FabizioSud

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera sono figlio di 3 fratelli mio padre ( ancora in vita ) mi ha donato 3 immobili ed 1 terreno nel 2014 con usufrutto mio papà mentre gli altri miei fratelli hanno ricevuto anni indietro anche loro delle proprietà tramite però altra formula ovvero la vendita della nuda proprietà con usufrutto di sole 2 case (mio padre dice che hanno simulato una vendita ).

Vorrei sapere a morte di mio padre potrei avere problemi con gli altri eredi?
Praticamente l'avvocato ci ha chiamato tutti e tre ( non siamo proprio d'amore e d'accordo essendo che siamo figli di madri diverse ma sono l'unico che si prende cura di mio padre ) condicendo che mio padre ha svariati debiti per una cifra superiore ai 100.000€ e che non appena andrà altrove dobbiamo riunirci e firmare la rinuncia dell'eredità per rinunciare sia a debiti che crediti rimanenti io adesso ne capisco pochissimo e mi faccio alcune domande anche se ne ho molte di più ma è giusto per capire la situazione:

La prima se rinuncio ai debiti rinuncio anche ai 3 immobili e al terreno donatomi nel 2014?

La seconda se i miei fratelli non dovessero rinunciare potrebbero rientrare nelle mie donazioni?

La terza che scarterebbe la prima se tutti firmiamo la rinuncia dell'eredità e manteniamo le nostre donazioni loro potrebbero darmi grattacapi legali sulle donazioni?

La quarta essendo che hanno simulato una vendita potrei io dare fastidio loro in caso qualcuno pensasse di rompermi le scatole?

Essendo che io ci capisco davvero poco e che di quell'avvocato di mio padre non mi fido tropppo chiedo qui,sperando di capirci qualocosa e di recarmi magari da un altro avvocato già preparato.

Grazie
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
In sintesi e per quanto è possibile dire a distanza e senza consocere i dettagli:
La prima se rinuncio ai debiti rinuncio anche ai 3 immobili e al terreno donatomi nel 2014?
--

No, sono già tuoi, se ho capito bene tuo padre ha l'usufrutto degli immobili che ti ha donato, alla sua morte tu avrai in automatico la piena proprietà, l'usufrutto non rientra nell'eredità--

La seconda se i miei fratelli non dovessero rinunciare potrebbero rientrare nelle mie donazioni?
--

No, per la stessa ragione di cui sopra--

La terza che scarterebbe la prima se tutti firmiamo la rinuncia dell'eredità e manteniamo le nostre donazioni loro potrebbero darmi grattacapi legali sulle donazioni?
--

Potenzialmente si e tu potenzialmente sulle loro, anche se avere un vero diritto sulle donazioni altrui o meno è una questione chiarita bene dalla Legge, le proporzioni rientranti nelle legittime sono molto facilmente prevedibili, solo il vostro avvocato potrà darvi una risposta certa.--

La quarta essendo che hanno simulato una vendita potrei io dare fastidio loro in caso qualcuno pensasse di rompermi le scatole?
--

Si, è illegale simulare una vendita e quindi si può far annullare il rogito, dimostrandolo--

Una mia personale annotazione, se vostro padre sistemasse tutto finchè è in vita (vendite, donazioni ecc) con un vostro accordo e non ereditaste nulla sarebbe il top. In bocca al lupo.[/QUOTE]
 
Ultima modifica di un moderatore:

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
se tutti firmiamo la rinuncia dell'eredità e manteniamo le nostre donazioni loro potrebbero darmi grattacapi legali sulle donazioni?
I grattacapi potrebbero darteli non solo i fratelli, ma anche i creditori di tuo padre, poiché sembra ( da come la racconti) che tuo padre si sia liberato dei suoi immobili proprio per sfuggire ai creditori .
Mi pare che l'avvocato la faccia troppo semplice, e forse ti conviene farti spiegare bene tutta la situazione da tuo padre, e poi , documenti alla mano, consultare un professionista di TUA fiducia.
 

FabizioSud

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie delle risposte prima di tutto siete molto gentili.

@Giuseppe Di Massa
I problemi con i creditori sono arrivati anni dopo nel 2018 e ad oggi non può intestarsi neanche una macchina...non c'è un modo che voi sappiate per cambiare questo atto di donazione io con gli altri fratelli non vorrei proprio aprire discussioni sono una persona pacifica mentre loro molto meno ( attaccatissimi ai soldi ) giusto per farvi capire gli elementi,di fatto ci sono rimasto malissimo quando ho saputo che in futuro a morte di mio padre potrei avere problemi con questi ultimi.

@francesca63

Il problema dei debiti è arrivato circa 4 anni dopo,io dell'avvocato di mio padre non mi fido essendo che anche lui era presente quando ai miei fratelli è stato dato un bel pò di immobili fingendo una vendita...diciamo che in percentuali io ho avuto gli scarti ma va bene così per me.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
non c'è un modo che voi sappiate per cambiare questo atto di donazione

Gli atti di donazione non si cambiano. Le possibilità sono queste:

a) REVOCA DELLA DONAZIONE. E' un vero e proprio atto notarile in cui donante (tuo padre) e donatario (tu) si incontrano col notaio e decidono di ANNULLARE LA DONAZIONE. Il costo è piuttosto elevato, quasi come quello di un atto di compravendita. Rimetti le cose a posto e l'immobile torna nella disponibilità di tuo padre, ma non è quello che vuoi perché al momento hai scritto che lui ha problemi con alcuni creditori;

b) CONSOLIDAMENTO DELLA DONAZIONE. Dopo 20 anni dalla data della donazione, essa non è più contestabile né revocabile. Vale se donante e donatario in questi 20 anni restano entrambi in vita;

c) CONSOLIDAMENTO DELLA DONAZIONE. Dopo 10 anni dalla data di morte del donante, la donazione si consolida e non può essere più contestata.

Io, nella tua situazione, lascerei tutto come sta ora.
Forse i tuoi fratelli neanche sanno della possibilità di mettere in discussione la donazione dopo la morte di tuo padre, se la loro quota di legittima risulta effettivamente lesa.

diciamo che in percentuali io ho avuto gli scarti ma va bene così per me.

Questo gioca a tuo favore, nel senso che è più difficile che dopo la tua morte di tuo padre qualcuno possa avanzare qualche pretesa dicendo che la donazione che ti vede come donatario ha leso la sua quota di legittima.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
b) CONSOLIDAMENTO DELLA DONAZIONE. Dopo 20 anni dalla data della donazione, essa non è più contestabile né revocabile. Vale se donante e donatario in questi 20 anni restano entrambi in vita;
Dopo 20 anni dalla donazione, l'eventuale acquirente dell'immobile donato non corre il rischio di dover restituire l'immobile agli eventuali legittimari lesi.
Per il donatario invece non cambia nulla, la donazione può essere impugnata fino a 10 anni dalla morte del donante.
io dell'avvocato di mio padre non mi fido
Infatti direi che devi consultare un altro professionista, documenti alla mano.
 

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