pattypatty

Nuovo Iscritto
Qualcuno sa se è possibile vendere un appartamento con scheda catastale conforme allo stato di fatto ma con delle difformità rispetto ai progetti originari depositati in comune?
Provo a spiegarmi meglio.
Qualche anno fa abbiamo acquistato tramite il tribunale un bilocale. All'atto della procedura giudiziaria erano state rilevate delle difformità dello stato dei luoghi rispetto ai progetti depositati in comune e relativi alla ristrutturazione e frazionamento di una precedente unità immobiliare dalla quale sono stati ricavati tre appartamenti, fra cui il nostro.
Non si tratta di grosse difformità, semplicemente i tavolati sono un po' spostati rispetto ai disegni, l'angolo d'ingresso ha una forma diversa e la finestra del soggiorno non è stata ampliata come previsto.
Il perito del tribunale, ai tempi, ha provveduto alla redazione di una nuova scheda catastale aggiornandola allo stato dei fatti.
Quindi ora ci troviamo con una scheda catastale conforme allo stato dei luoghi, ma con l'appartamento difforme rispetto a quanto depositato in comune.
Ci siamo informati per presentare una sanatoria per regolarizzare la situazione, ma ci scontriamo con il mancato allargamento della finestra e la conseguente mancanza dei rapporti aeroilluminanti.
Per evitare grossi e dispendiosi lavori per l'allargamento della finestra e/o altre modifiche sostanziali dell'ambiente, ci chiedevamo se era possibile la vendita nello stato di fatto attuale, chiaramente avendo l'accordo dell'acquirente (magari trattando sul prezzo di vendita) e riportando sull'atto dell'esistenza di tale difformità.
Il notaio è obbligato a farci dichiarare la conformità urbanistica dell'immobile o può anche prendere atto che viene venduto un bene in quelle condizioni con il pieno accordo delle parti?:stretta_di_mano:
Scusate la lunghezza ma ho chiesto da più parti e nessuno sa darmi una risposta precisa...:disappunto:
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Per l'aggiornamento della scheda catastale, puoi fare un aggiornamento senza opere, portando la situazione allo stato di fatto e conforme all'attuale... diversa è la situazione della finestra per la mancanza dei RAI, ma ti chiedo quanto varia dalla regolarità???:occhi_al_cielo:
Se la differenza è minima, puoi chiedere una eroga per situazione esistente all'atto di acquisto, ovviamente bisognerebbe vedere bene i documenti per valutare bene e poter dire se la deroga può essere concessa o meno..;)
 

pattypatty

Nuovo Iscritto
Ti ringrazio per la risposta, la finestra è di larghezza 90 cm e dovrebbe essere portata a 120 cm
come previsto dai disegni originari per rispettare i rapporti aeroilluminanti.
Ma questa deroga per situazione esistente all'atto di acquisto sulla base di cosa viene concessa?
Non sapevo esistesse qualcosa del genere, è di competenza del comune o dell'ASL?
Si era pensato anche di ridurre il locale in questione creando un ripostiglio con una parete di
cartongesso per arrivare ad avere il rapporto sufficiente, ma neanche questa soluzione si è
rivelata idonea perchè così facendo non arriviamo più ai 14 mq necessari per classificare il localeù
come zona giorno/cottura...
Un rompicapo!
Per la scheda catastale invece non ci sono problemi, il tecnico del tribunale l'aveva già aggiornata
e corrisponde allo stato di fatto attuale.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Ma questa deroga per situazione esistente all'atto di acquisto sulla base di cosa viene concessa? Non sapevo esistesse qualcosa del genere, è di competenza del comune o dell'ASL?
La deroga viene concessa dall'ASL e valutata su diversi fattori, tra i quali la data di realizzo, i diversi interventi eseguiti nel tempo, insomma una serie di variabili importanti che definiscono se concedere o meno la deroga ed andare alla conclusione dell'istanza...

Si era pensato anche di ridurre il locale in questione creando un ripostiglio con una parete di cartongesso per arrivare ad avere il rapporto sufficiente, ma neanche questa soluzione si è rivelata idonea perchè così facendo non arriviamo più ai 14 mq necessari per classificare il localeù come zona giorno/cottura...

Alle volte non non è necessario dover ridurre per forza la stanza, ma per fare questo necessita vedere la distribuzione... un buon tecnico dalle tue descrizioni saprebbe venir fuori dall'impasse...:)
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto