Tutto ciò che viene fatto in vita dal legittimo proprietario non può venir contestato. Come già detto, con la successione, si può aprire una causa. Se il figlio minore riuscirà a dimostrare (facilmente in questo caso) che l'immobile del fratello è stato acquistato con i soldi del padre può chiedere l'integrazione della quota legittima, se sarà stata lesa, davanti a un giudice. Occorre vedere cos'altro va in successione. Ma questo procedimento viene fatto solo ed esclusivamente dopo la morte del padre (il più tardi possibile!) Sono certa che finchè è in vita il padre non ha obblighi nei confronti del figlio, è una questione di giustizia e coscienza.
 

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