Jan80

Membro Senior
Professionista
In realtà è già operativa poiché recepita in automatico dalla normativa nazionale, comunque è stata pubblicata la dgr 1612 del 16/11/2020 che modifica la legge regionale in questione aggiungendo anche quanto già scritto.
La delibera diviene efficace il decimo giorno successivo alla sua pubblicazione se non vi è scritto altrimenti (non ho verificato).
 

numbor

Membro Junior
Privato Cittadino
In realtà è già operativa poiché recepita in automatico dalla normativa nazionale, comunque è stata pubblicata la dgr 1612 del 16/11/2020 che modifica la legge regionale in questione aggiungendo anche quanto già scritto.
La delibera diviene efficace il decimo giorno successivo alla sua pubblicazione se non vi è scritto altrimenti (non ho verificato).

Molto molto interessante.!

Voglio mostrare il tutto al geometra, potrebbe essere questo il dgr?

 

Locazione mono

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti,

vi sottopongo, anche io, una questione simile a quella di numbor che, purtroppo, anche a me, sta rovinando il fegato.

Nel 2014 ho acquistato un piccolo locale al piano terra di una tipica fetta di casa del centro storico di soli 13 mq (come da visura catastale).

dettagli tecnici:

1) l'intera palazzina di tre piani e' stato costruito sicuramente prima del 1942.
2) il piccolo locale ha avuto una richiesta di condono edilizio (primo condono) nel 1986
3) Nel 1993 ha ottenuto la relativa concessione edilizia in sanatoria ai sensi del capo IV della Legge 28/02/1985 n. 47 (trasformazione di cantina di 11 mq. in abitazione) mediante la seguente dicitura
"""""""""Il Sindaco … … … visti i prescritti pareri; ritenuto che nulla osti; facendo salvi eventuali interessi di terzi, si rilascia la presente CONCESIONE IN SANATORIA al sig. _________ relativa ai lavori indicati nella premessa, in conformità alla documentazione progettuale fornita di cui si ritorna copia in allegato debitamente vistata quale parte integrante del presente atto""""

Allegato all'atto c'è la planimetria scala 1:200 dove è evidenziato in rosso il predetto locale con w.c. trasformato in "camera" con indicata l'altezza 2,50.

Nel rogito del 2014, quando ho comprato, era indicato dal notaio che l'unità immobiliare (edificata prima del 1967) possedeva la regolarità urbanistica e catastale e che era dotata di agibilità, ma che io acquirente sollevavo il venditore dal dovermela consegnare.

Preciso che dal rilascio della predetta sanatoria non sono stati mai effettuati lavori per cui fosse necessario richiedere un nuovo titolo edilizio.

Ho letto su vari forum sul tema che a partire da una sentenza del 1996, il condono edilizio non dovrebbe rilasciare in automatico anche l'abitabilità in deroga (ora agibilità), ma certificare soltanto la regolarità urbanistica e il rispetto delle norme regolamentari comunali (quindi non anche a superare i requisiti minimi dettati dalla D.M. del 1975).

Sulla base di quanto detto, ora io chiedo a esperto in materia, se il mio monolocale sia in regola per poterlo continuare ad affittare.

Sarebbe legittima una eventuale ordinanza di sgombero attuata dal Comune (su segnalazione di un vicino) che tramite l'intervento dell'Ausl dichiari l'alloggio non abitabile per i soli seguenti motivi: superficie inferiore ai 28 mq.; altezza interna inferiore a 2,70, pur essendo stato oggetto di condono edilizio?

Sono a conoscenza che senza certificato di agibilità io posso tranquillamente rivendere l'immobile, ma la mia perplessità sta nel fatto se volendolo continuare a tenere a reddito (locazioni transitorie), io sia costretto in futuro a vivere con la spada di Damocle, oppure se la situazione sia abbastanza regolare da potermi ritenere tranquillo.

Grazie mille!
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ciao a tutti,

vi sottopongo, anche io, una questione simile a quella di numbor che, purtroppo, anche a me, sta rovinando il fegato.

Nel 2014 ho acquistato un piccolo locale al piano terra di una tipica fetta di casa del centro storico di soli 13 mq (come da visura catastale).

dettagli tecnici:

1) l'intera palazzina di tre piani e' stato costruito sicuramente prima del 1942.
2) il piccolo locale ha avuto una richiesta di condono edilizio (primo condono) nel 1986
3) Nel 1993 ha ottenuto la relativa concessione edilizia in sanatoria ai sensi del capo IV della Legge 28/02/1985 n. 47 (trasformazione di cantina di 11 mq. in abitazione) mediante la seguente dicitura
"""""""""Il Sindaco … … … visti i prescritti pareri; ritenuto che nulla osti; facendo salvi eventuali interessi di terzi, si rilascia la presente CONCESIONE IN SANATORIA al sig. _________ relativa ai lavori indicati nella premessa, in conformità alla documentazione progettuale fornita di cui si ritorna copia in allegato debitamente vistata quale parte integrante del presente atto""""

Allegato all'atto c'è la planimetria scala 1:200 dove è evidenziato in rosso il predetto locale con w.c. trasformato in "camera" con indicata l'altezza 2,50.

