EleManu9281

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Privato Cittadino
Ciao a tutti, vi pongo una domanda. Sto per acquistare una villetta in provincia di Reggio Emilia. La casa in questione ha un gazebo libero su quattro lati costruito in legno di dimensioni 10x4 metri (bello grande) senza nessun permesso di costruzione. Numerosi hanno affermato che basterebbe smontare il tetto (in legno coibentato con catrame) e trasformarlo in pergolato per non avere problemi con la perizia di mutuo. Inoltre la ditta che deve smontare il tetto non riesce a fare il lavoro prima che ci sia la perizia, pertanto ci ha fornito un preventivo da consegnare al perito. Secondo voi potrebbe bastare questo documento e successivamente inviare le foto al perito con la tettoia smontata? C’è qualche possibilità che il perito non ispezioni il retro del giardino e non veda questa “piccola costruzione” non visibile dall’ingresso principale? Secondo voi basta smontare solo la tettoia?
Grazie per le vostre risposte
 

francesca63

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Privato Cittadino
Onestamente mi pare che il perito non sia il problema; nel senso che il gazebo, pur essendo un manufatto abusivo, non riduce il valore dell'immobile, e quindi per la banca non dovrebbe essere un gran problema. Il perito potrebbe anche ignorarlo, o semplicemente rilevare che esiste e che andrebbe rimosso.
Il problema è che il gazebo è comunque abusivo; perché non lo fai regolarizzare da chi vende ?
 

EleManu9281

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Privato Cittadino
I proprietari non hanno alcuna intenzione di sanare l’abuso! E a me dispiacerebbe molto demolirlo del tutto perché molto bello. Loro lo demolirebbero completamente se dovesse costituire un problema. Ma gli accordi sono che ci saremmo occupati noi eventualmente di smontare la tettoia. Siamo molto preoccupati della perizia. Il gazebo in questione è veramente molto grande e fissato al terreno con placche in acciaio (diciamo non proprio facilmente rimovibile) 🙄🙄🙄
 

EleManu9281

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Privato Cittadino
No, è menzionato solo nel documento del certificato di conformità dove il tecnico incaricato dai venditori scrive: “si precisa che sul mappale 351 insiste una tettoia di 10x4 realizzata senza alcun tipo di permesso”
 

EleManu9281

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sgaravagli

Membro Assiduo
facciamo chiarezza sull'argomento la legge prevede che gli atti di compravendita siano nulli se non vi è allineamento catastale e urbanistico, tuttavia vi è una eccezione se le difformità sono di lieve entità e non modificano la rendita catastale la compravendita si può' fare...... sono escluse dalla norma i diritti reali di garanzia, (il mutuo)....
riporto sotto un estratto della norma che ti potrebbe aiutare....

"Gli atti pubblici e le scritture private autenticate tra vivi aventi ad oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento di comunione di diritti reali su fabbricati già esistenti, ad esclusione dei diritti reali di garanzia, devono contenere, per le unità immobiliari urbane, a pena di nullità, oltre all'identificazione catastale, il riferimento alle planimetrie depositate in catasto e la dichiarazione, resa in atti dagli intestatari, della conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie, sulla base delle disposizioni vigenti in materia catastale. La predetta dichiarazione può essere sostituita da un’attestazione di conformità rilasciata da un tecnico abilitato alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale. Prima della stipula dei predetti atti il notaio individua gli intestatari catastali e verifica la loro conformità con le risultanze dei registri immobiliari".
 

EleManu9281

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Privato Cittadino
Quindi se c’è conformità urbanistica (e abbiamo un documento che lo attesta) il perito della banca non dovrebbe creare problemi? Nonostante sia segnalato l’abuso?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
facciamo chiarezza sull'argomento la legge prevede che gli atti di compravendita siano nulli se non vi è allineamento catastale e urbanistico, tuttavia vi è una eccezione se le difformità sono di lieve entità e non modificano la rendita catastale la compravendita si può' fare...... sono escluse dalla norma i diritti reali di garanzia, (il mutuo)....
riporto sotto un estratto della norma che ti potrebbe aiutare....

"Gli atti pubblici e le scritture private autenticate tra vivi aventi ad oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento di comunione di diritti reali su fabbricati già esistenti, ad esclusione dei diritti reali di garanzia, devono contenere, per le unità immobiliari urbane, a pena di nullità, oltre all'identificazione catastale, il riferimento alle planimetrie depositate in catasto e la dichiarazione, resa in atti dagli intestatari, della conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie, sulla base delle disposizioni vigenti in materia catastale. La predetta dichiarazione può essere sostituita da un’attestazione di conformità rilasciata da un tecnico abilitato alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale. Prima della stipula dei predetti atti il notaio individua gli intestatari catastali e verifica la loro conformità con le risultanze dei registri immobiliari".
Recentemente è stato chiarito che sono nulli solo gli atti riguardanti immobili privi di concessione edilizia, totale difformità o completamente abusivi, ampliando il concetto di lieve difformità a qualsiasi difformità purchè nell'ambito di immobili con licenza ecc, ovviamente prima di comprare l'acquirente dovrebbe pretendere le conformità comunque, per il perito credo che non sarà indifferente un "bestione" simile, ma se incida o meno sulla concessione del mutuo dipende secondo me anche dalla percentuale di mutuo richiesta
 

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