brina82

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Tradotto in parole povere, trascorsi anche solo 8 giorni dal rogito se qualcuno si dovesse lamentare potrà tranquillamente asserire che prima non esisteva ed è stato realizzato dopo.

Non tutti i contesti di questo tipo sono così "semplici".
Nel post #19 del linck che segue un esempio diametralmente opposto
Certo, tuttavia una cosa è dichiarare la conformità urbanistica e catastale, dichiarando che il catastale è conforme allo stato dei luoghi (perchè realmente lo è), senza andare però a controllare il progetto, che magari presenta una stanza in meno (questa è truffa), altro conto è dichiarare la conformità conformità urbanistica e catastale, dichiarando che il catastale è conforme allo stato dei luoghi (ma in realtà non lo è perchè è presente il soppalco nel box, tuttavia il progetto è conforme al catastale, che non riportano il soppalco).

In questo secondo caso, infatti, non essendo mai indicata la presenza del soppalco (nè in planimetria, nè della descrizione dell'immobile da alienare), è chiaro che chi acquista è consapevole di avere un soppalco difforme, che nel caso dovrà smontare e demolire a proprie spese: questa non mi pare una truffa. Se il venditore si è tutelato perchè ha spiegato come vi sia quella difformità, mai dichiarata, mai sanata, e l'acquirente ne è consapevole, è chiaro che la palla passa nelle mani dell'acquirente...
 

AntonioSb

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Privato Cittadino
Per curiosità, che categoria catastale ha? C/6 ? Nessuno ha mai contestato la permanenza di persone? Non credo si chiuda con una basculante

La categoria catastale è C1 quindi negozio, nessuno che io sappia ha mai contestato la permanenza di persone. L'edificio è degli anni '50 credo. Tanti anni fa i miei parenti lo usavano come garage, per questo l'ho definito garage, ma forse sarebbe stato più corretto chiamarlo "deposito" o qualcosa del genere
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Se all'acquirente la cosa è chiara, tu sei comunque disposto eventualmente a sanare la cosa (con la eventuale demolizione) e non c'è un accordo in cui gli vendi l'oggetto così com'è direi che non correte rischi reali.
Se deve prendere il mutuo potrebbe essere possibile interessare solo l'abitazione.
 

brina82

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Professionista
Ecco, allora, se dobbiamo mettere i puntini sulle i, mettiamoli.

Negozio perchè catastalmente è negozio, o perchè PURE urbanisticamente è negozio?

Se manca la seconda parte, ecco che si protrarrebbe (si dice così?) una truffa vera e propria: se si vende un negozio perchè al catasto è negozio ma al Comune è una cantina o un box, questo sarebbe gravissimo...

...ora capite perchè non mi spaventa un soppalco (se non si cita e se ambo le parti sono consapevoli del fatto che andrebbe eliminato)?
 

AntonioSb

Membro Attivo
Privato Cittadino
Adesso ci sono novità in peggio… l’inquilino/compratore non se ne vuole andare e riconsegnare le chiavi. Ha ricevuto regolare disdetta con preavviso di 6 mesi, tutto come da contratto, via raccomandata e doveva andarsene 2 mesi fa mi sembra. Dice che ha ancora i suoi pacchi all’interno eccetera. Si è anche manifestato un altro potenziale compratore che però non ha ancora visto il locale e con cui non si è ancora parlato di prezzo. L’inquilino per me sta solo giocando di strategia, cerca di fare storie per farsi vendere il locale ed evitare che lo cediamo ad altri
 

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