La prelazione dei confinanti esiste sicuramente sul terreno che ora ha lo stesso proprietario dell'unità collabente.
In passato, su questo forum, c'è stato il caso di una persona che ha venduto casa e terreno a X Euro senza precisare a quanto vende la casa e a quanto vende il terreno.
Ciò ha causato un problema perché i confinanti hanno esercitato la prelazione sul terreno a cui era assegnato pochissimo valore. Non so com'è andata a finire, comunque si è generato un contenzioso.
Per evitare ciò, devi fare in modo che chi vuole esercitare la prelazione sul solo terreno si trovi a dover pagare un prezzo proibitivo.
Nella proposta preciserai che compri la casa e il terreno, PRECISANDO che che la casa ti viene venduta per 10.000 Euro, mentre il terreno ti viene venduto per 90.000 Euro.
Chi eserciterà la prelazione sul solo terreno, o sborsa 90.000 Euro, o lascia perdere.
Ora non so se ritrovo la discussione, ma il senso è questo, evitare di fare lo stesso errore.
Sulla casa non esiste la prelazione, ma sul terreno sì, i confinanti proprietari terrieri possono esercitare la prelazione.
Nel frattempo ho ritrovato la discussione simile:
Buonasera, nel dicembre dello scorso anno ho comprato parte di una casa colonica con basso fabbricato ad uso tettoia aperta su tre lati ubicata su un terreno di circa 400 mq e altra particella accatastata a prato irriguo strettamente pertinente allo sstesso e all'abitazione inferiore a 2000mq...
www.immobilio.it
"Probabilmente il valore esiguo attribuito al "prato" ha ingolosito il vicino, con la prospettiva di comprare a 2000 euro. " => Situazione molto simile alla presente.
@francesca63 precisò anche che:
"
(...), la questione della prelazione nel caso di vendita in blocco è di dubbia interpretazione.
C'è chi propende per l'assenza del diritto di prelazione, chi invece lo ritiene valido, e chi sostiene che c'è il diritto di prelazione, ma non per l'acquisto di un solo bene venduto, ma di tutto il "blocco" (l'ultima è la tesi più seguita).
Quindi potrebbe essere che il confinante , se lo vuole, possa rilevare tutto insieme, casa+terreno, al prezzo dichiarato a rogito.
Parlane con il notaio, e fatti consigliare; credo che sia l'unica strada percorribile ( prima di rivolgersi ad un avvocato, se sarà necessario). "
Pare che la prelazione si possa esercitare sul "blocco" casa + terreno ma comunque, a mio avviso, per tagliare la testa al toro basta assegnare un valore molto alto al terreno in modo che non faccia gola ai confinanti.
Se uno vende casa a 90.000 Euro e terreno a 10.000 Euro, è chiaro che i confinanti ci provano, a esercitare la prelazione sul solo terreno.
Nel tuo caso parli di TERRENO
AGRICOLO e quindi la prelazione è esercitabile.
L'unico modo è dissuadere i confinanti.
Il modo migliore per prenderli in giro è fare due atti separati. Un atto per la vendita del solo terreno a 90.000 Euro, e un altro atto separato per la vendita della sola casa a 10.000 Euro.