• Creatore Discussione Utente Cancellato 85511
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Utente Cancellato 85511

Ospite
Francesca grazie mille della risposta: mentre per rimanere in tema volevo avere in altra delucidazione sempre riguardante quest argomento se possibile: in una successione senza che vi siano state donazioni in vita cadono dei beni tra il coniuge superstite e i due figli in quote 1/3 ciascuno. Il coniuge superstite era già proprietario in comunione del 50 per cento di questi beni ed ha ereditato appunto 1/3 . La domanda è questa : se in successione si decide di eseguire una divisione di beni tra i due figli in modo tale che uno diventasse proprietario del singolo bene ,eventualmente anche eseguendo dei conguagli se i beni sn di diverso valore , alla morte del coniuge superstite si deve fare la collazione ?nn so se mi sono spiegato bene
 

francesca63

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alla morte del coniuge superstite si deve fare la collazione ?
No, se costei non ha effettuato donazioni .
se in successione si decide di eseguire una divisione di beni tra i due figli in modo tale che uno diventasse proprietario del singolo bene
La divisione della comunione ereditaria riguarda solo i beni o le quote di essi ereditati: il 50% che era già del coniuge superstite dovrà nel caso essere ceduto al figlio con altro sistema (vendita o donazione).
 
U

Utente Cancellato 85511

Ospite
Francesca veramente grazie un ultima cosa e chiudo: lèggevo che la donazione può essere impugnata entro i 10 anni dalla morte del donante o fino a 20 dall atto di donazione, quindi anche la collazione va in prescrizione in questi anni ?
 

francesca63

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lèggevo che la donazione può essere impugnata entro i 10 anni dalla morte del donante o fino a 20 dall atto di donazione
Sono due aspetti diversi; la donazione può essere impugnata entro i 10 anni dalla morte del donante; dopo i 20 dalla donazione l’acquirente del bene donato non rischio di doverlo rendere, anche se gli eredi lesi nella legittima impugnano la donazione.
quindi anche la collazione va in prescrizione in questi anni ?
dopo i 10 anni dalla morte l’erede leso non può più avanzare diritti, se non ha avanzato azioni entro quel termine
 
U

Utente Cancellato 85511

Ospite
se l azione di riduzione può essere eseguita entro 10 anni per chi è leso dalla legittima , non è meglio la collazione visto che cn questa si parificano le quote ? Oppure se si esegue la riduzione la
Collazione è comunque obbligatoria farla ?sulla collazione lèggevo anche è imprescrittibile significa che può essere sempre eseguita ?
 

francesca63

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Onestamente sono argomenti complessi, e non si può fare un corso di diritto successorio su un forum 😉
Perché non spieghi qua l’è il tuo problema concreto ?
 
U

Utente Cancellato 85511

Ospite
Onestamente sono argomenti complessi, e non si può fare un corso di diritto successorio su un forum 😉
Perché non spieghi qua l’è il tuo problema concreto ?
Faccio la domanda secca e mi scuso anticipatamente: se va in prescrizione l impugnazione alla donazione nel termine decennale(azione di riduzione) ,la collazione può essere richiesta dopo questo periodo o si prescrive anch’essa ?
 

francesca63

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Privato Cittadino
Faccio la domanda secca e mi scuso anticipatamente: se va in prescrizione l impugnazione alla donazione nel termine decennale(azione di riduzione) ,la collazione può essere richiesta dopo questo periodo o si prescrive anch’essa ?
Non è un caso specifico, ma un’ipotesi piena di se e ma.
Risposta secca ?
Dipende 😉
Qui un po’ di info, anche se l’avrai già letto:
 

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