Antonello

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Agente Immobiliare
Hai perfettamente ragione , il mercato è difficile ma il fatto che il cliente sia più informato rispetto al cliente di un decennio fa mette realmente alla prova la professionalità di ogni agente immobiliare. Quindi non resta altro da fare che tenersi al passo con costante studio e nuove iniziative individuali e da condividere.
Il cliente preparato, secondo me, è molto meglio dell'impreparato.
Con il secondo avevi solo problemi perchè capiva fischi per fiaschi.
Con il preparato subisci un esame senza appello.
Se lo superi puoi dialogare e concludere.
Se il preparato capisce che sei tu l'impreparato, la giornata sarà per te una brutta giornata.
Quindi, come dice Marina, studio, studio, studio, studio.......................
 

ghouse

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Privato Cittadino
Ciao a tutti!
Sul masochismo della categoria non ci sono dubbi. Farsi ascoltare? Ma se i politici non pagano le case a prezzi di mercato volete che ascoltino gli Agenti Immobiliari? Personalmente stò prendendo in considerazione di passare all'amministrazione di immobili così potrei fare lo stesso mestiere (come lo fanno adesso), ho degli orari certi, posso esercitare altre attività, ed essere anche più considerato come figura professionale. Che ne pensate? Io di farmi passare per scemo non ne ho tanta voglia...
 

AlbertoGo

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ciao tutti,
Lavoro per un’impresa di costruzioni che realizza e vende i propri immobili nel nord Italia avvalendosi di una rete commerciale dal Franchising (Gabetti, Tecnocasa, Frimm, Fondocasa e Pirelli) alle agenzie individuali della località in cui costruiamo.
Da quest’esperienza ho scoperto molto riguardo alla professione dell'agente immobiliare (sicuramente la scoperta è vicendevole) e ne ho dedotto alcune considerazioni personali:

1) Esistono agenzie che riescono a darti il valore aggiunto...ma sono veramente poche. Sono quelle agenzie da cui il cliente ne rimane veramente colpito e il motivo secondo me è uno: L'agente quando si rapporta non ha gli occhi a forma di dollaro pensando solo alla provvigione ma pensa al bene del cliente in una maniera tale da renderlo percepibile al primo approccio.

2) Molte delle nostre agenzie sono mal organizzate e pensano che i propri rudimentali metodi di gestione dei contatti, appuntamenti, anagrafiche e statistiche siano efficienti. Manca molto disciplina e un costante monitoraggio dell'andamento della propria agenzia. Il tutto per essere più reattivi ai cambiamenti.
3) La preparazione tecnica in molti casi (ma non tutti) è scarsa...e il cliente preparato in 2 secondi se ne rende conto.
4) Molti agenti non sono solari e purtroppo in questo lavoro i problemi, anche se li hai, li devi mettere da parte e mostrarti il più positivo possibile.( se non hai questa tendenza secondo me devi cambia lavoro)

Se posso darvi un personale ed umile consiglio io se fossi una agenzia inizierei con l'esporre una CARTA DEI DIRITTI del cliente. Ogni potenziale cliente leggerà una vostra dichiarazione appesa al muro in cui esprimente e PROMETTETE una serie di vantaggi e diritti che la vostra agenzia fornisce. Qui non si parla di legge o di normative....ma di VALORI in cui credete e che mostrate a tutti esponendovi e mettendo il gioco la propria ETICA morale.
Per esempio:
Caro Cliente,
nella nostra agenzia hai sin da ora il diritto a:
-Chiamare per qualsiasi esigenza e in qualsiasi momento ricevendo risposte entro massimo 3 giorni
-Ricevere una calda accoglienza con un sorriso.
-Essere rimborsato nel caso in cui non riuscissimo a renderti soddisfatti
-Avere a disposizione tutto il materiale illustrativo della casa per un acquisto trasparente.
-Essere informato nel caso in cui possiate beneficiare di incentivi statali o altri vantaggi
-etc etc

Ovviamente queste cose tutti le fanno.....non ci sarebbe bisogno di scriverle, è tutto ovvio.....ma è qui che ci si sbaglia. Mettere tutto su carta ed esporlo (non in un angolino ma in vetrina!) è diverso. PROVARE PER CREDERE.
L'effetto sul il cliente sarà molto forte.

Sperando di avere dato delle buone indicazioni rimango comunque dell'idea che la categoria degli agenti immobiliari sta facendo molto per migliorare la propria immagine professionale e si sta mettendo in discussione come non mai.

p.s. Si accettano consigli anche per noi costruttori.
Un Saluto e un buon Lavoro :)
Alberto.
 
O

Oris

Ospite
Sono d'accordo, e ho seguito il consiglio, sul mio sito ho spiegato sempre al cliente come si lavora ;)

Sul resto, purtroppo, non possos auto-incensarmi, devo chiedere ai clienti :D
 
I

immpittaro

Ospite
Beh io la smetterei di mettere sempre il cliente al centro di tutto e di incensarlo comunque................negli ultimi 10 anni la maggior parte di agenzie ( escluso qualche mela marcia ) lavora con una certa etica professionale e NON si può ridurre tutto al trattare il cliente bene.................le agenzie al 90% e più seguono bene il cliente...chi non lo segue bene si elimina da solo.....ma adirittura la carta dei diritti...........perchè non facciamo l'elenco dei diritti calpestati dai clienti nei confronti degli AI ??? E vi assicuro che la mggior parte delle volte NON è la carta dei diritti il problema ma il semplice fatto economico ( il mondo gira secondo le leggi del vile soldo ) e per risprmiare la provvigione molti non esitano a creare raggiri ed imbrogli ;)
 
O

Oris

Ospite
PErchè nel maercato non puoi pretendere, devi OFFRIRE, sei tu che VENDI te stesso.

UN AI per natura non dovrebbe avere alcuna pretesa, quelle sono riservate ai dipendenti, noi di solito facciamo tutto da soli, ce lo costruiamo il futuro, nonostante questo stato di kakka che ci si trova ;)

Sei uin commercinate no?

Quindi cosa vuoi dai clienti?

Il cliente ha SEMPRE ragione, se non ce l'ha paga scontento, se ce l'ha paga lo stesso, contento.
 
I

immpittaro

Ospite
Mah è una visione semplicistica .....il cliente NON ha sempre ragione ...ci son clienti maturi co i quali è bello rapportarsi e clienti molto POCO maturi con i quali la mia esperienza mi ha insegnato che è meglio evitare proprio di rapportarsi.....del resto qualsiasi professionista che si rispetti cerca di creare una clientela sana con cui lavorare.........il resto tante volte è da ricondurre anche a colpa nostra ( non la escludo ) ed al MERCATO ora più che mai la variabile più meritevole di STUDIO....tornano ai grandi coltivatori della distribuzione commerciale su come affrontare il mercato e SE il mercato merita di essere affrontato hanno molto da insegnare a noi....che continuiamo a fare come casso ci pare.....
es. si ci sono le aperture oltre le chiusure ma qui da me uno ha aperto e dopo 6 mesi che faceva lavori per una agenzia da fighetti ( non vi dico il nome è da cappottarsi :^^: ) finalmente ha aperto ed ha resistito altri...........................6 mesi :^^::^^::^^:
 
O

Oris

Ospite
In realtà è una sisntesi, se si scendesse nel dettaglio della cosa finiremmo per scrivere una enciclopedia per nond ire nulla, in fondo.

Sicuramente noi siamo ausiliari commercianti e un ausiliare commerciante che si rispetti non ha pretese dai clienti, ma crea i presupposti del suo guadagno da solo...

Ci sono vie intermedie, strade che possono esser seguite, ma tocca a noi costruirle, ognuno secondo la propria idea, sperando di beccarci.
 

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