specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Scusate provo a ripostare la mia domanda qui grazie ancora a chi vorrà darmi suggerimenti.
Buongiorno a tutti eccomi nuovamente a richiedere consiglio su questa paludosa situazione che ha creato la vendita del mio immobile. Come detto ricevo una proposta di acquisto per il mio immobile tramite agenzia a prezzo pieno nonostante presentasse altre condizioni che non erano conformi all’incarico decido di valutarla anche perché il pagamento sarebbe avvenuto da parte dell’ acquirente senza ausilio di istituto finanziario. Bene mi rendo da subito conto che la proposta è stata scritta da una persona quindi come promissario acquirente ma l’assegno che accompagna la proposta è firmato da altra persona deduco possa essere la mamma. A questo punto mi rivolgo ad un avvocato perché chiaramente sarebbe una vendita che avverrebbe per donazione indiretta qui di chiedo chiarimenti e contemporaeamente chiedo anche lo stato di famiglia visto che era solo una mia deduzione che quell’assegno fosse firmato dalla mamma . Ecco qui che inizia il problema, allora si dunque l’assegno è firmato dalla mamma ma viene fatto l’antiriclaggio sulla mamma la ragazza ed il papà che era presente nella proposta pur non comparendo aggiungo a ragion veduta sull’operazione. Bene esce fuori che il papà ha collezionato condanne per truffa detto sinteticamente comunque per appropriazione indebita ed altri capi di imputazione di natura comunque penale anche recenti. Quindi è chiaro che lui non possa comparire . Chiaramente mi impressione e quindi invito il mio avvocato a rifiutare la proposta perché non conforme all’incarico ma è sottinteso che alla luce di ciò che è emerso non intendo proseguire con una nuova contrattazione. Dunque ora il problema è che il mio avvocato sostiene che questa cosa che riguarda il papà non possa esssere detta esplicitamente e che lui deve solo trovare dei paletti per evitare che l’agenzia che invece vorrebbe portare avanti questa operazione possa presentare una proposta conforme . Ora io sono qui a chiedervi se è legittimo che un venditore non voglia più accettare nuove proposte dallo stesso proponente se è legittimo dire chiaramente all’agenzia quella trattativa non è andata a buon fine perché la proposta non era conforme aggiunto che la venditrice non intende ricevere altre proposte da queste persone. Chiedo è possibile e leggittimo da parte mia? Grazie a tutti
Ma quante fisime... pecunia non olet! Meglio acquirenti così oppure sfigati da mutuo 110% vorrei-ma-non-posso?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto