tatta1983

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Buonasera gentili utenti, sono interessata ad un immobile all'asta che, però, risulta avere abusi non sanabili (poichè le ragioni del credito sono successive all'ultimo condono :triste:). La perizia riporta il valore dell'immobile iniziale al quale viene dedotto il costo preventivato per il ripristino dei luoghi, ottenendo così un appetibile prezzo come base d'asta.
Il mio dubbio è: se mi aggiudicassi l'immobile, sarei costretta a ripristinare lo stato dei luoghi eliminando gli abusi:sorrisone:?? Purtroppo il preventivo per il ripristino presente in perizia è più alto del prezzo d'asta :basito:
So già che non potrei rivendere l'immobile, ma io sono interessata a viverci....

Grazie a tutti voi per l'aiuto
 

CheCasa!

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Buonasera gentili utenti, sono interessata ad un immobile all'asta che, però, risulta avere abusi non sanabili (poichè le ragioni del credito sono successive all'ultimo condono :triste:). La perizia riporta il valore dell'immobile iniziale al quale viene dedotto il costo preventivato per il ripristino dei luoghi, ottenendo così un appetibile prezzo come base d'asta.
Il mio dubbio è: se mi aggiudicassi l'immobile, sarei costretta a ripristinare lo stato dei luoghi eliminando gli abusi:sorrisone:?? Purtroppo il preventivo per il ripristino presente in perizia è più alto del prezzo d'asta :basito:
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Recati in comune e parla con l'ufficio tecnico. Meglio accompagnata da un professionista.
 

tatta1983

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E' più alto del prezzo a base d'asta!
Insanabile per decaduti termini o per mancata conformità a vincoli e norme?

Si, più alto del prezzo a base d'asta! Scusate ma non sono un'esperta in materia:)
Questo è quanto riportato in perizia:
"Gli interventi abusivi sopra descritti sono stati realizzati in epoca coeva o successiva al 2006 quando è stata edificata la costruzione. Essi sono quindi successivi ai termini di scadenza dell'ultima legge nazionale sul condono edilizio (L.326/2003) e legge regionale (L.R. 12/04). Altresì le ragioni del credito sono successive a tali leggi. Pertanto in base al combinato disposto dagli artt. 46 comma 5° del DPR 6 giugno 2001, n° 380, comma 6° della L. 28 febbraio 1985 n° 47 che prevede l'eventuale presentazione postuma di Istanza di Condono edilizio entro i 120 giorni dal Decreto di trasferimento, si dichiara che gli abusi descritti sono insanabili, non essendovi i presupposti di legge per presentare la domanda di sanatoria. Si è proceduto pertanto al computo metrico estimativo delle opere necessarie per il ripristino dei luoghi alle conformità autorizzate dal progetto di concessione, portando tali costi in detrazione del valore commerciale stimato"

Gli abusi sono:
- diverso uso del seminterrato (cantina e box) utilizzato ad abitazione con la realizzazione di opere interne di rifinitura e rivestimenti, oltre che accorpamento dei cespiti (sub 2 e 4) con abbattimento dei tramezzi divisori.
- incorpamento della scala scoperta di collegamento fra seminterrato e terra con volumetria aggiuntiva non autorizzata che crea nuovi spazi abitabili e disimpegno
- diverso uso e distribuzione interna del box auto esterno con realizzazione di bagno, palestra e portico finestrato.
- illegittimo ampliamento del piano terra e distribuzione degli spazi
- realizzazione bagno in soffitta
- piscina senza permessi
- ripostiglio interrato senza permessi

Insomma....ne hanno fatte di tutti i colori. Purtroppo per me la casa è quello che sto cercando e molto comoda come ubicazione per i miei interessi.
Il preventivo per il ripristino ammonta a 270000 euro, ma credo sia un pò eccessivo.

Grazie dell'attenzione
 

tatta1983

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Recati in comune e parla con l'ufficio tecnico. Meglio accompagnata da un professionista.
Abbiamo dato la perizia in mano agli avvocati che ci stanno seguendo, spero se ne occupino loro. Altrimenti potrei provare comunque a fare un salto da sola, basta chiedere delucidazioni? Oppure dovrei fare delle domande specifiche?

Grazie
 

CheCasa!

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Abbiamo dato la perizia in mano agli avvocati che ci stanno seguendo, spero se ne occupino loro. Altrimenti potrei provare comunque a fare un salto da sola, basta chiedere delucidazioni? Oppure dovrei fare delle domande specifiche?

Grazie

Specifiche, naturalmente e con un tecnico, possibilmente, l'avvocato non ti serve in questo caso...
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
E un atto dovuto se il comune /ufficio tecnico si accorge, a me è successo anni fa, per il "solo" fatto che il costruttore aveva chiuso il piano piloty creando altri 2 appartamenti.
 

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