Hai l’obbligo del POS? Ecco delle alternative economiche
Esistono forumule alternative, come per esempio i POS su dispositivi mobile, in un'ottica di risparmio condivisa.
a cura di Sos Tariffe
20 agosto 2014 | ore 09.35
L’OBBLIGO DEL POS - Dal 30 giugno è obbligatorio accettare pagamenti con carte di debito, ovvero bancomat, oltre i 30 euro, una nuova norma che costerà alle aziende una media di 1.200 euro all’anno, secondo la Cgia di Mestre. Sono ormai tantissimi gli italiani che puntano a scegliere i conti correnti e le carte di credito più vantaggiosi in modo da vedere agevolate molte attività quotidiane e, in risposta a questo trend, si sono mosse anche le istituzioni, intenzionate ad incentivare l’uso della moneta elettronica.
LE ALTERNATIVE - Tuttavia oltre alle proposte che vengono dagli istituti di credito ci sono delle alternative e che consentono il risparmio. Spesso si tratta di soluzioni che sono esenti da canoni e commissioni minime e hanno un costo di attivazione e la commissione sulla transazione.Una soluzione come applicazione per iOS e Android è Wallet-ABILE: i costi delle transazioni vano dall’1% per le carte di debito ai 2,75% per le carte di credito e debito internazionali. Il costo di attivazione è di 84 euro IVA inclusa.
ALTRE APP - SumUp è identicamente disponibile per iOS e Android, ha un costo di 79 euro e il costo per la transazione è fisso a 1,95%. Jusp è supportata invece dai sistemi Windows e costa 47,50 euro IVA inclusa, con una commissione di 2,5% indipendentemente dalla carta che viene utilizzata. Le transazioni avvengono esclusivamente attraverso il dispositivo mobile con Solo: il cliente riceve un link, via mail o via sms, tramite QR Code o Nfc, attraverso il quale può portare a compimento il processo di pagamento. Solo prevede una commissione del 2,5%, oltre al costo di 18 centesimi per ogni transazione.
LA RICEVUTA - Alcuni ti permettono di scaricarla dal web, altri te la inviano tramite mail, o, ancora più facile, pagando un supplemento si può associare il dispositivo alla stampante.
Esistono forumule alternative, come per esempio i POS su dispositivi mobile, in un'ottica di risparmio condivisa.
a cura di Sos Tariffe
20 agosto 2014 | ore 09.35
L’OBBLIGO DEL POS - Dal 30 giugno è obbligatorio accettare pagamenti con carte di debito, ovvero bancomat, oltre i 30 euro, una nuova norma che costerà alle aziende una media di 1.200 euro all’anno, secondo la Cgia di Mestre. Sono ormai tantissimi gli italiani che puntano a scegliere i conti correnti e le carte di credito più vantaggiosi in modo da vedere agevolate molte attività quotidiane e, in risposta a questo trend, si sono mosse anche le istituzioni, intenzionate ad incentivare l’uso della moneta elettronica.
LE ALTERNATIVE - Tuttavia oltre alle proposte che vengono dagli istituti di credito ci sono delle alternative e che consentono il risparmio. Spesso si tratta di soluzioni che sono esenti da canoni e commissioni minime e hanno un costo di attivazione e la commissione sulla transazione.Una soluzione come applicazione per iOS e Android è Wallet-ABILE: i costi delle transazioni vano dall’1% per le carte di debito ai 2,75% per le carte di credito e debito internazionali. Il costo di attivazione è di 84 euro IVA inclusa.
ALTRE APP - SumUp è identicamente disponibile per iOS e Android, ha un costo di 79 euro e il costo per la transazione è fisso a 1,95%. Jusp è supportata invece dai sistemi Windows e costa 47,50 euro IVA inclusa, con una commissione di 2,5% indipendentemente dalla carta che viene utilizzata. Le transazioni avvengono esclusivamente attraverso il dispositivo mobile con Solo: il cliente riceve un link, via mail o via sms, tramite QR Code o Nfc, attraverso il quale può portare a compimento il processo di pagamento. Solo prevede una commissione del 2,5%, oltre al costo di 18 centesimi per ogni transazione.
LA RICEVUTA - Alcuni ti permettono di scaricarla dal web, altri te la inviano tramite mail, o, ancora più facile, pagando un supplemento si può associare il dispositivo alla stampante.