Mark15

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve, posseggo un immobile con vincolo storico monumentale.
Su tale immobile si sono resi necessari lavori di ristrutturazione.
Con mia grane sorpresa, visto che non sono del settore, ho scoperto che l'immobile presenta delle difformità non lievi rispetto alla planimetria depositata al catasto nel 1988.
La mia sorpresa è ancora maggiore se si pensa che dal 1988 non è stata effettuata alcuna modifica e non mi spiego come ci possano essere tali difformità (non ho ricordi di quegli anni, ero bambino). Anzi sono pressochè sicuro che da almeno 50 anni nulla è stato fatto.
Ora io i lavori di ristrutturazione (che richiedono nulla osta della soprintendenza) li devo fare poichè ormai la casa è in uno stato che non consente di procrastinarli.
Come posso correggere queste difformità ? E' una pratica che può fare un geometra? cosa richiede? Grazie
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Salve, posseggo un immobile con vincolo storico monumentale.
Su tale immobile si sono resi necessari lavori di ristrutturazione.
Con mia grane sorpresa, visto che non sono del settore, ho scoperto che l'immobile presenta delle difformità non lievi rispetto alla planimetria depositata al catasto nel 1988.
La mia sorpresa è ancora maggiore se si pensa che dal 1988 non è stata effettuata alcuna modifica e non mi spiego come ci possano essere tali difformità (non ho ricordi di quegli anni, ero bambino). Anzi sono pressochè sicuro che da almeno 50 anni nulla è stato fatto.
Ora io i lavori di ristrutturazione (che richiedono nulla osta della soprintendenza) li devo fare poichè ormai la casa è in uno stato che non consente di procrastinarli.
Come posso correggere queste difformità ? E' una pratica che può fare un geometra? cosa richiede? Grazie
Chi hai incaricato per fare i lavori cosa ti ha detto ?perché è il suo pane questa materia
 

Mark15

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Chi hai incaricato per fare i lavori cosa ti ha detto ?perché è il suo pane questa materia
Grazie per la risposta. Ho interpellato più di un geometra e francamente non ho avuto risposte univoche. C'è chi dice di fare prima la pratica di nullaosta e poi intervenire sul catasto aggiustando il tutto a fine lavori e chi invece dice che bisogna prima fare un lavoro in cui si deposita un nuovo catastale asserendo che le modifiche sono dovute a una errata rappresentazione fatta in passato.
Francamente vedo un ambito dove ognuno ha la sua idea e non c'è una direzione univoca, e di questo temo poichè sono totalmente estraneo a questa materia. Addirittura c'è chi dice che il geometra dell'impresa non può occuparsene , ci vuole un ingegnere o architetto
Per questo ho chiesto il parere del forum
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ciao @Mark15 Buongiorno
Solitamente in queste situazioni si deve prendere atto dello stato attuale dell'immobile per poi ricostruirne la storia dall'inizio.
Quindi si và in comune e si vede tramite un accesso agli atti cosa risulta inizialmente ed eventuali pratiche successive.
La mia sorpresa è ancora maggiore se si pensa che dal 1988 non è stata effettuata alcuna modifica e non mi spiego come ci possano essere tali difformità (non ho ricordi di quegli anni, ero bambino). Anzi sono pressochè sicuro che da almeno 50 anni nulla è stato fatto.
Anche quì la cosa lascia pensare perchè la data coincide anche se tardivamente con il primo condono ove i termini di presentazione erano se non ricordo male, luglio 1987.

Ovviamente sto ragionando a voce bassa supponendo ....

Spesso soprattutto nel primo condono anche i tecnici erano impreparati e spesso ci si limitava a presentare la domanda con pagamento (spesso parziale) dell'oblazione ed oneri concessori, poi in seguito veniva integrata la documentazione compreso l'accatastamento.
Chissà forse i tuoi anche se di fatto non hanno effettuato opere potrebbero avere sfruttato la possibilità del condono (se condonabile ma questo solo il Comune può dirlo anche perchè ipotizzando che sia così la domanda di condono non equivale a Concessione ottenuta), per sanare eventuali abusi fatti dai loro dante causa.

Non si possono fare ipotesi o supposizioni senza aver fatto prima un accesso agli atti in Comune
Francamente vedo un ambito dove ognuno ha la sua idea e non c'è una direzione univoca, e di questo temo poichè sono totalmente estraneo a questa materia. Addirittura c'è chi dice che il geometra dell'impresa non può occuparsene , ci vuole un ingegnere o architetto
La dolente note che a volte anzi spesso le ditte di ristrutturazioni poco serie (ma lungi da me nell'affermare che la tua rientri tra queste magari sono eccellenti) per molte ditte l'unico obiettivo è quello di fare il lavoro ingnorando l'iter urbanistico e catastale.

