• Creatore Discussione Utente Cancellato 86691
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Utente Cancellato 86691

Ospite
Salve..da poco con mia moglie e con altri 2 persone abbiamo comprato un terreno con 2 case..prima di effettuare l atto abbiamo fatto frazionare il terreno attorno alle case da un geometra.. nel nostro terreno è presente un pozzo che precedentemente alimentava entrambe le case.. ma ora quel pozzo è sul nostro terreno e quindi è diventato solamente nostro..su questo pozzo loro hanno qualche diritto oppure no dato che è nel nostro terreno e la corrente viene pagata solamente da noi? grazie..
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Era un aspetto che dovevate sicuramente regolamentare prima.
Cosa intendi “alimenta entrambe le case”?
Acqua per irrigare i terreni o anche altro ?
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Salve..da poco con mia moglie e con altri 2 persone abbiamo comprato un terreno con 2 case..prima di effettuare l atto abbiamo fatto frazionare il terreno attorno alle case da un geometra.. nel nostro terreno è presente un pozzo che precedentemente alimentava entrambe le case.. ma ora quel pozzo è sul nostro terreno e quindi è diventato solamente nostro..su questo pozzo loro hanno qualche diritto oppure no dato che è nel nostro terreno e la corrente viene pagata solamente da noi? grazie..
Perché queste domande non le hai fatte prima al venditore ?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
prima di effettuare l atto abbiamo fatto frazionare il terreno attorno alle case da un geometra.. nel nostro terreno è presente un pozzo che precedentemente alimentava entrambe le case.. ma ora quel pozzo è sul nostro terreno
Solitamente quando si acquista un immobile lo si fà accettando tutte le servitù attive e passive (e solitamente tale dicitura dovrebbe essere comunque riportata in ogni atto di compravendita),

a mio dire la servitù esiste e l'unico modo per disconoscerne l'esistenza è dietro mutuo consenso delle parti o per sentenza.

Il venditore comunque è parte coinvolta (senti un avvocato) documenti alla mano
 
U

Utente Cancellato 86691

Ospite
Era un aspetto che dovevate sicuramente regolamentare prima.
Cosa intendi “alimenta entrambe le case”?
Acqua per irrigare i terreni o anche altro ?
Solo per la casa..per i terreni c'è quella di irrigazione..

Perché queste domande non le hai fatte prima al venditore ?
Perché eravamo d'accordo sul fatto che loro avrebbero dovuto fare un nuovo allaccio per l'acqua..

Perché queste domande non le hai fatte prima al venditore ?
Perché eravamo già d'accordo sul fatto che il pozzo era solo nostro in quanto sul nostro terreno..
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Perché eravamo d'accordo sul fatto che loro avrebbero dovuto fare un nuovo allaccio per l'acqua..
Spero che l’accordo sia stato formalizzato.
Se erano solo accordi verbali, temo che tu non possa farli valere.

Più plausibile che i vicini abbiano diritto ad utilizzare il pozzo , in forza di un diritto di servitù, e dovranno contribuire alle spese necessarie , elettricità compresa.
 

paperino1969

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Scusate ma in realtà la servitù è un diritto reale e prevede un fondo servente e un fondo dominante. Tant'è vero che la comunione dei due fondi è uno dei casi per i quali la servitù decade. Credo che in questo caso la servitù non sia mai esistita perché il fondo era uno solo (unica proprietà). Dal momento che il proprietario ha frazionato e venduto avrebbe dovuto costituire in atto la servitù a favore di uno dei due fondi.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Non c'è bisogno che la servitù venga costituita con atto pubblico dato che in questo caso si può parlare di servitù per destinazione del padre di famiglia (art. 1062 c.c.).
Al contrario, se la volontà era quella di creare due immobili indipendenti la precedente proprietà doveva attivarsi almeno per staccare un' utenza dal pozzo e informare l'acquirente che era a suo carico un nuovo allaccio idrico al momento non presente.
 

paperino1969

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non c'è bisogno che la servitù venga costituita con atto pubblico dato che in questo caso si può parlare di servitù per destinazione del padre di famiglia (art. 1062 c.c.).
Al contrario, se la volontà era quella di creare due immobili indipendenti la precedente proprietà doveva attivarsi almeno per staccare un' utenza dal pozzo e informare l'acquirente che era a suo carico un nuovo allaccio idrico al momento non presente.
Non vorrei insistere ma dato che è un argomento interessante rispondo per capire meglio e per parlarne con voi. Credo che la giurisprudenza imponga che per costituire la servitù per destinazione del padre di famiglia le opere debbano essere visibili al momento della separazione dei fondi. Non credo che l'impianto di cui si parla sia ben visibile.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Non vorrei insistere ma dato che è un argomento interessante rispondo per capire meglio e per parlarne con voi. Credo che la giurisprudenza imponga che per costituire la servitù per destinazione del padre di famiglia le opere debbano essere visibili al momento della separazione dei fondi. Non credo che l'impianto di cui si parla sia ben visibile.
No
Ci sono cavi Enel interrati che non sono visibili ma costituiscono servitù .
Ti ripeto , perché questa questione non è stata chiarita prima dell'acquisto ?
 

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