agrain

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Salve, ho una mansarda di circa 40mq. Ad Agosto ho contattato un impresa per apportare delle modifiche alla murature, creare un bagno, sistemare l'impianto elettrico, tinteggiare le pareti, insomma ristrutturare l'immobile.

Premetto che la situazione è un pò complicata perché io sono un ragazzo di 25 anni e non avendo liquidità per effettuare i lavori ho chiesto a mia zia di finanziarmi. A quel punto lei, che era già in contatto con un impresa edile che operava per lei su un altro cantiere ha deciso di far eseguire i lavori a queste persone, avendo potuto constatare il loro modo di lavorare.

Io non mi sono opposto alla situazione in quanto lei era la finanziatrice ed essendo mia zia che mi stava regalando questa ristrutturazione e conosceva l'impresa, mi sono fidato a prescindere di queste persone.

Non abbiamo fatto un contratto scritto ma abbiamo comunque organizzato una riunione per stilare un preventivo e la data di inizio e fine dei lavori.
Parlando con l'impresario siamo arrivati all'accordo di 10.500 € per la ristrutturazione della casa e il termine dei lavori sarebbe stato fine settembre.

Mia zia avrebbe pagato l'impresario direttamente e contestualmente lui avrebbe firmato un foglio dove riceveva il denaro.

Dopo l'inizio dei lavori il preventivo stilato dall'impresario all'inizio ha cominciato a cambiare e gonfiarsi. Ad esempio nell'impianto elettrico erano presenti solo un tot di punti luce, le piastrelle dovevo sceglierle solo tra quelle che lui mi mostrava (le più scadenti 6/7€ mq) e parecchi materiali tra cui colla e tubi ho dovuto acquistarli io perché i lavoratori si presentavano sprovvisti.

Siamo arrivati a novembre e i lavori si sono protratti per 2 mesi perché il lavoro è stato male organizzato e i lavori sono stati eseguiti in maniera terrificante (pavimenti e rivestimenti montati male, fughe non eseguite bene, piatto doccia messo sullo stesso piano del sifone e conseguente otturazione del piatto doccia).

Stamane parlando con l'impresario ormai stanco dopo 3 mesi che mi dice 1 settimana e finiamo e inventa scuse, ho detto che mi sono scocciato di aspettare e lui di tutta risposta ha chiamato i suoi operai e gli ha detto di togliere riportarsi tutti gli attrezzi comprese le pitture con le quali i pittori stavano lavorando.

Il problema è questo, mia zia ha già pagato 7500€ sui lavori ma di lavoro eseguito ci saranno si e no 5000€ in più i danni che hanno creato con il piatto doccia per essere risolti necessitano di demolire di nuovo e ricostruire.

Come posso rivalermi nei confronti di queste persone non avendo contratto ma solo un preventivo e un foglio firmato dall'impresario dove ha presto 7500€?
Grazie mille aiutatemi perché non sò come fare
 

m.barelli

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Professionista
Al posto tuo procederei con il seguente sistema, poi vedi meglio tu

-se non ho capito male, il lavoro nel tuo appartamento sembra essere stato impostato come una attività accessoria all’appalto principale che l’Impresa svolge per tua Zia, di fatto lei è la Committente per entrambi gli interventi che potrebbero essere considerati come un unico affidamento in appalto; quindi chiederei a lei di fare valere le garanzie sul lavoro principale anche per il tuo lavoro accessorio. Tipo: se non completi per bene il lavoro a mio nipote non ti pago, per la quota corrispondente, quello che fai per me. Così anche per i difetti di esecuzione.

-per la questione del piatto doccia chiamerei un altro idraulico di tua fiducia e mi farei fare un preventivo per il ripristino della posa dell’apparecchio a regola d’arte. Quindi inviterei l’Impresa a rimuovere il difetto eventualmente collaborando economicamente un po’ o con la mano d’opera o con i materiali, in mancanza di un accordo chiederei a tua Zia di detrarre dal conto finale dei lavori suoi il preventivo dell’altro Idraulico per il ripristino del difetto.

-l’aumento del costo dell’impianto elettrico è quasi normale, anche perché gli elementi indefiniti sono tanti sia perché è difficile che un Committente abbia chiaro fin dall’inizio quello che vuole e sia perché l’Impresa, per praticità nel procedere, in fase di preventivo non perde tempo a fare saggi sulla situazione dei luoghi (per esempio se i nuovi cavi passano nelle preesistenti condutture sottotraccia od altre cose simili).

-hai pensato di chiedergli la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico?

-se c’erano i pittori, come hai accennato, i lavori dovrebbero essere quasi terminati, quindi anche se se ne andassero non sarebbe poi alla fine un gran danno per te, fermo restando le garanzie anzidette. Per 40 mq o pitturi tu stesso oppure chiedi all’Amministratore del condominio, od ad altri, se ti consiglia uno o più pittori di fiducia a cui puoi chiedere un preventivo e che con qualche centinaio di euro ti finisce il lavoro. Ci sono anche tanti Artigiani che lavorano bene e ci tengono a contentare il Committente, basta cercarli informandosi.

Un saluto
 

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