Salve a tutti
I miei genitori si sono sposati circa 45 anni fa optando per il regime di separazione dei beni e contestualmente costituendo una società semplice a cui poi sarebbero stati intestati gli immobili che avrebbero acquistato (all’epoca si trattava solamente dell’appartamento di residenza); ad oggi questa società semplice è diventata proprietaria di diversi immobili, in parte a reddito ed in parte utilizzati direttamente dai soci; circa quindici anni fa (nello stesso periodo in cui ho iniziato ad esercitare l’attività di agente immobiliare con regolare iscrizione al ruolo), sono stato inserito come socio privo, privo però di poteri amministrativi e di rappresentanza (di modo da evitare qualsiasi rilievo sull’incompatibilità). Nel mese di aprile di quest’anno è venuto a mancare mio padre ed è pertanto sopraggiunta la necessità, dovuta anche alle precarie condizioni di salute di mia madre, di procedere alla modifica dello statuto societario attribuendomi anche poteri amministrativi.
La società è attualmente costituita da mia madre (quota del 52,5%) e da me (47,5%)
Nella visura, alla voce “oggetto sociale” è indicato:
“La società ha per oggetto l’acquisto, l’eventuale costruzione e l’amministrazione di beni immobili e valori mobiliari e immobiliari in genere, la permuta di beni immobili, nonché l’eventuale divisione tra i soci dei beni sostituenti il patrimonio sociale, escluso l’esercizio commerciale o lucrativo”
Classificazione ATECORI 2007
Cod. 68.2 – Affitto e gestione di immobili di proprietà o in leasing.
Importanza: P – primaria Registro Imprese
A questo punto la domanda che mi pongo è questa: assumendo la qualifica di socio amministratore con potere di rappresentanza e di firma, mi ritroverò nella situazione di incompatibilità con l’iscrizione all’Albo (o qualunque sia l’attuale definizione) degli Agenti Immobiliari e degli Agenti con Mandato a Titolo Oneroso? Aggiungo che svolgo la mia attività in forma di Ditta Individuale.
Un sentito ringraziamento a chi saprà aiutarmi.
I miei genitori si sono sposati circa 45 anni fa optando per il regime di separazione dei beni e contestualmente costituendo una società semplice a cui poi sarebbero stati intestati gli immobili che avrebbero acquistato (all’epoca si trattava solamente dell’appartamento di residenza); ad oggi questa società semplice è diventata proprietaria di diversi immobili, in parte a reddito ed in parte utilizzati direttamente dai soci; circa quindici anni fa (nello stesso periodo in cui ho iniziato ad esercitare l’attività di agente immobiliare con regolare iscrizione al ruolo), sono stato inserito come socio privo, privo però di poteri amministrativi e di rappresentanza (di modo da evitare qualsiasi rilievo sull’incompatibilità). Nel mese di aprile di quest’anno è venuto a mancare mio padre ed è pertanto sopraggiunta la necessità, dovuta anche alle precarie condizioni di salute di mia madre, di procedere alla modifica dello statuto societario attribuendomi anche poteri amministrativi.
La società è attualmente costituita da mia madre (quota del 52,5%) e da me (47,5%)
Nella visura, alla voce “oggetto sociale” è indicato:
“La società ha per oggetto l’acquisto, l’eventuale costruzione e l’amministrazione di beni immobili e valori mobiliari e immobiliari in genere, la permuta di beni immobili, nonché l’eventuale divisione tra i soci dei beni sostituenti il patrimonio sociale, escluso l’esercizio commerciale o lucrativo”
Classificazione ATECORI 2007
Cod. 68.2 – Affitto e gestione di immobili di proprietà o in leasing.
Importanza: P – primaria Registro Imprese
A questo punto la domanda che mi pongo è questa: assumendo la qualifica di socio amministratore con potere di rappresentanza e di firma, mi ritroverò nella situazione di incompatibilità con l’iscrizione all’Albo (o qualunque sia l’attuale definizione) degli Agenti Immobiliari e degli Agenti con Mandato a Titolo Oneroso? Aggiungo che svolgo la mia attività in forma di Ditta Individuale.
Un sentito ringraziamento a chi saprà aiutarmi.