Gli spazi non sono così pochi. Normalmente la rivista formato A5 contiene un numero di agenzie tali da permettere a ciascuna almeno una pagina (9 annunci con foto). Quello formato A4 mediamente con 1/2 pagina prevede 8 annunci.
60 incarichi in esclusiva possono essere pubblicizzati 3/4 volte in un anno sul cartaceo.
I costi vanno valutati tenendo presente che restano esclusi quelli per la distribuzione del materiale che sono a carico dell'affiliato o, preferibilmente, realizzata ad opera dei collaboratori di ogni singola agenzia.
L'obiettivo della rivista a5 non è solo quello di produrre dei contatti immediati ma soprattutto quello di creare un rapporto di conoscenza e fidelizzazione (quanto meno a livello inconscio). Infatti la tiratura mensile della rivista piccola non si discosta molto dal numero dei contatti residenziali gestiti per ogni agenzia, facendo di questo strumento pubblicitario una presenza ricorrente (e quindi implicitamente affidabile).
La rivista in A4 ha una tiratura inferiore, spesso una carta migliore, viene utilizzata in fase di acquisizione e distribuita più nelle attività che nelle case.
Il pacchetto pubblicitario contiene tutto il materiale e gli strumenti pubblicitari messi a disposizione dell'affiliato (da una fornitura minima di cartelline e di brochure istituzionali, volantini, porta riviste in cartone, pubblicazione degli annunci sul web, home page dell'affiliato, cad per la realizzazione delle planimetrie, rivista virtuale, applicazione facebook per la visualizzazione del portafoglio immobili....)
Il riscontro di ogni singolo strumento pubblicitario diventa difficilmente quantificabile nell'ottica di una comunicazione integrata dove ogni vettore indirizza anche agli altri. Chi può dire con esattezza se il cliente "X" sia entrato in agenzia dopo aver notato un annuncio in vetrina, o sia passato davanti alla vetrina per aver visto la pubblicità in tv, od abbia associato alla pubblicità in TV il marchio della rivista distribuita ogni mese nel suo quartiere?
