charlotte8

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Quindi le cose non tornano. Per poter essere classificata come struttura ricettiva deve avere almeno dei servizi comuni di base, altrimenti sono appartamenti come avrebbe più senso.
Dubito che la proprietà farà mai un cambio d'uso dato che pare gli convenga affittare in questa maniera o gli sia impedito il cambio d'uso in residenziale (ma intanto si porta avanti con appartamenti indipendenti).
Un modo però lo devo trovare.. nella casa in cui sto ora non ci posso più stare, ho ricevuto lo sfratto e ora come ora l’unica opportunità che ho è questa. Non ho il tempo materiale di cercare una casa. Che contratti si possono fare con un immobile D2? Senza spostare la residenza a sto punto (non sarà una cosa legale ma purtroppo sono in una situazione alquanto disperata)
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Potresti provare a fare un contratto tipo residence o chiedi al proprietario come intende legittimare la vostra presenza.
 

Charlotte8

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Potresti provare a fare un contratto tipo residence o chiedi al proprietario come intende legittimare la vostra presenza.
Stiamo optando per un contratto di comodato d’uso gratuito, magari per qualche anno, poi vedremo come procedere se avremo intenzione di permanere definitivamente nell’immobile
 

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