Re: Benvenuti in Trentino Alto Adige e nel suo nuovo Spazio Regionale!
L'unico ente che abbia deciso di non recepire l'Intesa Stato-Regioni sul piano casa è la Provincia di Trento: pertanto nel suo territorio continuano a vigere, rispetto a incrementi volumetrici e demolizioni e ricostruzioni, le norme esistenti, senza "sconti". Tuttavia, va rilevato il varo di una norma ad hoc a favore della ripresa edilizia: la legge n. 2/2009, completata dalla Delibera di Giunta 9 aprile 2009, n. 814
Contributi. Queste due norme prevedono l'erogazione di contributi a favore sia degli interventi di recupero (manutenzione straordinaria, restauro, risanamento, ristrutturazione edilizia) sia a favore degli interventi di ampliamento di volumetrie e di demolizione e di ricostruzione.
Agevolate tutte le residenze singole e i condomini abitativi, con esclusione delle nuove costruzioni. Il limite di contribuzione è del 30% della spesa ammessa (fino a 30mila euro per unità immobiliare e 60mila euro per condomini) elevabile al 35% in caso di miglioramento con le opere di almeno due classi energetiche. Sono espressamente escluse non solo le unità immobiliari non abitative ma anche quelle abitative possedute da imprese.
Limiti. I contributi non sono cumulabili con le detrazione fiscali del 36% e del 55 per cento. Il limite minimo di spesa agevolabile è di 10mila euro e quello massimo di 1.000 euro al mq, con un tetto di 100mila euro per le singole abitazioni e di 200mila per i condomini (IVA compresa). In aggiunta sono ammesse a finanziamento le spese di progettazione nella misura del 3% (il 5% in caso di certificazione energetica). E' necessario dimostrare che sia conseguito con l'intervento un risparmio energetico. Per gli interventi nei centri storici i tetti di spesa contribuibili sono raddoppiati per le case singole e salgono a 300mila euro per i condomini, e il contributo tocca il 35% della spesa.
Procedure. Valgono le domande presentate da aprile 2009 in poi. Quelle presentate prima sono ammesse solo se i lavori non sono ancora iniziati. I moduli per le domande sono disponibili sul sito della provincia, all'indirizzo
www.provincia.trento.it, sezione "Edilizia abitativa". L'ordine di accettazione è cronologico. I fondi stanziati sono per ora di 30 milioni di euro, 10 per i centri storici e 20 per gli altri interventi, integrabili in seguito.
Durata intervento. I lavori debbono essere terminati entro 12 mesi (unità immobiliari) e 18 mesi (condomini) dalla presentazione della domanda. I contributi valgono fino all'esaurimento dei fondi disponibili