Nel rogito del 2014, quando ho comprato, era indicato dal notaio che l'unità immobiliare (edificata prima del 1967) possedeva la regolarità urbanistica e catastale e che era dotata di agibilità, ma che io acquirente sollevavo il venditore dal dovermela consegnare.

Preciso che dal rilascio della predetta sanatoria non sono stati mai effettuati lavori per cui fosse necessario richiedere un nuovo titolo edilizio.

Ho letto su vari forum sul tema che a partire da una sentenza del 1996, il condono edilizio non dovrebbe rilasciare in automatico anche l'abitabilità in deroga (ora agibilità), ma certificare soltanto la regolarità urbanistica e il rispetto delle norme regolamentari comunali (quindi non anche a superare i requisiti minimi dettati dalla D.M. del 1975).

Sulla base di quanto detto, ora io chiedo a esperto in materia, se il mio monolocale sia in regola per poterlo continuare ad affittare.

Sarebbe legittima una eventuale ordinanza di sgombero attuata dal Comune (su segnalazione di un vicino) che tramite l'intervento dell'Ausl dichiari l'alloggio non abitabile per i soli seguenti motivi: superficie inferiore ai 28 mq.; altezza interna inferiore a 2,70, pur essendo stato oggetto di condono edilizio?

Sono a conoscenza che senza certificato di agibilità io posso tranquillamente rivendere l'immobile, ma la mia perplessità sta nel fatto se volendolo continuare a tenere a reddito (locazioni transitorie), io sia costretto in futuro a vivere con la spada di Damocle, oppure se la situazione sia abbastanza regolare da potermi ritenere tranquillo.

Grazie mille!

Bisognerebbe vedere i documenti per dare un giudizio, ma da quello che scrivi secondo me sei perfettamente in regola. Vedo che scrivi da Parma, qui i rogiti vengono fatti previa produzione di un certificato di conformità urbanistica che, da ciò che scrivi, è stato regolarmente consegnato al notaio rogante.
Se ti occorre far fare un controllo da un tecnico (se l'immobile è qui in città) contattami in pvt
 

Locazione mono

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie per la risposta Umberto. Sulla conformità urbanistica catastale e di fatto non sono mai stato preoccupato e sono a conoscenza di come operano i notai. La mia perplessità è la seguente: se abitare in un monolocale di soli 13 mq. (anche se condonato) possa configurare un illecito sanzionabile econocomicamente e/o con ordinanza di sgombero da parte del Sindaco. Ho stipulato sempre regolari contratti registrati ad uso abitativo e nesuno ha mai sollevato problemi. Però non sono sicuro se i requisiti che ha questo piccolo locale siano idonei per affittare a persona che ci deve abitare. Grazie
 

Locazione mono

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciò che mi ha fatto sorgere la preoccupazione è la seguente affermazione riportata in rete:

""""Se invece siete arrivati a porvi la domanda perché state valutando l'acquisto di un immobile che sembra legittimamente abitativo ed ha una superficie inferiore a 28mq calpestabili, potreste trovarvi in una delle seguenti:

  • l'immobile è storico, edificato in periodi in cui non esisteva la normativa sanitaria o, laddove esistente, era meno restrittiva. ciò in nessun caso può valere per immobili successivi al 1975, anno nel quale è entrato in vigore il decreto sanità già citato. in questo caso accertatevi che la provenienza sia legittima ed evitate acquisti di immobili dei quali non si trovano chiari documenti comprovanti la legittimità della situazione;
  • l'immobile è stato oggetto di condono edilizio: in questo caso accertatevi che sia di almeno 20 mq calpestabili altrimenti in nessun caso potrà essere agibile, anche se con la concessione rilasciata.

Se non ricadete in nessuno dei casi indicati, potreste trovarvi di fronte ad una situazione di abuso edilizio.""""
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Parere personale:se aveva requisiti per essere trasformato in abitazione civile, non vedo xche non li abbia per essere affittato ed abitato. Il discorso dei 28mq riguarda le nuove costruzioni, per quanto riguarda i 20mq sinceramente mi é nuova.
 

Locazione mono

Membro Junior
Privato Cittadino
Anche io sono di questo parere, però se un vicino di casa, per esempio, fa una segnalazione dichiarando che un mio inquilino vive in un locale non agibile (perché troppo piccolo e pericoloso per la salute dello stesso), penso che il vigile che viene, con il supporto dell'ente sanitario, non può che impedire al mio inquilino di permanere nell'mmobile per rilevata mancanza dei requisiti igienico sanitari (altezza 2,50 e superficie di 13 mq.) di cui ad una normativa del 1934, art. 222, a prescindere, presumo, della concessione in sanatoria ottenuta e relativa al primo condono. Per questo sono preoccupato.
 

numbor

Membro Junior
Privato Cittadino
Un altro aggiornamento purtroppo ancora poco positivo.

Dall'ennesima discussione con il geometra e' emerso che:

1) Ok, il decreto semplificazioni potrebbe far approvare l'agibilita'
2) Ok, per essere operativo il decreto doveva attendere una legge regionale che e' stata emessa:



Ma...

A questo punto manca un Decreto Interministeriale che possa definire i dettagli operativi e che, tra covid/crisi varie, ancora non si e' visto.

Insomma, sono ancora in alto mare.

Vi torna questa visione proposta dal geometra?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto