Lorenzo Iorio

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Privato Cittadino
Grazie a tutti per la risposta, essendo nuovo ne approfitto per chiarire altre cose.
Se io ho fornito al perito una planimetria aggiornata alla reale distribuzione degli spazi, come mai mi viene chiesta la Cila se non è stato eseguito nessun genere di lavoro, che potrebbe creare discordanza tra rappresentazione grafica e reale
 

francesca63

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Privato Cittadino
Se io ho fornito al perito una planimetria aggiornata alla reale distribuzione degli spazi, come mai mi viene chiesta la Cila se non è stato eseguito nessun genere di lavoro, che potrebbe creare discordanza tra rappresentazione grafica e reale
Perché la planimetria catastale non fa testo per la regolarità edilizia.
Il perito deve verificare ( e questo è anche tuo interesse) che lo stato di fatto corrisponda alla documentazione presente in Comune.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Quindi in questo caso mi è stata venduta una casa non regolare ai fini abitativi
Per ora ti è stata promessa, non ancora venduta.
Il venditore deve risolvere il problema, sempre che sia fattibile ( cioè che i locali come modificati abbiano i requisiti necessari in ordine a dimensione, altezze, rapporti areoilluminanti etc).
 
Ultima modifica:

cafelab

Moderatore
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Professionista
- é necessaria la CILA se concretamente nella casa non è cambiato nulla, ma è cambiata solo la dicitura dei vani abitativi sulla planimetria?

E' cambiato eccome
in passato un operaio dalle mani d'oro ha chiuso gli impianti, ha staccato le piastrelle, magari rifatto il pavimento, rasato, pitturato e trasformato una cucina nella cameretta del bimbo
Poi ha spostato in salotto gli impianti di acqua, energia e gas piastrellato ecc

Per questo lavoro sarebbe servita una pratica edilizia (cila - dia),
il cui senso non è solo quello di registrare il mutamento di utilizzo dei vani ma anche che nel farlo vengono rispettate le normative urbanistiche, igieniche, sul lavoro nero, sulla sicurezza sul lavoro, che gli impianti vengono fatti a norma da tecnici certificati ecc

Ora per mettersi in pari con questa mancanza è sufficiente depositare una CILA a santoria che certifica per lo meno che
il locale rispetta la normativa prevista per l'utilizzo che se ne dichiara
(dimensioni, altezze, ricambi d'aria, impianti ecc)
 

Lorenzo Iorio

Membro Junior
Privato Cittadino
E' cambiato eccome
in passato un operaio dalle mani d'oro ha chiuso gli impianti, ha staccato le piastrelle, magari rifatto il pavimento, rasato, pitturato e trasformato una cucina nella cameretta del bimbo
Poi ha spostato in salotto gli impianti di acqua, energia e gas piastrellato ecc

Per questo lavoro sarebbe servita una pratica edilizia (cila - dia),
il cui senso non è solo quello di registrare il mutamento di utilizzo dei vani ma anche che nel farlo vengono rispettate le normative urbanistiche, igieniche, sul lavoro nero, sulla sicurezza sul lavoro, che gli impianti vengono fatti a norma da tecnici certificati ecc

Ora per mettersi in pari con questa mancanza è sufficiente depositare una CILA a santoria che certifica per lo meno che
il locale rispetta la normativa prevista per l'utilizzo che se ne dichiara
(dimensioni, altezze, ricambi d'aria, impianti ecc)
Chiaro. Costi e tempistica in media? ( ovviMente a carico del venditore)
 

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