Detto ciò termino per non scrivere un post lunghissimo anche se ci sarebbe molto da dire.

Termino dicendo, a maggior ragione della presenza di vincoli, incarica un tecnico competente e serio
Ricostruisci la storia dell'immobile e cronologicamente ricrea o meglioo ricerca dall'inizio eventuali altre pratiche presentate e risultanti in Comune.

Poi eventualmente risolvi il pregresso se risolvibile e se ci sono discordanze e poi ti occupi della nuova pratica urbanistica per le opere che andrai a fare.

1) Incarica un bravo tecnico

2) Accesso agli atti in Comune

3) Eventualmente sanare il pregresso (se sanabile) che poi costituisce L'ante operam della pratica urbanistica che dovrai presentare per i lavori e eventuali modifiche da eseguire riferiti ai lavori che dovrai fare

4) Lavori da eseguire non prima di avere tutti i titoli abilitativi a posto
.

Scusa la lungaggine ma in realtà ci sarebbe molto ancora da dire mi sono tenuto all'essenziale.

Ps. prendi quello che ho postato come un mio parere personale.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Salve, posseggo un immobile con vincolo storico monumentale.
Su tale immobile si sono resi necessari lavori di ristrutturazione.
Con mia grane sorpresa, visto che non sono del settore, ho scoperto che l'immobile presenta delle difformità non lievi rispetto alla planimetria depositata al catasto nel 1988.
La mia sorpresa è ancora maggiore se si pensa che dal 1988 non è stata effettuata alcuna modifica e non mi spiego come ci possano essere tali difformità (non ho ricordi di quegli anni, ero bambino). Anzi sono pressochè sicuro che da almeno 50 anni nulla è stato fatto.
Ora io i lavori di ristrutturazione (che richiedono nulla osta della soprintendenza) li devo fare poichè ormai la casa è in uno stato che non consente di procrastinarli.
Come posso correggere queste difformità ? E' una pratica che può fare un geometra? cosa richiede? Grazie
Le difformità catastali rappresentano il problema minore.
Il catasto non è probatorio della regolarità urbanistica del tuo fabbricato.
Mentre nel tuo caso lo sono la documentazione depositata in comune se conforme a quanto indicato dalla sovrintendenza regionale.

Questo te lo dico perchè esistono in alcuni casi licenze o permessi rilasciati dal comune per i quali sarebbe dovuto essere richiesto il parere della sovrintendenza. Ebbene, poichè ogni autorizzazione rilasciata dal comune è sempre "salvo diritto di terzi"... E' fondamentale verificare che non siano state lese le prescrizioni della sovrintendenza...

Nel tuo caso quindi non basta ragionare sulla base della documentazione presente in comune ma occorre anche verificare con la sovrintendenza.

Che i tecnici ti prospettino strade diverse per regolarizzare l'immobile è plausibile. Anche i medici, stabilita la diagnosi, possono suggerire cure e farmaci differenti...

Si tratta di battezzare quello che, o per reputazione o per conoscenza personale, ritieni più affidabile.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Come posso correggere queste difformità ? E' una pratica che può fare un geometra? cosa richiede?
" Ho interpellato più di un geometra e francamente non ho avuto risposte univoche"

Le premesse non sono confortanti ....in parole povere sei partito in modo sbagliato.
Ancora peggio se ti sei rivolto direttamente alla ditta.

Con un "vincolo storico monumentale" vai a interpellare geometri ?
Per questi contesti la figura più adeguata è l'architetto.
L'ente titolare del vincolo potrebbe anche importi tale figura professionale.
 
Ultima modifica:

marcanto

Membro Senior
Professionista
Ha un "vincolo storico monumentale" come asserisce e va dal geometra, magari ha interpellato direttamente la ditta e il geom. è quello della ditta 🤣
A volte certe inconsapevolezze mi inteneriscono.....ma è più che mi Fano girare gli asteroidi.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ha un "vincolo storico monumentale" come asserisce e va dal geometra, magari ha interpellato direttamente la ditta e il geom. è quello della ditta 🤣
A volte certe inconsapevolezze mi interferiscono.....ma è più che mi Fano girare gli asteroidi.
Sai com'è: lo scorso mese sono andato da un epatologo; tutto a posto, mi ha detto che il suo era stato fatto e mi ha suggerito un gastroenterologo.

Probabilmente se avessi chiesto all'infermiere, visto che sti paragoni ti piacciono tanto, mi avrebbe suggerito di prendere gaviscon uno la mattina e uno la sera, per un mesetto, e tutto a posto.

Avrei evitato qualche 500e di spesa, ma che ci posso fare? Mi piace buttare i soldi, perchè ne ho in abbondanza.
 

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