Fanno notizia in questi giorni le decisioni del governo in materia di sfruttamento dell'energia atomica sul nostro territorio nazionale.
20 anni fa con un referendum gli italiani decisero di non voler più centrali nucleari sul territorio... Oggi quel referendum viene messo in discussione per vari motivi, tra i quali: le tecnologie sono cambiate, ci sono fior fior di Paesi che convivono serenamente con il nucleare, abbattimento di gas serra, minori costi di produzione dell'energia sul lungo periodo etc...
E altrettanti validi motivi per essere "conservatori", primo tra tutti il problema dello smaltimento scorie...
Ora, senza entrare nel dibattito "nucleare sì, nucleare no", come vi comportereste se mai si dovesse decidere di costruire una centrale nucleare a poche decine di km da dove vivete?
Nel mio caso Trino Vercellese dista circa una mezz'ora in macchina (da casa del mio titolare una decina di minuti), l'area mi sembra normalmente abitata e gli abitanti convivono con quelle grandi torri che io posso scorgere in lontananza solo quando vado a fare arrampicata...
Il Canavese, ma anche aree del Torinese potrebbero risultare idonee per questo tipo di impianti... Siamo infatti un'isola felice se pensiamo agli eventi sismici, alcune aree non sono facilmente alluvionabili e via dicendo...
Però.... Però..... Mi è bastato vedere il putiferio che si è scatenato 5 anni fa nel mio comune per aver semplicemente indetto uno studio sulla fattibilità di realizzazione di una discarica.... ERA SOLO UNO STUDIO e la gente era già per strada con i fucili pronta a fare le barricate...
Immagino se si fosse trattato di una centrale nucleare.....
Personalmente sono sempre portato a pensare che se viene approvato un progetto è perchè sono stati adeguatamente valutati rischi e benefici, spero sempre che siano rispettate tutte le procedure di sicurezza e le manutenzioni necessarie... MA, essendo in Italia, un dubbio latente mi attanaglia sempre e comunque...
In definitiva penso che se mi costruissero una centrale a due km da casa continuerei a vivere lì... Con l'angoscia ma continuerei comunque...
Voi che ne pensate? Come pensate che reagirebbe il grosso del mercato immobiliare davanti ad una prospettiva simile?
[center:ryex74n5]Vendite a razzo e fuggi fuggi generale?[/center:ryex74n5]
[center:ryex74n5]Oppure rialzo dei prezzi in virtù di nuove prospettive lavorative?[/center:ryex74n5]
20 anni fa con un referendum gli italiani decisero di non voler più centrali nucleari sul territorio... Oggi quel referendum viene messo in discussione per vari motivi, tra i quali: le tecnologie sono cambiate, ci sono fior fior di Paesi che convivono serenamente con il nucleare, abbattimento di gas serra, minori costi di produzione dell'energia sul lungo periodo etc...
E altrettanti validi motivi per essere "conservatori", primo tra tutti il problema dello smaltimento scorie...
Ora, senza entrare nel dibattito "nucleare sì, nucleare no", come vi comportereste se mai si dovesse decidere di costruire una centrale nucleare a poche decine di km da dove vivete?
Nel mio caso Trino Vercellese dista circa una mezz'ora in macchina (da casa del mio titolare una decina di minuti), l'area mi sembra normalmente abitata e gli abitanti convivono con quelle grandi torri che io posso scorgere in lontananza solo quando vado a fare arrampicata...
Il Canavese, ma anche aree del Torinese potrebbero risultare idonee per questo tipo di impianti... Siamo infatti un'isola felice se pensiamo agli eventi sismici, alcune aree non sono facilmente alluvionabili e via dicendo...
Però.... Però..... Mi è bastato vedere il putiferio che si è scatenato 5 anni fa nel mio comune per aver semplicemente indetto uno studio sulla fattibilità di realizzazione di una discarica.... ERA SOLO UNO STUDIO e la gente era già per strada con i fucili pronta a fare le barricate...
Immagino se si fosse trattato di una centrale nucleare.....
Personalmente sono sempre portato a pensare che se viene approvato un progetto è perchè sono stati adeguatamente valutati rischi e benefici, spero sempre che siano rispettate tutte le procedure di sicurezza e le manutenzioni necessarie... MA, essendo in Italia, un dubbio latente mi attanaglia sempre e comunque...
In definitiva penso che se mi costruissero una centrale a due km da casa continuerei a vivere lì... Con l'angoscia ma continuerei comunque...
Voi che ne pensate? Come pensate che reagirebbe il grosso del mercato immobiliare davanti ad una prospettiva simile?
[center:ryex74n5]Vendite a razzo e fuggi fuggi generale?[/center:ryex74n5]
[center:ryex74n5]Oppure rialzo dei prezzi in virtù di nuove prospettive lavorative?[/center:ryex74n5]