Diablo1233

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera a tutti, io ho acquistato una prima casa 4 anni fa a metà con la mia compagna (abbiamo una bimba). Sulla casa è sempre presente un mutuo (che estingueremo a breve). La mia idea è di fare una donazione gratuita della mia quota alla mia compagna per potermi intestare un altro appartamento come prima casa in un altro comune.Su questo appartamento vorrei accendere un mutuo prima casa e ovviamente ci prenderei la residenza. Tenendo conto che abbiamo un c/c cointestato, quali possono essere le problematiche? Vi ringrazio per l'aiuto e le delucidazioni in merito.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Il conto cointestato è l’ultimo dei problemi.
Le cose da approfondire sono altre:
-la donazione potrebbe rendere difficile vendere l’immobile in futuro,
-la tua compagna diventerebbe proprietaria unica di un bene pagato anche da te, di cui potrà disporre come vorrà: non sempre è consigliabile ( a prescindere dalla solidità del rapporto).
- per comprare la casa nuova devi prima estinguere il mutuo in essere, a meno che tu non goda di entrate sostanziose
-non è chiaro se risiederai davvero nella nuova casa, e, se si, solo tu o tutta la famiglia
Spiega meglio le intenzioni e le esigenze.
 

Diablo1233

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Il conto cointestato è l’ultimo dei problemi.
Le cose da approfondire sono altre:
-la donazione potrebbe rendere difficile vendere l’immobile in futuro,
-la tua compagna diventerebbe proprietaria unica di un bene pagato anche da te, di cui potrà disporre come vorrà: non sempre è consigliabile ( a prescindere dalla solidità del rapporto).
- per comprare la casa nuova devi prima estinguere il mutuo in essere, a meno che tu non goda di entrate sostanziose
-non è chiaro se risiederai davvero nella nuova casa, e, se si, solo tu o tutta la famiglia
Spiega meglio le intenzioni e le esigenze.
Salve Francesca,
Rispondo punto per punto:
1 - perché potrebbe rendere difficile la vendita futura?
2 - mi assumo i rischi dell'operazione
3 - non ci sono problemi ad estinguere il mutuo.
4 - prenderei la residenza nella nuova casa solo io.

Resto in attesa di Suoi preziosi consigli. Grazie mille
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
1] perché fino a 20 anni dalla donazione o 10 dalla morte del donante chi acquista non ha certezze in ordine all’acquisto: rischia che la donazione sia “impugnata” da tuoi eredi legittimari (coniuge, figli, ascendenti), per lesione della quota legittima di eredità.
Esistono polizze contro questi rischi, ma le banche non vedono di buon occhio finanziamenti per acquisti di immobili frutto di donazione.
4] se non ci risiederai concretamente, potresti subire controlli.

Inoltre, per una donazione tra estranei le imposte ammontano all’8%; calcolando anche il costo notarile dell’atto, andresti comunque a spendere una bella cifra, che potrebbe quasi “azzerare” il vantaggio per acquisto prima casa del nuovo immobile.
Dovresti fare due conti in base ai valori catastali dei due immobili, per valutare la convenienza economica, a fronte delle conseguenze della donazione stessa.
 

Diablo1233

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazi mille Francesca,

Se invece di una donazione facessi un atto di vendita dove la mia compagna si impegna a pagarmi una cifra (bassa)? Per una vendita futura ci sono problemi? Le tasse a quanto ammonterebbero?

Mi faccia sapere.

Grazie
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto