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Utente Cancellato 10094

Ospite
Sto acquistando un immobile di nuova costruzione da impresa costruzione. Sto nel frattempo portandomi avanti con la richiesta di un impianto di sicurezza. Ho trovato due aziende che montano due marche differenti che sono cmq buone sia per sensoristica che per livello di sicurezza. Il problema però è relativo all'IVA applicata; la prima applica IVA al 4% sul totale dietro presentazione della concessione edilizia. La seconda invece applica un mix tra IVA al 10% e al 22% in base al valore della manodopera e del valore dei beni significativi (materiali dell'allarme). Entrambe dicono che poi è possibile usufruire della detrazione al 50%. Tengo a precisare che entrambe sono società terze e non collegate all'impresa di costruzione che cura la realizzazione dell'immobile. Quale delle due aziende sta applicando correttamente la normativa?
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Credo sia una materia più da commercialisti... comunque ti posto un articolo che direbbe non di certo la prima azienda (al 4%)
Però se tu pagassi la miglioria direttamente al costruttore, quindi lui paga il fornitore e tu aggiungi il costo all'importo dell'immobile, dovresti pagare il 4% su tutto
 
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Utente Cancellato 10094

Ospite
Credo sia una materia più da commercialisti... comunque ti posto un articolo che direbbe non di certo la prima azienda (al 4%)
Però se tu pagassi la miglioria direttamente al costruttore, quindi lui paga il fornitore e tu aggiungi il costo all'importo dell'immobile, dovresti pagare il 4% su tutto
Non vedo il link all'articolo, però mi pare di capire che se fattura l'azienda costruttrice direttamente, in questo caso pagherei il 4% di IVA ma non potrei beneficiare della detrazione. Ho capito bene oppure no? Adesso cmq chiederò se impresa ha la possibilità di installare impianto e come ci si regola con i pagamenti e detrazioni.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Sto acquistando un immobile di nuova costruzione da impresa costruzione. Sto nel frattempo portandomi avanti con la richiesta di un impianto di sicurezza. Ho trovato due aziende che montano due marche differenti che sono cmq buone sia per sensoristica che per livello di sicurezza. Il problema però è relativo all'IVA applicata; la prima applica IVA al 4% sul totale dietro presentazione della concessione edilizia. La seconda invece applica un mix tra IVA al 10% e al 22% in base al valore della manodopera e del valore dei beni significativi (materiali dell'allarme). Entrambe dicono che poi è possibile usufruire della detrazione al 50%. Tengo a precisare che entrambe sono società terze e non collegate all'impresa di costruzione che cura la realizzazione dell'immobile. Quale delle due aziende sta applicando correttamente la normativa?

Mi e’ capitata la stessa cosa per l’acquisto di una vasca idromassaggio.

Due rivenditori Teuco, uno un colosso locale del settore e l’altro un piccolo rivenditore di paese.

Quest’ultimo, mi propose l’IVA agevolata, a fronte della presentazione della concessione edilizia.
Sommata ad uno sconto, sul prezzo di listino, il risparmio sfioro’ i 1500 euro, di una spesa totale di 5900.
Compreso consegna e trasporto.

Restano invariati i benefici previsti.

L’IVA e’ una partita di giro non un costo.
 
U

Utente Cancellato 10094

Ospite
Ma la responsabilità di una fatturazione con IVA eventualmente non corretta, rimane a carico del fornitore oppure può essere chiamato a risponderne l'utente finale? Concordo con Pyersilvio che l'IVA rappresenti una partita di giro, ma diciamo che per l'utente finale rappresenti un costo, infatti la differenza tra i due preventivi è notevole, sia per la maggior scontistica (stesso caso più o meno del tuo, azienda grande contro società a conduzione familiare) ma anche per la minor IVA applicata. Però nel preventivo è proprio già riportata IVA al 4% dietro presentazione concessione edilizia.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ma la responsabilità di una fatturazione con IVA eventualmente non corretta, rimane a carico del fornitore oppure può essere chiamato a risponderne l'utente finale?

Il soggetto prestatore d’opera impone la tassazione.

Vai e risparmia sti soldi.

Il privato si cucca tutte l’IVA Perche’ non puo’ scaricarla.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non vedo il link all'articolo, però mi pare di capire che se fattura l'azienda costruttrice direttamente, in questo caso pagherei il 4% di IVA ma non potrei beneficiare della detrazione. Ho capito bene oppure no? Adesso cmq chiederò se impresa ha la possibilità di installare impianto e come ci si regola con i pagamenti e detrazioni.
https://www.casaeclima.com/ar_33656__Leggi-Bilancio-2018-novit-IVA-10-beni-significativi.html
 
U

Utente Cancellato 10094

Ospite
Infatti il dubbio era che con IVA al 4% immaginavo non si potesse detrarre visto che unica cosa detraibile è costo costruzione box. Ma poi dubbio mi è venuto perché proprio in fattura installatore oltre appunto ad applicazione IVA al 4% dietro presentazione della licenza edilizia, riportava il beneficio fiscale della detrazione in 10 anni con consegna delle certificazioni dell'installazione. E leggendo anche su internet, avevo letto che le detrazioni per impianti allarme si applicavano su immobili nuova costruzione, ma però riferite a tassazione IVA per bene significativo e fatta dopo accatastamenti immobile e con IVA composita del 10 e del 22% (come quindi il secondo installatore). Da qui i principali dubbi su chi potesse aver ragione...
 

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