icio1972

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Buongiorno, sto costruendo casa e abbiamo deciso di piastrellare utilizzando dei listoni lunghi 120cm in gress porcellanato, 3 formati di larghezza (12, 15 e 20cm). Durante la posa nessun problema ma una volta stuccato il pavimento (fuga di 2mm) il risultato è molto diverso da quello del catalogo e dell'esposizione del rivenditore: le piastrelle non hanno una superficie regolare pertanto risultano alte o basse in uno o più lati/spigoli e quindi non si riescono ad allineare con quelle adiacenti. Sembra di vedere un pavimento in parquet di 60 anni, con tutte le assi svergolate. Ho contattato direttamente la ditta produttrice comunicando i riferimenti del lotto e loro hanno dichiarato che i campioni che hanno in azienda sono conformi ma non mi hanno fornito nessun riferimento numerico. Il rappresentate di zona, dopo un sopralluogo, ha detto che dopo la posa loro non sono più responsabili di niente e che mi possono venire incontro fornendomi qualche pacco di piastrelle per sostituire le peggiori ma che non sarebbero tenuti a fare niente. A questo punto, prima di fare qualsiasi cosa vorrei sapere se esistono delle norme che definiscono i requisiti di planarità su questo tipo di piastrelle e se giuridicamente la ditta produttrice se ne può lavare le mani in questo modo anche perchè la zona giorno potrebbe essere "risanata" sostituendo una quindicina di piastrelle ma le camere sarebbero da rifare da capo e quindi, oltre ai costi del materiale ci sono i costi extra del piastrellista!! Grazie e buona giornata
 

Bruno Sulis

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Professionista
La maggior parte delle piastrelle in gres porcellanato di grandi dimensioni presenta quel genere di problemi. Sia il rivenditore che il piastrellista avrebbero dovuto metterti subito in guardia su questo aspetto. Spesso si risolve con una posa a giunti sfalsati di 1/3 della piastrella che attenua l'effetto dell'imbarcatura. A me è capitato con diversi clienti e con i piastrellisti di discutere prima della posa e scegliere quindi le modalità più idonee per limitare questo fastidioso effetto. Ci sta pure che le piastrelle non fossero poi di prima scelta, il che può aver ulteriormente peggiorato le cose. In qualsiasi caso non c'è bisogno di aspettare la stuccatura finale per rendersi conto del risultato. Buona parte di questo, nel bene e nel male, è del posatore che deve saper scartare le piastrelle difettose e scegliere le migliori, utilizzando le altre per i tagli. Ho visto delle piastrelle di prima scelta montate malissimo, quasi fossero degli scarti di produzione e piastrelle di terza scelta montate egregiamente quasi da sembrare una prima. Il consiglio è quindi di trovare un esperto (anche un buon piastrellista) che sappia valutare la situazione e proporre una soluzione accettabile per eliminare i difetti peggiori. Difficilmente riuscirai ad ottenere un rimborso dalla ceramica o dal rivenditore, succede solo quando la piastrella presenta difetti di qualità evidentissimi rispetto alla scelta che hai acquistato. Nella migliore delle ipotesi potrebbero proporti uno sconto o del materiale sostitutivo (come hanno già fatto mi sembra di capire). E' più facile contestare la posa errata che un professionista serio non avrebbe mai fatto senza avvertire prima il cliente del possibile risultato sgradevole.
 

icio1972

Nuovo Iscritto
Grazie x la risposta. Solo una domanda: oggi pomeriggio ho verificato la planaritá di tre piastrelle mettendole su un piano di riscontro certificato e utilizzando gli spessimetri. Secondo voi é normale che su alcune porzioni di lato si riuscisse ad infilare lo spessimetro da 0,6 o 0,7 mm? Credo che deformazioni diano luogo ad imperfezioni che potrebbero essere pericolose camminando scalzi e non sono proprio convinto che siano così normali. Che ne dite? Grazie
 

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