n3m3six

Membro Attivo
Privato Cittadino
i concetti di affidabilità e di fiducia possono essere buoni per organizzare una partita di calcetto tra amici, in un contratto significano tutto e niente.

inserire delle penali è un disincentivo. sono consapevole del fatto che non sia pienamente risolutivo e che la ditta potrà appellarsi a motivate cause di forza maggiore, ma direi che se l'alternativa è la classica stretta di mano, scelgo questa tutela formale sia pur minima.
la malattia di un singolo dipendente non credo possa essere definita causa di forza maggiore così come nemmeno se vogliono fermare il cantiere per andare a lavorare altrove o andare in ferie. ecco su questo, credo che un minimo di disincentivo serva.
Per altro mi risulta che le grandi imprese o i general contractor mettano di default le penali. Quindi parlare di fantascienza mi sembra disinformativo.

Grazie comunque per i pareri
Con una impresa le penali sono solo una macchia su un contratto. Se vogliono falliscono e ti ritrovi un cantiere aperto e i soldi persi.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
I ritardi sono sempre per cause esterne all'impresa, fornitori, eventi atmosferici, pandemia, carenza ponteggi, indisponibilità noleggio mezzi, guasto improvviso, furto in cantiere, malattia operatori in sub appalto.. . Sono tutte cause esterne. Se poi, volesse il cielo, ci fosse una causa legata alla ditta, quelli ti dicono, o paghi prima della fine dei lavori e rinunci alla penale o ti lascio il cantiere aperto e ti saluto
Ma scherzi? Fornitori, mezzi, guasto improvviso (poniamo di un mezzo), oppure operai col covid, furto in cantiere, sono tutte cause INTERNE alla ditta!

Io veramente bo, ma scrivete con cognizione di causa o tanto per scrivere?
Le penali inerenti ritardi sulla consegna dei lavori sono una prassi, poi se non avete mai visto un contratto, è un altro paio di maniche.

Ovviamente si parla di qualcosa come 100e giornaliere, senza esagerare, per un appalto normale (ristrutturazione appartamento, rifacimento facciata da 200k ecc.).

PS ci vuole sempre il buon senso: ovvio che se i lavori sono stati fatti bene, non si sta col dito puntato a vedere 10 giorni in più di lavoro (e comunque dipende sempre dal committente, e dal DL).
 

berflochetto

Membro Junior
Privato Cittadino
PS ci vuole sempre il buon senso: ovvio che se i lavori sono stati fatti bene, non si sta col dito puntato a vedere 10 giorni in più di lavoro (e comunque dipende sempre dal committente, e dal DL).
Concordo. Ripeto: le penali sono un disincentivo ad un’interpretazione troppo “allegra” del concetto di scadenza. In passato ho fatto una ristrutturazione con tempi superiori di quasi il doppio a quanto inizialmente previsto per palese incapacità di stimare i tempi o forse per “attirare” il cliente con promesse non sostenibili. Quello che vorrei è che il tempo sia considerato un impegno da rispettare. Anche perché io devo lasciare l’appartamento attuale e mi sto impegnando a mia volta con una data.
Se tutto andrà bene e l’impresa ritarderà di 2 giorni, si chiuderà un occhio e si brinderà insieme. Ma questo vorrei essere nella posizione di deciderlo io
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Concordo. Ripeto: le penali sono un disincentivo ad un’interpretazione troppo “allegra” del concetto di scadenza. In passato ho fatto una ristrutturazione con tempi superiori di quasi il doppio a quanto inizialmente previsto per palese incapacità di stimare i tempi o forse per “attirare” il cliente con promesse non sostenibili. Quello che vorrei è che il tempo sia considerato un impegno da rispettare. Anche perché io devo lasciare l’appartamento attuale e mi sto impegnando a mia volta con una data.
Se tutto andrà bene e l’impresa ritarderà di 2 giorni, si chiuderà un occhio e si brinderà insieme. Ma questo vorrei essere nella posizione di deciderlo io
Esatto, ma le penali mettile, anche perché è naturale che anche in buona fede ma inconsciamente (poniamo), la ditta tenderà a spicciarsi lì dove c'è la penale, e se il tuo cantiere è l'unico senza penale, stai sicuro che gli altri cantieri verranno chiusi prima...
 

n3m3six

Membro Attivo
Privato Cittadino
È normale che le penali ci siano, ma quando mai le pagano che le cause sono sempre esterne? Che sia affidabile la ditta, conta solo quello. Adesso col covid è anche inutile metterle, ogni motivo di ritardo si scarica a cascata su chiunque abbia rapporti con una ditta
 

Luther

Membro Attivo
Privato Cittadino
Con questi chiari di luna una piccola impresa artigiana fa i salti mortali; solo 15 giorni fa un fornitore ci ha comunicato un aumento del 30% del materiale; alcune macchine di climatizzazione sono ordinate da mesi e non arrivano; ad un amico han fatto un preventivo per un rivestimento del tetto in legno scadenza a 5 giorni, ha preferito variare il progetto.
Lavorare con le penali diventa francamente impossibile, anche se sono sempre più richieste dai committenti per le scadenze dei bonus, e lo comprendo.
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
una formula del genere

L'inizio dei lavori avverrà entro e non oltre il ........................., data che si intende
impegnativa per i firmatari della presente scrittura, pena la nullità della stessa.
I lavori dovranno essere ultimati e consegnati entro il..............................
In caso di ritardo l'appaltatore pagherà a titolo di penalità per ogni giorno solare di ritardo, un importo di euro ..........................
Oltre il termine di 30 giorni solari dalla data di fine lavori concordata, il
committente si riserva il diritto di recedere dal contratto e di intraprendere eventuali azioni di rivalsa a tutela dei danni subiti

Poi qualche giorno di ritardo è fisiologico, si fa sempre a tempo a lasciar perdere le penali se si è soddisfatti del lavoro.

L'importante è stabilire una data realistica di durata ma soprattutto mettere la ditta nella condizione di lavorare bene e con continuità,
PRIMA dell'inizio del cantiere dovrà essere TUTTO deciso e concordato,
siano decise e a disposizione dell'impresa tutte le schede tecniche ecc
non ci devono essere incertezza

se cominciate a fermare il cantiere una settimana perchè dovete scegliere le piastrelle, allora si che la ditta va a lavorare altrove
 

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