e_l_e

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buon giorno a tutti.

Dopo una causa di sfratto per morosità durata un anno e un mese sono tornata in possesso di due negozi attigui e comunicanti, di mia proprietà. Purtroppo in 15 anni è stata la seconda volta in cui ho dovuto ricorrere ad una causa di sfratto, con conseguenti canoni non percepiti.
Leggo spesso di "scrivanie in affitto", ovvero postazioni di lavoro d'ufficio a cui ricorrono lavoratori in smart working, o start up, free lance...Potrebbe essere un'alternativa alla classica locazione commerciale? In caso affermativo, come deve essere il contratto di locazione?

Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi!
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Si: può essere un'alternativa, tuttavia è sempre bene sentire il proprio commercialista o il proprio legale per formulare il contratto migliore per te (anche in virtù del tipo d'immobile).
Preciso che, se ho ben capito la tua richiesta, non si tratta di un contratto di locazione ma di un "contratto di utilizzo di spazi e servizi".
 

matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
mi permetto di aggiungere - a quel che ha scritto precisamente il dalfo - che col contratto di spazi e servizi cambierebbe la sostanza del contratto

muterebbero le prestazioni da parte tua e gli obblighi degli utenti

per questo nuovo tipo di contratto non sarebbe sufficiente concedere soltanto l'utilizzo di alcuni spazi, ma questi devono essere attrezzati ad uffici con postazioni lavoro, lampade, fotocopiatrici, scanner, macchinetta del caffè- bibite, e devono essere arredati in maniera confortevole per consentire riunioni d'affari, incontri con clienti

inoltre, nessuno ti garantirà un canone mensile, ma questo dipenderà dall'affluenza di utenti che riuscirai a coinvolgere di periodo in periodo

naturalmente, più utenti frequentanti avrai e più incasserai

il co-working ha successo se all'interno degli spazi tra i frequentanti si creano sinergie, scambi di idee, di informazioni, di clienti , altrimenti l'iniziativa non decolla
 

e_l_e

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si: può essere un'alternativa, tuttavia è sempre bene sentire il proprio commercialista o il proprio legale per formulare il contratto migliore per te (anche in virtù del tipo d'immobile).
Preciso che, se ho ben capito la tua richiesta, non si tratta di un contratto di locazione ma di un "contratto di utilizzo di spazi e servizi".
Grazie!

mi permetto di aggiungere - a quel che ha scritto precisamente il dalfo - che col contratto di spazi e servizi cambierebbe la sostanza del contratto

muterebbero le prestazioni da parte tua e gli obblighi degli utenti

per questo nuovo tipo di contratto non sarebbe sufficiente concedere soltanto l'utilizzo di alcuni spazi, ma questi devono essere attrezzati ad uffici con postazioni lavoro, lampade, fotocopiatrici, scanner, macchinetta del caffè- bibite, e devono essere arredati in maniera confortevole per consentire riunioni d'affari, incontri con clienti

inoltre, nessuno ti garantirà un canone mensile, ma questo dipenderà dall'affluenza di utenti che riuscirai a coinvolgere di periodo in periodo

naturalmente, più utenti frequentanti avrai e più incasserai

il co-working ha successo se all'interno degli spazi tra i frequentanti si creano sinergie, scambi di idee, di informazioni, di clienti , altrimenti l'iniziativa non decolla
Grazie!
 

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