il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
“Un provvedimento che potrà consentire di migliorare la qualità delle abitazioni, la sicurezza del patrimonio edilizio esistente, il risparmio energetico e la semplificazione amministrativa”. Così l’assessore all’Ambiente e Territorio della Regione Basilicata, Vincenzo Santochirico, ha commentato l'approvazione, lo scorso 3 agosto da parte del Consiglio regionale, della L.R. 25/2009 sulle “Misure urgenti e straordinarie volte al rilancio dell’economia e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente”.

“Si tratta di un Piano straordinario – ha spiegato Santochirico – che intende incidere sulla riqualificazione del patrimonio edilizio, riducendo l’impatto ambientale ed elevando la qualità della vita. Il via libera agli aumenti, infatti, sarà concesso solo a fronte di un alleggerimento del carico ambientale degli edifici che abbiano un titolo edilizio, escludendo, quindi, le opere abusive. Gli interventi non potranno essere realizzati nei centri storici e nelle aree sotto tutela. Ai Comuni è stata attribuita la facoltà di restringere o ampliare le misure straordinarie previste dalla legge, ferme restando le finalità della stessa”, cioè, aggiunge l'assessore, “il sostegno al settore edilizio attraverso interventi straordinari finalizzati a migliorare la qualità abitativa, ad aumentare la sicurezza del patrimonio edilizio esistente, a favorire il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, a ridurre il consumo dei suoli attraverso il riuso del patrimonio edilizio esistente”.

Ampliamenti fino al 20%
Con validità di due anni, la norma ammette ampliamenti della volumetria fino al 20% sugli edifici residenziali esistenti, legittimamente realizzati e condonati, nonché su quelli in fase di realizzazione, a tipologia monofamiliare isolata di superficie complessiva fino a 200 metri quadrati e a tipologia bifamiliare isolata e plurifamiliare di superficie complessiva fino a 400 metri quadrati. La riduzione del consumo energetico non potrà essere inferiore al 20 per cento del fabbisogno di energia dell’intero edificio.

Demolizioni e ricostruzioni
Per quanto riguarda, invece, gli interventi di rinnovamento del patrimonio edilizio esistente realizzato dopo il 1942, sono consentiti interventi straordinari di demolizione e ricostruzione con aumento della superficie complessiva esistente fino al 40% se si utilizzano anche tecniche di bioedilizia, pannelli fotovoltaici, e la dotazione di verde venga incrementata fino al 60%. In questi casi, la riduzione del consumo energetico non potrà essere inferiore al 30% del fabbisogno di energia dell’intero edificio.

Recupero edilizio
Nell’ambito del riuso e del recupero del patrimonio edilizio esistente, sarà possibile riutilizzare a fini volumetrici le superfici coperte e libere dei piani terra di edifici esistenti, per parcheggi da destinare a pertinenza delle singole unità immobiliari, alloggi sociali, alloggi per handicappati e nuove unità immobiliari di superficie complessiva non inferiore a 45 metri quadrati.

Social Housing
Anticipando i contenuti del cosiddetto “Piano Casa”, anch’esso oggetto di intesa fra Stato e Regioni, la Regione Basilicata promuoverà la realizzazione di Programmi integrati di edilizia residenziale e di riqualificazione urbana nei Comuni ad alta tensione abitativa e nei Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti, destinando almeno il 40% della volumetria residenziale alla realizzazione o al recupero di alloggi sociali. In tema di Social Housing, il Consiglio regionale ha approvato un emendamento all’art. 3 (3 bis) del disegno di legge, presentato dal consigliere regionale della Federazione di Centro, Francesco Mollica (leggi qui).

Ance soddisfatta
“Con questo Piano – ha dichiarato l'assessore all'Ambiente Santochirico – riteniamo che sia possibile coniugare un’esigenza di carattere economico con la sfida ambientale; il comparto dell’edilizia rappresenta, infatti, uno dei settori economici a maggiore impatto in termini di emissioni di gas serra e allo stesso tempo costituisce un indiscutibile volano per l’occupazione e per l’economia”. Secondo il presidente di Ance Basilicata, Vincenzo Stigliano, l'approvazione della legge sul Piano Casa rappresenta un'importante occasione di rilancio per il comparto delle costruzioni e in generale dell’economia lucana. “Essa consentirà – ha dichiarato Stigliano - nel breve periodo, senza l’impegno di alcuna risorsa pubblica, l’attivazione di migliaia di micro-cantieri di cui potrà beneficiare diffusamente su tutto il territorio regionale tutta la filiera del settore delle costruzioni ed in particolare gli artigiani e le piccole imprese, che rappresentano una parte importante del tessuto imprenditoriale lucano”.

Fonte CasaClima
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto