Lelefabbri

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve, per i più esperti ho il seguente quesito. Ho fatto richiesta di mutuo ad aprile e ad oggi ancora non è arrivata la delibera (oltretutto va inviata anche domanda Consap a cui il mutuo è legato, cosa che questa banca fa successivamente alla delibera). Sul compromesso è stato scritto che la proposta era vincolata alla delibera di un mutuo entro il 30 giugno (ci sembrava di stare nei tempi, anche da quello che ci dissero in banca). Ad oggi la banca continua a dire che dovrebbe arrivare a momenti. Nel caso non arrivasse entro il 30, il venditore è tenuto a restituire la caparra o la perdo io. Essendo una risoluzione credo che debba restituirla giusto? Non è mia intenzione a me interessa l’immobile e probabilmente ci accorderemo per una proroga, voglio solo sapere a livello legale come tutelarmi eventualmente. Grazie a chiunque interverrà!
 
U

Utente Cancellato 83267

Ospite
Posta quello che avete firmato, per favore. È il modo migliore per darti un consiglio
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Essendo una risoluzione
Nel senso che si tratta di una condizione risolutiva ?
Se è così, ma meglio leggere di preciso cosa avete firmato, il promittente venditore dovrebbe renderti la caparra, se il contratto perde efficacia.
Non parli di agenzia; ma se ci fosse, avrebbe diritto comunque alle provvigioni ( dovrebbe essere già stata pagata).
Spero che riusciate ad accordarvi per una proroga.
 

Lelefabbri

Membro Junior
Privato Cittadino
Nel senso che si tratta di una condizione risolutiva ?
Se è così, ma meglio leggere di preciso cosa avete firmato, il promittente venditore dovrebbe renderti la caparra, se il contratto perde efficacia.
Non parli di agenzia; ma se ci fosse, avrebbe diritto comunque alle provvigioni ( dovrebbe essere già stata pagata).
Spero che riusciate ad accordarvi per una proroga.

Nessuna agenzia. Accordo tra privati. Il testo dice “ il presente preliminare è soggetto alla condizione risolutiva della mancata concessione del mutuo ipotecario finalizzato al pagamento del prezzo, che si intenderà verificata nel caso in cui, entro la data del 30 giugno 2022, non sia stato possibile perfezionare con esito positivo una istruttoria.
 

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